DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 Maggio 2021
TITOLO: Il battito dei ricordi
AUTORE: Vanessa Roggeri
GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Rizzoli
TRAMA
Isabel e Javier hanno una vita perfetta: sono giovani, ricchi e innamorati. Lui è un industriale del vino dell'Andalusia, brillante e di successo, padre affettuoso di Luz, mentre lei è una moglie e una madre innamorata della sua famiglia. Tutto finisce all'improvviso quando Javier, dopo un incidente d'auto, si risveglia dal coma: racconta dettagli di un'altra vita, cerca una donna che non è sua moglie. Neanche l'amore e le cure mediche riescono a riportarlo indietro dal nascondiglio buio e tetro in cui si è rifugiato. Così Isabel, disperata, decide di affidarsi alle teorie non convenzionali del dottor Pellegrini, neuropsichiatra italiano che ha dedicato l'esistenza allo studio dei reminiscenti, persone che sarebbero in grado di ricordare le proprie vite passate. Il viaggio alla ricerca della verità condurrà Isabel dai vigneti di Huelva alla città di Argenteuil in Francia, fino alle Stanze Vaticane con i capolavori di Raffaello, dove spera di trovare le risposte a tutte le domande. Un evento inaspettato la porterà a capire che la vita è un mistero molto più grande di quanto lei stessa immagini. Vanessa Roggeri ci regala una storia che sfida il tempo e le convenzioni: l'incontro tra due anime che non possono fare a meno di stare insieme, oltre ogni ragione.
TAPPA: Gli amori eterni
Di storie d’amore esemplari sono ricche la storia e la letteratura. Definire quelle “più belle” in assoluto è un’impresa che non vale la pena combattere: ognuno ha la sua preferita, quella che più si avvicina al proprio concetto di amore “ideale”. Alcune storie d’amore però sono talmente potenti da aver segnato in modo decisivo il nostro immaginario, contribuendo a definire ciò che oggi intendiamo con la parola “amore”. In questa tappa vi parlo di alcuni che, a mio parere, sono gli amori eterni per eccellenza.
1. Dante e Beatrice
L'amore tutto ideale di Dante per Beatrice. Una "vita rinnovata" dalla presenza miracolosa di Beatrice e dell'amore "gentile": solo attraverso l'amore per Beatrice il padre della lingua italiana può raggiungere Dio.
2. Romeo e Giulietta
Nel giro di quattro giorni due adolescenti di Verona si conoscono, si amano e muoiono, e il loro amore diventa leggenda. Cosa ha reso tanto famosi Romeo e Giulietta, i personaggi più popolari prodotti dal genio di Shakespeare? Forse la natura del loro amore, grandioso e tragico, che sfida gli ostacoli che il mondo gli presenta ma trionfa soltanto nella morte. “Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio”. O forse a rendere questo amore epico sono le parole con cui Shakespeare lo descrive, dando voce al sentimento più ineffabile che esista.
3. Anna Karenina e Vrónskij
Anna Karenina intrattiene una relazione extraconiugale con il conte Vronskij, che diventa lo scenario delle emozioni, del matrimonio e dei pettegolezzi nell’alta società russa di metà ottocento. L’incontro con un giovane ufficiale, il fascinoso ma superficiale conte Vrónskij, segna il destino di Anna: i due si innamorano e la loro travolgente e tormentata passione viola tutte le regole della società in cui vivono. Anche questa storia d’amore sorge nella cornice dell’aristocrazia, dove gli amori proibiti sono più complicati ma anche più appassionati.
4. Paolo e Francesca
Un amore talmente forte da resistere alle bufere infernali. Paolo e Francesca sono tra gli innamorati più famosi della storia, resi immortali dai versi che a loro dedicò Dante Alighieri nel quinto canto dell’Inferno. Ma prima di diventare archetipi dell’amore assoluto e infelice, i due erano personaggi realmente esistiti. Lei, Francesca da Polenta, figlia del signore di Ravenna Guido; lui Paolo Malatesta, giovane di bell’aspetto, appartenente a una potente famiglia di Rimini.
Le due famiglie vogliono allearsi e sfortunatamente Francesca viene assegnata non a Paolo “il bello” ma al rozzo e storpio fratello di lui, Gianciotto. Sapendo che la ragazza non avrebbe mai accettato l’unione, il padre di lei la porta a credere che avrebbe sposato Paolo. Il matrimonio si fa per procura, e la ragazza cade nel tranello. Ma Paolo e Francesca, attratti l’uno dall’altra, continuano a vedersi segretamente fino al momento della rivelazione: la lettura del bacio tra Lancillotto e Ginevra, che li spinge a emulare i due illustri amanti. “Questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante”. È la fine della loro vita, ma non del loro amore: Gianciotto li scopre e li uccide, ma le loro anime continuano a vagare, indissolubili, per l’eternità.
5. Ulisse e Penelope
Torniamo indietro nel tempo, nel mondo mitico dell’Odissea, con la storia di Ulisse e Penelope. I due sono diventati simbolo dell’amore coniugale, nonostante i frequenti tradimenti perpetrati dall’eroe omerico nel corso delle sue peregrinazioni lontano da Itaca, dopo la guerra di Troia. Penelope, invece, donna e moglie modello, astuta e fedele, aspetta per vent’anni che il suo uomo torni ad occupare il letto nuziale. L’incontro finale tra i due è tra i più emozionanti della letteratura: “Agitata era nel cuore, incerta se mai interrogare da lungi il caro marito o se andargli vicino, baciare il suo capo e toccar le sue mani”.
6. Amore e Psiche
L’amore è un percorso a ostacoli che va conquistato con pazienza determinazione. Potrebbe essere la morale veicolata dalla storia di Amore e Psiche, raccontata dal poeta latino Apuleio nelle sue Metamorfosi. Il dio Amore si innamora perdutamente della mortale Psiche, che ricambia pur non conoscendo l’identità dell’amato: i loro incontri avvengono di notte, il dio non vuole svelarsi. Ma mossa dalla curiosità e dal cattivo consiglio delle sorelle invidiose, Psiche decide di scoprire chi è l’uomo che le dorme al fianco: si avvicina a lui con una lampada, temendo di trovarsi di fronte un essere orribile e bestiale, e invece si accorge che stupore che ad amarla e il bellissimo Eros. Ma ormai è tardi, perché Amore, sentendosi tradito dalla donna, fugge via. Per riconquistarlo, Psiche dovrà sottoporsi a una serie di laboriose sfide decise da Venere, madre del dio. La storia, per una volta, è a lieto fine: Psiche supera le prove e sposa Amore. Dalla loro unione nascerà una figlia, chiamata Voluttà.
7. Antonio e Cleopatra
Una storia d’amore travolgente pagata con la sconfitta ed il sangue, quella tra il triumviro Marco Antonio e l’ultima regina d’Egitto, Cleopatra VII. Una storia non convenzionale, in cui un uomo ai vertici del potere decide di rischiare la sua posizione, faticosamente conquistata, per l’amore di una donna. A una simile trama di passione e morte non poteva resistere il re delle tragedie, Shakespeare, che le dedicò un’opera teatrale.
sembra molto interessante!
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