mercoledì 17 marzo 2021

RECENSIONE "Il tredicesimo segno" di Laura Baldo

 



TITOLO: Il tredicesimo segno
SERIE: #1 Eredità di tenebra e stelle
AUTORE: Laura Baldo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Marzo 2021
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: fantasy
AMBIENTAZIONE: fantastico
FINALE: aperto
PROTAGONISTI: Sheratan, ragazzo che scopre le sue origini; Ahriman, fratello gemello di Sheratan.



TRAMA

Le leggende di Asteria narrano di un’antica guerra e di dodici paladini che salvarono il mondo da Shaitan, il Dio Oscuro, e dalla sua razza, per poi fondare i dodici regni, separati da rigidi confini. Questo per scongiurare la profezia su un ritorno di Shaitan, ma soprattutto per evitare il diffondersi della maledizione che colpisce i figli di razze diverse. Diciassette anni fa però, due ragazzi innamorati hanno sfidato le leggi. Un’eclissi ha preceduto la nascita di due gemelli e la comparsa di una nuova costellazione: la tredicesima.

Asteria, oggi
Sheratan ha da poco appreso di essere adottato. Quello che non sa è che il ragazzo misterioso che gli appare in sogno è suo fratello gemello, Ahriman, che sta spezzando a uno a uno i sigilli della prigione del Dio Oscuro. Con lui c'è Melqart, ultimo della sua razza che, con l'aiuto dei popoli nomadi delle Terre di Nessuno intende sottomettere i dodici regni. Quando l'invasione comincia, Sheratan inizierà la ricerca degli antichi paladini, che lo porterà a scontrarsi con la realtà che riguarda le proprie origini.

RECENSIONE

Laura Baldo torna con un fantasy appassionante e corposo, il primo di quattro volumi che prevede un viaggio pieno di insidie tra gli abissi dell’oscurità. Ci troviamo ad Asteria, una terra fantastica fatta con le sue leggi e le sue proibizioni, le cui unioni tra razze diverse non sono consentite. Tanto tempo prima due giovani hanno sfidato le leggi e hanno pagato a caro prezzo con la vita. Dalla loro unione sono nati due bambini che sono stati separati. Sheratan è cresciuto con una famiglia che l’ha cresciuto e amato fin quando scopre che è stato adottato. Tutte le sue certezze vacillano nonostante l’amore che i genitori e la sorella provano per lui, lo stesso affetto che lui prova per loro. Dall’altra parte c’è Ahriman è il fratello gemello di Sheratan ed è un giovane mago dotato della capacità di parlare con gli animali e gli esseri magici che viene addestrato ad usare il suo potere per rompere i sigilli della prigione del Dio Oscuro, Shaitan. L’invasione sta per avere inizio ed entrambi entreranno in un vortice di potere, violenza e magia, dove dovranno combattere per sopravvivere. Il tredicesimo segno è un fantasy che intreccia il fantasy e il distopico, luce e oscurità, in una combinazione perfetta e originale che dà vita ad un romanzo intrigante e avvincente, pieno di azione. Sono rimasta attratta fin da subito dalla bellissima cover e dalla trama che promettevano un bel viaggio fatto di insidie e magia. Una volta che l’ho iniziato non sono riuscita a staccarmi dalle pagine e una volta terminato volevo rimanere in quel mondo. La bravura dell'autrice è innegabile, il suo stile di scrittura incalzante e appassionante ci fa immergere in questo romanzo cupo fatto di avventure e mistero, di mitologia e paranormale, la cui ambientazione è accurata e ci permette di immaginare nella mente il mondo che l’autrice ha creato. L'autrice tesse una storia complessa, studiata e sviluppata nei minimi dettagli, con personaggi che incarnano il bene e il male. Ognuno personaggio ha il proprio ruolo e apporta un contributo alla vicenda. Se siete amanti del fantasy immergetevi in questo romanzo avvincente e misterioso! Non ve ne pentirete! E ora non posso far altro che attendere il secondo volume!


Raffaella





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