TITOLO: La penna avvelenata. Riverdale
TITOLO ORIGINALE: The Poison Pen
SERIE: #5 Riverdale
AUTORE: Caleb Roehrig
DATA D’USCITA: 26 Ottobre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: mistero, Young Adult
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
TRAMA
Archie, Betty, Veronica, Jughead e il resto della gang stanno vivendo la loro ultima estate insieme: ormai diplomati, si stanno preparando alla nuova fase della loro vita che prenderà le mosse di lì a breve, o almeno ci stavano provando. Ognuno di loro, infatti, ha ricevuto una lettera misteriosa firmata Poison Pen. Chi le scrive conosce alla perfezione – non si capisce come – i più oscuri segreti di Riverdale e dei suoi abitanti, ma, soprattutto, minaccia di renderli pubblici a meno che Archie e i suoi amici non obbediscano a tutte le sue assurde richieste, dal postare video imbarazzanti a chiudere ogni rapporto con il migliore amico di una vita fino a rovinare le nozze di qualcuno. A mano a mano che nuove lettere piovono sulla città e la posta in gioco si fa sempre più alta, Betty, Jughead, Veronica, Archie, Kevin, Cheryl e Toni capiscono chiaramente che, se non riusciranno al più presto a trovare – e a fermare – il misterioso ricattatore, il futuro di tutti loro potrebbe essere compromesso. In fondo, siamo a Riverdale, e in questa città, dove nulla è ciò che sembra, la cosa migliore è pensare al peggio e prepararsi per… il peggio del peggio.
RECENSIONE
Caleb Roehrig torna con il quinto volume della serie Riverdale. Vi ricordo che questa è una serie Young Adult densa di mistero e suspense in cui lo stile è più semplice dato il pubblico giovane a cui si rivolge. Proprio come ogni volta che leggo un libro che ha una componente misteriosa, divento immediatamente sospettosa di tutti e rimango con l’attenzione alta durante la lettura per scoprire come si evolverà la storia. Tornare a Riverdale è sempre affascinante, soprattutto perché è affascinante immergersi nelle atmosfere cupe e misteriose, quasi gotiche, di questa cittadina pittoresca, ammaliante e ricca di fascino. Un luogo che sembra celare molto più di quanto vediamo e in cui le apparenze ingannano. Non c’è pace né tranquillità in questo paesino che dopo averne passate tante riesce a rimanere ancora in piedi, nonostante il caos e le strane morti che vi avvengono. Ritroviamo Archie, Jughead, Betty, Veronica e tutti gli altri, segnati dalle conseguenze degli eventi accaduti che hanno affrontato e distrutti nell’animo. Tutti loro tentano di andare avanti, di fare pace con il passato e con le persone che hanno perso, di venire a patti con i demoni interiori, le battaglie e gli imprevisti che incontrano lungo il cammino di guarigione. Anche questa volta si ritrovano ad affrontare altri eventi inattesi. Ognuno di loro riceve una lettera misteriosa da un mittente sconosciuto che si firma come Poison Pen e che sembra conoscere i segreti più oscuri di Riverdale. Poison Pen minaccia di rendere pubblici i loro segreti a meno che non obbediscano a tutte le sue assurde richieste. Qualcuno sa cosa hanno fatto e perché. Ma chi è costui? Archie e i suoi amici decidono che questo misterioso ricattatore deve essere fermato e così si mettono sulle sue tracce per scoprire la sua vera identità. I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene grazie alla narrazione affidata a più punti di vista che ci porta nella mente dei nostri amati personaggi, mettendoci di fronte ai cambiamenti che stanno avvenendo e alle strade che ognuno sta imboccando. L’ambientazione è ben studiata e suspense e mistero crescono man mano che andiamo avanti con la lettura. La prosa è scorrevole e coinvolgente, intrigante e misteriosa tanto da chiederci quando arriverà il colpo di scena. L’autrice dimostra di essere una narratrice eccezionale abile nel rappresentare i comportamenti complessi degli adolescenti e i misteri che si svolgono davanti ai nostri occhi. È intrigante lasciarsi trasportare dagli eventi, vivere insieme ai protagonisti situazioni inspiegabili e sconvolgenti in cui si imbattono, conoscerli da vicino e poter entrare nella loro mente per scoprire i loro pensieri. Il libro si legge velocemente, le pagine scorrono e senza rendercene conto ci ritroviamo alla fine.
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