mercoledì 7 aprile 2021

RECENSIONE "Del primo amore" di Manuel Sgarella

 




TITOLO:
 Del primo amore
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Manuel Sgarella
DATA D’USCITA: 4 Aprile 2021
EDITORE: O.D.E. Edizioni
GENERE: storico
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Giuditta, cantante lirica.






TRAMA

L'amore fra Giuditta e Vincenzo è un sentimento puro che resiste negli anni duri delle lotte per la
conquista della libertà. In un'Europa post napoleonica, i due protagonisti vivono le medesime
passioni di spirito che accenderanno il Romanticismo. È in questo sfondo storico che emerge,
intensa e contrastata, la storia fra la cantante Giuditta Pasta e il compositore Vincenzo Bellini. Un
amore intenso, ingabbiato, impossibile.

RECENSIONE

Del primo amore è un libro permeato da sentimenti, di emozioni e soprattutto di amore. Fin dalla pagina il lettore avverte lo studio accurato che ha fatto l’autore riguardo il periodo storico, epoca di cambiamenti, di ricerca dell’identità e di indipendenza, di moti rivoluzionari che hanno portato successivamente all’Unità d’Italia, esaltando l’importanza di personaggi realmente esistiti che hanno fatto la Storia lirica del nostro Paese. Su questo sfondo leggiamo la storia di Giuditta Negri, la più celebre cantante lirica del suo tempo che è stata in grado di incantare con la sua voce. Giuditta appartiene ad una famiglia benestante dell’alta borghesia e fin da piccola dimostra un certo interesse per il canto. In un tempo in cui i matrimoni combinati legano famiglie facoltose, Giuditta è costretta a sposare l’avvocato e tenore Giuseppe Pasta pur non provando nessun sentimento per lui. Ma la vita le fa incontrare Vincenzo Bellini, un giovane compositore che suscita il suo interesse e che la fa innamorare. Il loro però sarà un amore impossibile e tormentato, osteggiato dalla società e dalle responsabilità. Il canto rappresenta il suo rifugio, l’unica via di fuga che le permette di essere sé stessa e poter esprimere le proprie emozioni. Purtroppo Giuditta è vissuta in un’epoca in cui si dava importanza alle apparenze e alle maschere che non facevano altro che soffocare gli animi delle persone, infrangere i sogni e rendere infelici. La protagonista viene caratterizzata perfettamente dall’autore che è riuscito a renderla vivida e autentica agli occhi del lettore attraverso le emozioni che lei prova: il dolore, la voglia di amare e di infrangere le regole. Dall’altra parte c’è Vincenzo, un personaggio che ama con tutto sé stesso Giuditta, che si spinge oltre i limiti pur essendo consapevole che il loro amore è impossibile. Del primo amore è la storia che ci parla di un amore profondo, travolgente, sofferto e intenso che va oltre le regole della società. Ve lo consiglio caldamente.




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