Buon pomeriggio lettori, Daniela ci parla di Dreams of 18, il romanzo rosa di Saffron A. Kent uscito due settimane fa con Triskell Edizioni. L’amore, è vero, non ha età ma quello tra Violet e il suo signor Edwards sarà in grado di sopravvivere al mondo che lo circonda o finirà per bruciare tra le fiamme della passione che li unisce?
SERIE: #2 Heartstone, autoconclusivo
AUTORE: Saffron A. Kent
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Aprile 2021
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo - forbidden romance
AMBIENTAZIONE: Colorado
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Violet, ragazza diciottenne; Graham, padre del migliore amico di Violet.
TRAMA
Violet Moore è innamorata di un uomo che la odia.
Beh, a dire il vero, in qualche modo se lo merita.
Il giorno del suo diciottesimo compleanno si è ubriacata e si è gettata tra le sue braccia, provocando uno scandalo enorme nella sonnolenta cittadina di periferia in cui vivono.
Ora tutti pensano che lei sia una sgualdrina, mentre lui è sparito. Gira voce che sia andato a vivere tra le montagne del Colorado, lontano da tutto e tutti.
Ma Violet sistemerà tutto.
Lo troverà e lo riporterà a casa.
Non importa quanto lui sia stato vile e crudele, quanto l’abbia ferita con i suoi modi bruschi e il cuore di ghiaccio. Lei non si arrenderà.
Né penserà a quelle labbra provocanti, ai muscoli scolpiti o alle mani forti. Quelle mani che desidera sentire sul suo corpo mentre la accarezzano, le sfiorano la pelle…
Quelle mani che le fanno venire voglia di dimenticare tutto e baciare un’altra volta Graham Edwards, il signor Edwards per la precisione.
Perché non te ne vai in giro a baciare il padre del tuo migliore amico, giusto?
Anche se è tutto ciò che sogni.
RECENSIONE
L’amore non ha età, concordate? Non si dovrebbero porre dei limiti ad un sentimento tanto da impedirne la sua massima espressione (ovviamente nei limiti della legalità) eppure Violet si è sempre limitata ad osservare il padre del suo migliore amico da lontano, nella solitudine della notte, convinta di non essere vista. Per anni ha coltivato un sentimento a cui non sapeva dare un nome e che però la animava nel profondo. Forse perché in quell’uomo solitario e dall’aria burbera ha sempre riconosciuto parte di se stessa, parte di quel suo mondo interiore che la rende diversa da tutte le altre ragazze della sua età. Perché Violet è una ragazza sola, invisibile agli occhi degli altri, una giovane donna che ama i libri e la musica vintage e che va matta per i lecca-lecca al gusto ciliegia. Considera se stessa un fiore appassito che, ogni notte, riversa il cuore tra le pagine di un diario cui confessa tutti i suoi desideri più profondi e oscuri, gli stessi che la fanno sentire sporca e sbagliata. Violet ha tanti sogni, tutti mai avverati, ed è proprio durante la notte del suo diciottesimo compleanno che decide di realizzarne uno che però si rivelerà purtroppo un incubo per qualcun altro! Un bacio rubato innocentemente rappresenterà infatti una condanna, un marchio scarlatto che costringerà i nostri protagonisti a prendere strade diverse e lontane chilometri l’una dall’altra. Violet però a decisa a rimediare e a riportare a casa il Signor Edwards perché lei è l’unica ad aver sbagliato, l’unica a provare sentimenti, l’unica a desiderare di poterlo baciare ancora una volta. Ma cosa succederà quando scoprirà di non essere la sola ad essere preda di queste emozioni soverchianti? Cosa succederà quando, messe da parte tutte le paure, la passione prenderà il sopravvento e non lascerà spazio alle incertezze? Segreti inconfessati e pregiudizi duri a morire metteranno alla prova una storia che sembrava sbagliata all’inizio ma che, invece, si rivelerà essere giusta come nessun’altra. L’amore, è vero, non ha età ma quello tra Violet e Graham sarà in grado di sopravvivere alle malelingue o finirà per bruciare tra le fiamme della passione che li unisce? Care readers, non avevo ancora letto alcun romanzo di quest’autrice e devo ammettere che, ancora adesso, mi sento un po’ perplessa al riguardo. Il libro è diviso in tre parti, ciascuna delle quali segna l’inizio di una fase della storia che legherà la piccola Vi al suo scostante signor Edwards. Nella prima parte facciamo la conoscenza della nostra protagonista: una ragazza sola, che viene spesso e volentieri ignorata dalla sua stessa famiglia perché considerata promemoria di un errore passato mai dimenticato. È una creatura della notte ed è proprio in queste ore buie che dà spazio ai suoi desideri più reconditi, quelli riservati ad un uomo che fin dal primo istante ha riconosciuto come suo. Violet è convinta di essere invisibile ma non sa che anche il signor Edwards nasconde un segreto, lui infatti la vede e non può proprio farne a meno, nonostante tenti a tutti i costi di frenare questo sentimento oscuro che sembra non lasciargli scampo. Questa parte devo ammettere che mi è piaciuta molto, forse perché mi ha permesso di conoscere una protagonista solitaria che teme l’attenzione degli altri ma che allo stesso tempo la ricerca, seppur nelle piccole cose. Anche voi vi ritroverete probabilmente con la voglia irrefrenabile di tuffarvi tra le pagine del libro pur di abbracciare la piccola Vi e farle sapere che non è una piccola violetta appassita bensì una in piena fioritura. Un bel fiore dai colori sgargianti e dal profumo inebriante, di quelli che puoi solo ammirare perché sarebbe un peccato reciderne il gambo. Nella seconda parte, il registro cambia totalmente, il sesso farà da padrone alla narrazione e vi avviso che il linguaggio utilizzato dall’autrice non sarà di quelli adatti ai deboli di cuore. L’immagine che vi sarete fatti della protagonista e dei suoi adorati lecca-lecca verrà in parte ribaltata e devo ammettere che, nel mio caso, la cosa mi ha parecchio destabilizzata. Il romanzo assumerà quindi toni parecchio bollenti, al limite con il BDSM, corredati da un linguaggio parecchio esplicito e che non lascia spazio all’immaginazione. Nella terza e ultima parte l'autrice ci riporterà ai toni iniziali, più introspettivi e meno incentrati sulla fisicità. Elemento che sicuramente apprezzerete ma che, nel mio caso, non è riuscito comunque a farmi apprezzare a pieno questa lettura. Gli spunti per una storia indimenticabile c'erano proprio tutti: dal punto di vista alternato, al gap-age, dal tema parecchio delicato e poco utilizzato delle malattie mentali ai protagonisti diversi dal solito… eppure la storia non riesce a raggiungere a pieno il lettore, ad entrare nel suo cuore fino a stabilircisi. Un vero peccato considerati gli ottimi spunti di riflessione. Se siete però alla ricerca di un romanzo dalle tinte proibite e dal linguaggio esplicito e parecchio bollente, questa storia sembra proprio pensata per voi! Non vi resta quindi che buttarvici a capofitto, attenzione però: il signor Edwards potrebbe facilmente diventare la vostra ossessione!
Daniela
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