giovedì 23 settembre 2021

RECENSIONE "L'impero del vampiro" di Jay Kristoff

 


TITOLO: L'impero del vampiro
TITOLO ORIGINALE: Empire of the Vampire
SERIE: #1 Empire of the Vampire
AUTORE: Jay Kristoff
DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 Settembre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy
FINALE: chiuso






TRAMA

Sono passati ventisette lunghi anni dall'ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all'umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de León, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d'argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d'argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte –, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell'ultima speranza rimasta all'umanità. Il Sacro Graal.

RECENSIONE

Dopo le Cronache di Nevernight, Jay Kristoff torna in Italia con una nuova serie fantasy rivolta ad un pubblico adulto. L'impero del vampiro è il primo volume della serie Empire of the Vampire tradotto da Gabriele Giorgi. Come è intuibile dal titolo, la storia ruota attorno al mondo dei vampiri, creature della notte che da sempre affascinano i lettori di tutto il mondo. Sicuramente troverete poca originalità nella prima metà del libro poiché l’autore si rifà ai tradizionali schemi del mondo vampiresco e la caratterizzazione dei personaggi è un po’ carente, salvo riprendersi nella seconda metà. Protagonista della storia è Gabriel, un personaggio misterioso, complesso e ben sfaccettato che si svela pian piano e che scopriamo attraverso i ricordi fino alla situazione attuale. I capitoli passano dall’adolescenza di Gabriel alla vita adulta fino al presente, creando una trama complessa e dinamica che alterna i vari piani temporali. L’ambientazione è affascinante e al tempo stesso inquietante. Ci troviamo nella Francia medievale violenta e sanguinosa, dalle atmosfere gotiche, ricca di azione e combattimenti, avventure, pericoli e tradimenti, ma anche amore e passioni. Lo stile di scrittura è quello a cui ci ha abituati: schietto, diretto, dall’ironia pungente e con un gusto particolare per la vendetta. Come nella precedente trilogia Nevernight, la storia non viene edulcorata, non c’è bontà o debolezza ma brutture della vita, dettagli cruenti, tormento, sangue, morte. Ma c’è anche famiglia, amicizia, fede e la forza di andare avanti nonostante le brutture. Uno degli aspetti che ho apprezzato è che i personaggi non sono solo buoni o solo cattivi, ma tutti hanno possono essere Bene e Male contemporaneamente in base alle scelte e alle azioni che compiono. Le illustrazioni in bianco e nero e le mappe dettagliate contenute all’interno del libro danno un valore aggiunto a questo libro che esteticamente è una meraviglia. E non dimentichiamoci della copertina double face, verniciata di un rosso che ricorda il sangue coagulato.




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