lunedì 4 ottobre 2021

RECENSIONE "Albicocche al miele" di Elisa Pellegrino

 



TITOLO: Albicocche al miele
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORI: Elisa Pellegrino
DATA DI PUBBLICAZIONE:  Settembre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: narrativa contemporanea
FINALE: chiuso







TRAMA

Nel suo romanzo d'esordio, Elisa Pellegrino racconta, attraverso le vite normali e uniche di Diego, Caterina, Giulia e Greta, le emozioni e i pensieri di quel momento preciso della giovinezza in cui ci si sente ancora adolescenti, attaccati agli ultimi scampoli di vita libera e spensierata, ma si è anche consapevoli di dover diventare grandi senza, però, sapere bene come.

Per Diego, Giulia, Caterina e Greta l'università sta finendo ed è come se anche sulla loro amicizia si allungasse un'ombra di incertezza. Fino a quell'estate era bastato vivere nella stessa città, condividere le stesse preoccupazioni, le stesse scoperte e la costante sensazione di un futuro dalle possibilità infinite per tenere saldo il gruppo. Ma da ora in poi le taciturne solitudini da studente di Lettere di Diego, la testarda ambizione di Giulia, il fragile talento di Caterina e le insicurezze sentimentali di sua sorella Greta non avranno più quella rete di salvataggio. Queste quattro vite, per la prima volta dopo molti anni, sono costrette ad affrontare da sole un anno nuovo con tutte le paure e le incognite che si porta dietro. Un anno però irripetibile, quattro stagioni scandite da quattro film, uno per ogni personaggio, per quattro storie intrecciate fatte di piccole grandi paure, euforie, sesso, solitudini, viaggi, lacrime, amore e crescita: insomma un anno di vita e di amicizia. Elisa Pellegrino nel suo romanzo d'esordio racconta, attraverso le vite normali e uniche di Diego, Caterina, Giulia e Greta, le emozioni e i pensieri di quel momento preciso della giovinezza in cui ci si sente ancora adolescenti, attaccati agli ultimi scampoli di vita libera e spensierata, ma si è anche consapevoli di dover diventare grandi senza, però, sapere bene come.

RECENSIONE

Elisa Pellegrino ci parla dei momenti difficili quando il proprio percorso di studi sta finendo e nuove prospettive si aprono di fronte a noi. Diego, Giulia, Caterina e Greta sono quattro ragazzi, da sempre amici, che hanno vissuto insieme gli anni dell’università. Ma questa sta per finire, i primi lavori li divideranno e li porteranno in città diverse. La loro amicizia deve trovare il modo di resistere. Seguiamo le loro vite nell’arco di un anno, assisteremo ai cambiamenti ma soprattutto ai film che condivideranno insieme. C’è Giulia, una ragazza che si sta impegnando tanto per un lavoro che non la soddisfa e che non riconosce il suo valore, una ragazza con una vita amorosa complessa perché frequenta un ragazzo non proprio disponibile e prova qualcosa per qualcun altro ma capire quello che sente davvero è molto difficile. C’è Greta, la sorella di Caterina, quella che non è la delusione per la famiglia ma che ha le sue insicurezze e deve capire cosa fare del suo rapporto perché il suo ragazzo vuole andare a convivere e tutto potrebbe andare in meglio come in peggio. Del resto il ragazzo è di qualche anno più grande, ha il suo lavoro e il suo stipendio mentre invece lei non è ancora indipendente e ha paura che questo comprometta il loro rapporto. C’è Caterina, la sorella di Greta e la delusione della famiglia visto che ha deciso di lasciare medicina per fare altro, una ragazza che ha difficoltà a farsi accettare ma che deve solo credere in se stessa e fregarsene degli altri. E infine c’è Diego, quel ragazzo che studia lettere all’Erasmus e rimanda sempre tutto, e soprattutto prova qualcosa per una persona che non sa se lo ricambia. Quattro personaggi perfettamente caratterizzati che ci narrano la loro nuova vita da adulti, i dubbi, le incertezze, le fragilità, la loro crescita interiore. Con una scrittura scorrevole e appassionante Elisa Pellegrino ci racconta qualcosa di vero, di reale, qualcosa che accade a tutti con la fine dell’università e un mondo che si apre davanti a noi. Un mondo non sempre facile che vede tanti cambiamenti.





Nessun commento:

Posta un commento