mercoledì 31 marzo 2021

RECENSIONE "Le confessioni del duca di Newlyn" di Bronwyn Scott

 



TITOLO: Le confessioni del duca di Newlyn
TITOLO ORIGINALE: The Confessions of the Duke of Newlyn
SERIE: #4 Gentiluomini di Cornovaglia, autoconclusivo
AUTORE: Bronwyn Scott
DATA D’USCITA: 19 Marzo 2021
EDITORE: HarperCollins
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Vennor, duca di Newlyn; Marianne, amica cara di Vennor.




TRAMA

Londra, 1826
Sono ormai passati tre anni dalla terribile e ingiusta morte dei suoi genitori, eppure Vennor, il nuovo Duca di Newlyn, ancora non si dà pace e continua la sua personale ricerca dei loro assassini. Dopo avere battuto ogni strada lecita per scoprirne l'identità, ha iniziato a girare per i bassifondi di Londra con indosso una maschera, diventando involontariamente un eroe per i meno fortunati e gli oppressi e meritandosi il soprannome di Giustiziere. Rinunciare a questo ruolo e alla vendetta è sempre più difficile per lui, almeno sino a quando le ambizioni giornalistiche di Marianne Treleven, la sua più cara amica, non la coinvolgono in quel mondo di pericoli e violenza. Mentre cerca disperatamente di proteggerla, Vennor scopre infatti che c'è qualcosa che gli sta molto più a cuore della missione a cui ha dedicato la vita.

RECENSIONE

Le confessioni del duca di Newlyn è il quarto volume autoconclusivo della serie Gentiluomini di Cornovaglia che intreccia romanticismo, amicizia, mistero e un pizzico di suspense. Protagonista della storia è Vennor, un uomo che di giorno indossa i panni del duca di Newlyn e di notte veste la maschera del Giustiziere, pattugliando i bassifondi della città londinese alla ricerca della verità e della giustizia sulla tragica e alquanto sospetta morte dei genitori avvenuta diversi anni prima. Al suo fianco c’è sempre stata la sua amica Marianne Treleven con la quale è cresciuto insieme. Nel corso degli anni hanno imparato a fare affidamento l’una sull’altro e a proteggersi dalla società poiché nessuno dei due vuole ancora sposarsi. Anche Marianne ha un’identità segreta: è una giornalista che scrive i suoi articoli con uno pseudonimo maschile giacché a quel tempo alle donne non era consentito dedicarsi ad altro al di fuori del focolare domestico. Nessuno è a conoscenza che è una giornalista tranne Vennor, il quale a sua volta non ha rivelato all’amica di essere il Giustiziere. Vennor e Marianne non hanno mai superato la linea dell’amicizia ma nell’ultimo periodo avvertono una certa attrazione tra loro che inizia a rendere il loro rapporto ancora più complicato. Quando Marianne inizia a mettersi sulle tracce del Giustiziere, Vennor si rende conto di quanto sia pericoloso per lei muoversi tra i quartieri malfamati della città e dei sentimenti che prova per lei. Da questo momento cambia tutto tra loro. La storia si concentra maggiormente sui due personaggi, sul loro rapporto che muta e sulla ricerca di Vennor delle risposte sulla morte dei genitori. L’autrice caratterizza perfettamente i due personaggi, in ogni loro sfaccettatura, rendendoli reali ai nostri occhi, e ci accompagna per mano ad assistere alla nascita del loro amore profondo e intenso. Se volete immergervi in un bel romanzo rosa storico che parla di giustizia, maschere, segreti, amore e sogni leggete Le confessioni del duca di Newlyn.


Raffaella




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