mercoledì 22 settembre 2021

RECENSIONE "Non baciare la sposa" di Carian Cole

Buongiorno lettori, Daniela ci parla di Non baciare la sposa, il romanzo rosa di Carian Cole edito Newton Compton. Un matrimonio di convenienza con un’unica regola da rispettare, peccato però che Skylar e Jude non abbiano messo in conto i sentimenti: sapranno resistere a un singolo bacio?



TITOLO: Non baciare la sposa
TITOLO ORIGINALE: Don't Kiss the Bride
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Carian Cole
DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 Luglio 2021
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Skilar, studentessa; Jude, costruttore.




TRAMA

Un solo bacio ha segnato il loro destino. Un solo bacio ha cambiato le loro vite.
Jude “Lucky” Lucketti non era solo un operaio sexy e silenzioso. Era il mio eroe personale: sembrava essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Come quando mi si è rotta la macchina e ho avuto bisogno di un passaggio, o quando sono caduta a faccia in giù sul marciapiede proprio di fronte a lui e ha dovuto portarmi al pronto soccorso. Siamo diventati amici e non importava che avesse sedici anni più di me. Avevamo molto in comune, come l’amore per il rock e le auto d’epoca, e un’avversione per le storie lunghe. Quando mi ha spiegato la sua folle idea per aiutarmi, non ho potuto dire di no. Doveva essere un matrimonio sulla carta e nient’altro. Doveva essere facile, ma non lo è stato. Perché eccomi qui, diciottenne, ancora al liceo, e sposata con un uomo di cui non avrei mai dovuto innamorarmi. C’era una sola regola: non baciare la sposa. Ma abbiamo infranto quella regola e il nostro destino è stato segnato per sempre.

RECENSIONE

Il bacio che una sposa e il suo sposo si scambiano alla fine della cerimonia è tra i momenti che più preferisco. Non so voi ma quest’anno ho assistito a più di un matrimonio, sono stata quindi testimone di più di un bacio d’amore, ma provate adesso ad immaginare una cerimonia senza nessun invitato con cui condividere questa gioia e senza un bacio a suggellare quest’unione, che razza di matrimonio sarebbe? Probabilmente uno di facciata, di quelli che nascono per motivi che vanno al di là dell’amore.
Un legame basato su presupposti totalmente differenti da quelli a cui siamo abituati ma piuttosto un matrimonio d’interessi, ben distante da una classica favola d’amore! Skylar è in guai seri, la sua vita non è quella che una ragazza di diciotto anni sogna di certo di vivere. Suo padre l’ha da tempo abbandonata e sua madre, seppur fisicamente presente, è distante anni luce da lei. È infatti un’accumulatrice seriale, ben più interessata agli oggetti che la circondano piuttosto che ad una figlia che sembra aver completamente dimenticato nonostante viva sotto il suo stesso tetto. Ecco perché la nostra protagonista è costretta a vivere in uno spazio ristretto che difende con le unghie e con i denti affinché non venga invaso anch’esso dalla follia dilagante della madre. Ma quanto ancora potrà resistere? Jude è un protagonista che è tutto fuorché apparenza. La sua esteriorità può infatti trarre in inganno: alto, impostato, pieno di tatuaggi e lunghi capelli corvini. Scommetto che l’idea che vi sarete fatta è quella del classico ragazzaccio, bello e dannato, eppure il nostro protagonista è molto di più: un uomo buono che non chiede mai niente in cambio e a cui basta fare del bene per essere felice. Un uomo che cela un cuore fragile a cui spesso hanno voltato le spalle, un cuore ferito che ha paura di aprirsi ancora e di rischiare. Quando Jude e Skyler si incontrano sono due persone disilluse e amareggiate, la vita non è stata buona con loro eppure, come ormai sappiamo bene, sa essere tanto crudele quanto generosa e saprà donare alla nostra protagonista un rifugio in cui sentirsi finalmente al sicuro e allo stesso tempo libera e, al nostro Jude, una presenza costante e amorevole, che saprà trattarlo come merita e non come se fosse un oggetto da usare e poi gettare via. “Si dice sempre che bisogna seguire il cuore, ma come facciamo a sapere che ci sta portando nella direzione giusta?”: questo sì che è un bel quesito, non credete? Sapranno i nostri protagonisti mettere da parte le loro paure e mettere in gioco il loro cuore? D’altronde con un’unica regola da rispettare cosa può andare storto? Si può resistere a un singolo bacio? Care Readers, come state? Mi auguro stiate bene e siate felici perché, ammettiamolo, gli ultimi due anni sono stati parecchio difficili e, personalmente, i giorni NO sembrano sempre essere in agguato, nascosti in un angolo buio e spaventoso. La lettura fortunatamente mi salva sempre, alcuni libri certamente più di altri, eppure ciascuno di loro finisce sempre per conquistarsi un posto nel mio cuore e “Non baciare la sposa” è certamente uno di questi. Carian Cole ha la capacità innata di trattare temi delicati con una sensibilità unica che caratterizza da sempre le sue storie.
Jude e la sua Sparkles sono due protagonisti spezzati eppure così pieni di luce da abbagliare. La loro storia è dolce e passionale, condita come siamo ormai abituate, da scene erotiche ben descritte e coinvolgenti. La prima parte del romanzo è stata, senza ombra di dubbio, la mia preferita: un crescendo di emozioni che si alternano magistralmente al punto di tenere il lettore incollato alle pagine. La seconda parte, a mio parere, potrebbe risultare però piuttosto ripetitiva: troppi i personaggi di contorno che, nonostante il potenziale, aggiungono poco e niente alla trama se non pagine e pagine inessenziali che non lasciano spazio invece ad approfondimenti necessari che avrebbero reso certamente la lettura più completa e appagante. Il mio giudizio su quest’autrice resta però immutato: anche questo libro infatti va assolutamente letto! Una bella storia, ricca di spunti di riflessione e di buoni sentimenti che, diciamocelo, fanno sempre bene al cuore e all’umore. E voi, sapreste resistere ad un bacio?


Daniela






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