mercoledì 3 marzo 2021

RECENSIONE "La notte su di noi" di Alessia Litta

 



TITOLO: La notte su di noi
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Alessia Litta
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 Febbraio 2021
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Francia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Daphne, donna che vuole cominciare una nuova vita; Adrien, Capitano di Polizia.




TRAMA

Quando Daphne arriva nella piccola città montana di Saint-Valloire, con tutte le intenzioni di cominciare una nuova vita, certo non si aspetta di ritrovarsi come vicino di casa l'arrogante e sexy Capitano di Polizia: Adrien Duval.
Le scintille sono immediate, i litigi all'ordine del giorno, mentre un'attrazione bruciante sembra consumare entrambi.
Quando poi scopre che di Duval ce ne sono addirittura tre - tre fratelli capaci di far girare la testa a ogni donna - Daphne comincia a temere che quel trasferimento non sia stato per niente una buona idea.
Eppure non ha scelta. Saint-Valloire potrebbe essere l'unico posto in cui sentirsi al sicuro, e l'unico in cui nascondersi dall'uomo che le dà la caccia.

RECENSIONE

Alessia Litta torna con un nuovo romanzo rosa che si tinge di mistero e che saprà rapire i vostri cuori. Fin dalla prima pagina il lettore si sente catapultato in una storia bellissima narrata con un trasporto unico e con uno stile di scrittura curato e appassionante in grado di trasmetterci sensazioni ed emozioni visive. Conosciamo Daphne, una giovane donna diffidente, coraggiosa e misteriosa che arriva nel paesino di Saint-Valloire per cercare un po’ di tranquillità, rifugiarsi dal passato e dedicarsi a sé stessa e alle sue passioni. Saint-Valloire è un posto incantato che sembra uscito dalle fiabe, circondato dal verde della natura, dalle Alpi e da un lago di un azzurro abbagliante. Un luogo caratteristico che dona la pace e la tranquillità dell’anima e in cui mi piacerebbe vivere per sempre. Peccato però che la tranquillità che cerca va a farsi benedire quando scopre che il suo vicino di casa è un uomo arrogante e scorbutico di nome Adrien Duval, Capitano di Polizia della stessa cittadina, che sembra sfidarla di continuo e non darle pace. Adrien è un uomo all’apparenza presuntuoso e scontroso ma in realtà è responsabile, affascinante, altruista, protettivo e di assoluta integrità morale. Un bel personaggio che rappresenta un porto sicuro, quella luce che cerchiamo quando abbiamo vissuto per troppo tempo nel buio. Daphne e Adrien sono due personaggi con due caratteri forti e determinati che si scontrano a suon di sfide e battibecchi. Per questo motivo si ritrovano per la maggior parte del tempo a scontrarsi e a sfidarsi in ogni modo possibile. Ma ben presto questo sentimento di odio darà spazio a quello più puro e totalizzante come l’amore. Quell’amore che protegge e ti fa sentire al sicuro, quello che dona premure e fa battere forte il cuore. Il passato di Daphne però arriva per riscuotere il conto e un nuovo pericolo per la nostra protagonista giunge a tormentarla. Ma ora al suo fianco ha Adrien pronto a sostenerla, aiutarla e proteggerla da chiunque voglia farle del male e dai pericoli in agguato. Entrambi i protagonisti sono ben caratterizzati nelle loro tante sfaccettature caratteriali, nei loro trascorsi e nel loro presente tormentato, nelle loro differenze e nel sentimento che provano. Importante è che anche l’impronta psicologica che l'autrice dà loro, consentendo al lettore di conoscerli nel profondo. Lo stile appassionante e curato dell’autrice esalta anche le descrizioni dei paesaggi, ci fa catapultare nella suggestiva bellezza del paesino francese, una gemma nascosta che spero di visitare un giorno. L’autrice è stata bravissima nel dosare e intrecciare perfettamente la parte romance e quella di mistero/suspense creando così un connubio perfetto e avvincente a cui il lettore non riesce a resistere. Oltre ai due protagonisti conosciamo anche i personaggi secondari che fanno da contorno alla storia e che come le comparse in un film sono importantissimi per lo svolgimento della trama. Tra questi troviamo i due fratelli di Adrien, Luc e Raoul, il primo è un donnaiolo impertinente ma dal cuore buono e il secondo è quello che mi ha affascinato di più per le cicatrici del passato che porta sulla pelle. Spero di leggere prossimamente una storia su loro due non solo per conoscerli meglio ma anche per vedere come cambieranno le vite di Daphne e Adrien. Ormai Saint-Valloire è diventato un posto dove come lettrice ho lasciato il cuore. Insomma, in conclusione non posso far altro che consigliarvi questa storia bellissima e calamitante che vi ruberà il cuore.


Raffaella









Nessun commento:

Posta un commento