SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Serena Venditto
DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 Ottobre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: giallo
AUTORE: Serena Venditto
DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 Ottobre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: giallo
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
FINALE: chiuso
TRAMA
A Natale siamo tutti più buoni. E, nel caso di Malù Ferrari, archeologa con la passione per il giallo, anche più testardi e perspicaci del solito.
Può un corso di pasticceria aprire le porte di un'indagine? Certo, se gli investigatori sono i quattro coinquilini di via Atri 36. L'innata curiosità di Malù la porta a seguire un laboratorio di cake design al Vomero Hill, un lussuoso albergo napoletano, ed è qui che Emiliano, un compagno di corso, la coinvolge in un'indagine non ufficiale sulla morte della madre, ex direttrice dell'hotel. Il caso è stato archiviato come "morte naturale" ma a lui non sembra tale, soprattutto da quando ha scovato un'agenda su cui la donna ha lasciato degli appunti misteriosi.
Quando Emiliano viene trovato morto nel suo appartamento, anche Malù se ne convince: qualcuno voleva metterlo a tacere. Ma riuscirà a dimostrare al commissario De Iuliis che un malore e una rapina finita male, avvenuti a due anni l'uno dall'altra, nascondono in realtà due omicidi? E quali segreti custodiscono le camere del Vomero Hill?
Per scoprirlo Malù può contare su una formidabile squadra di Irregolari: la sua Watson, ovvero Ariel, traduttrice di thriller sanguinolenti e romanzetti rosa; Samuel, sardo-nigeriano dalle mille qualità, non ultima la fierezza con cui osserva le tradizioni natalizie cagliaritane; Kobe, pianista giapponese dall'italiano fantasioso, alla ricerca del regalo perfetto per la sua Ayumi; e ovviamente il gatto nero Mycroft e il suo fiuto infallibile.
Improbabili travestimenti, interrogatori ai confini della legalità, un vecchio caso mai chiuso e uno nuovo che non poteva capitare in un momento più sbagliato: pochi giorni prima di Natale, in una Napoli sfavillante, tra le luci dei quartieri dello shopping e i vicoletti del presepe di San Gregorio Armeno, fra incursioni di zampognari e dolci irresistibili. Districarsi non è facile, ma per i quattro detective dilettanti la vera impresa sembra essere un'altra, ben più ardua: la costruzione di un albero di Natale a prova di gatto.
RECENSIONE
Dopo Aria di neve e L’ultima mano di burraco torna la bravissima Serena Venditto con una nuova indagine per il gatto detective, Mycroft. Gran Hotel è un giallo tutto italiano ambientato nel periodo natalizio, una delle atmosfere più scintillanti e affascinanti dell’anno. Per chi ama queste atmosfere vi consiglio assolutamente di leggerlo. Ci troviamo a Napoli, una delle città più belle del nostro Paese che conserva le tradizioni di questo periodo. Veniamo subito catapultati nel cuore del centro storico della città, tra le strade affollate di gente, i suoni tipici dei zampognari e le case che si preparano a lunghi e interminabili pranzi familiari. I personaggi sono gli stessi dei precedenti volumi: Ariel, ragazza italo-americana e traduttrice di romanzi d’amore e di thriller che ora vive nell’adorata Napoli, il suo fidanzato Samuel, per metà sardo e nigeriano, Kobe, il pianista giapponese e Malù, una giovane archeologa con la passione per i gialli e per la pasticceria. E non dimentichiamoci di Mycroft, il gatto nero detective che in questa nuova indagine dovrà indagare sulla morte misteriosa della madre di un compagno di corso di cake design di Malù. Riuscirà il nostro felino a risolvere il mistero? Sin dalle prime battute l’autrice, con stile brillante e vivace, ci conduce tra le pagine di un giallo puro, vecchio stile, astuto e raffinato, che coinvolgerà tutto il gruppo nelle indagini, compreso il gatto Mycroft che darà sfoggio della sua sottile e felina acutezza. Come i precedenti volumi, Grand Hotel ha tutte le caratteristiche di un classico giallo appassionante che ci trasmette una ventata di freschezza e di leggerezza. L’autrice realizza una storia che riesce a tenere incollato il lettore, dissemina gli indizi con abilità nello scenario della bellissima città del sud. Ho apprezzato molto l’ambientazione napoletana e traspare l’amore che prova l’autrice per Napoli perché con semplici espressioni rende palpabile il calore del posto. Se amate i gialli, i misteri da risolvere e se volete una storia ironica e dallo stile frizzante, allora catapultatevi in questa serie.
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