TITOLO: I bambini del bosco
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Romina Casagrande
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 Maggio 2021
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Alto Adige
FINALE: chiuso
TRAMA
Il sentiero ripido e impervio si snoda tra rocce e crepacci fino alla Cima delle Anime. Unisce due terre di confine, e a tracciarlo sono stati i passi di chi notte dopo notte lo percorre cercando un varco sui crinali. Da sempre protegge il cammino delle contrabbandiere che di nascosto lo solcano quando le primule e gli anemoni richiudono le loro corolle alla luna. Donne per le quali una scelta così difficile è l’unica possibilità di indipendenza. Anche se è pericolosa. Molto pericolosa. Quando Luce scopre la loro esistenza, i suoi desideri prendono finalmente corpo. Suo padre e suo fratello le hanno insegnato che quelle montagne non sono adatte a una ragazza. Che il suo compito è aspettare a casa il loro ritorno. Ma ora è pronta a sfidare quel divieto. A darle forza è Thomas, un ragazzo senza un passato né un luogo a cui tornare, che ha imparato sulla propria pelle che la natura può elargire doni inaspettati, crudele quanto accogliente. Luce sente che con lui esiste un legame speciale, profondo come le radici di un albero. Quello che però non può sapere è che Thomas custodisce un segreto che proietta un’ombra cupa sulla sua vita. Un segreto che appartiene al passato ma che anni dopo, su quello stesso misterioso sentiero, intreccerà la vicenda di Luce e Thomas con quella di un bambino scomparso e di un uomo pronto a tutto per ritrovarlo. In una ricerca nella quale ogni passo, ogni pendio superato è un viaggio dentro sé stessi alla scoperta delle proprie origini e della propria identità. Romina Casagrande torna a fare luce su una pagina della nostra storia rimasta nell’ombra. E lo fa dando voce a donne di cui si è perduto persino il nome e alle loro conquiste. Il suo racconto prende per mano il lettore e lo immerge nella magia delle montagne, che sono maestre di vita generose ma esigenti, che possono dare molto ma molto chiedono in cambio.
RECENSIONE
Romina Casagrande torna con una nuova appassionante storia che scopriamo lentamente, pagina dopo pagina, grazie ai tasselli disseminati nel corso della storia che svelati si ricompongono per creare il quadro completo. Ci troviamo in Alto Adige. La storia segue due linee temporali: la prima è quella del presente che segue Jen, determinato a sfidare la montagna per ritrovare un bambino che si è perduto; la seconda è ambientata nel 1978, in un tempo in cui contrabbandare merci era un’esigenza per poter vivere, ma anche quando non era la fame a spingere la gente a salire sulla montagna. Con la sua scrittura scorrevole, appassionante, così empatica e ricca di sentimenti ed emozioni vivide, l’autrice ci invita ad entrare in questa storia profonda e intensa che ci cattura fin dalla prima pagina. Uno dei punti forti della storia è sicuramente l’atmosfera che si respira e che ci viene narrata con un trasporto unico. La montagna fa da sfondo alla storia, con il suo senso di libertà ma soprattutto con i suoi pericoli. Quelle montagne che sanno regalare tanto ma sanno anche togliere, che ci mettono di fronte ai nostri limiti e paure, ma che ci spingono anche ad ammirare i suoi paesaggi verdeggianti immersi nella natura. Man mano che leggete respirerete il profumo dei fiori e dell’erba, osserverete i colori di quest’ambientazione incantevole, sentirete il rumore degli insetti e degli animali che ci vivono e vi sentirete avvolti da questa atmosfera affascinante e quasi magica, grazie alla penna dell’autrice in grado di scaturire emozioni e sensazioni. Tante sono le tematiche trattate: si parla delle donne relegate in casa che vogliono sentirsi libere e decidere la loro vita, di pregiudizi, di sogni, desideri e paure. I bambini del bosco è una storia che intreccia natura e segreti, emozioni e sensazioni, passato e presente.
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