giovedì 13 gennaio 2022

RECENSIONE "Dove si nascondono le rondini" di Enrico Losso

 



TITOLO:
 Dove si nascondono le rondini

SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Enrico Losso
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 Gennaio 2022
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso





TRAMA

Lamberto odia giocare a nascondino e le case abbandonate. Ma è sicuro che i suoi compagni si siano nascosti lì. Quando però si gira chi si trova davanti non è uno di loro. Chi si trova davanti è una donna che stringe in mano una pistola. Lamberto e Irene si incontrano così. Lui è un ragazzino impacciato e timido che trova le risposte giuste alle prese in giro unicamente quando è solo nella stanza con i suoi disegni. Lei ha dedicato tutta la sua vita a una causa che è più importante di tutto: le brigate rosse. Lamberto sa chi sono i brigatisti ma tutto quello che conosce arriva dai racconti del padre carabiniere. Quindi Irene può essere molto pericolosa. Dovrebbe denunciarla, ne è certo. Ma a mano a mano che si conoscono, Lamberto scopre di sentirsi più forte e più sicuro. Perché Irene gli insegna che bisogna dire sempre quello che si pensa senza paura, bisogna credere in se stessi e ribellarsi contro chi vuole decidere al posto nostro. Mentre Lamberto le trasmette un dubbio che nella donna non era mai affiorato: se l’aver sacrificato ogni cosa per cambiare il mondo sia stata la scelta giusta, se non era possibile modificare il sistema diversamente. Se, soprattutto, quel segreto che non ha mai detto a nessuno poteva cambiare tutto. Sono diversi Lamberto e Irene come l’ingenuità e la disillusione. Ma sono più simili che mai. Fino al giorno in cui accade qualcosa che nessuno dei due potrà mai più dimenticare. Qualcosa che li farà scontrare con la realtà più vera. Perché non si vive di sole parole, anche se sono loro che fanno crescere e diventare chi vogliamo essere.

RECENSIONE

Dove si nascondono le rondini è il libro d’esordio di Enrico Losso che ci catapulta nel cuore degli anni di piombo, una delle pagine più oscure della storia italiana in cui hanno agito le Brigate Rosse, l'organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra costituitasi nel 1970 per propagandare e sviluppare la lotta armata rivoluzionaria per il comunismo. Un periodo che conoscevo solo grazie ai libri di storia e ai film. Sullo sfondo di questo scenario si svolge la storia di Lamberto, un ragazzino di tredici anni, intelligente, sensibile e insicuro che per farsi accettare dal padre e dagli amici è disposto a tutto. La sua vita cambia nel momento in cui un giorno incontra Irene, una donna trentenne molto misteriosa che vive in un casolare. Ma chi è davvero Irene? Tra i due inizia così un’amicizia improbabile, in cui gli ideali vengono messi da parte, e che non solo cambierà le loro vite ma aiuterà entrambi a scoprirsi l’un l’altra: Irene riscopre l’innocenza e Lamberto impara a essere forte. Attraverso gli occhi innocenti e puri di un bambino, Enrico Losso crea una storia vivida, intensa ed emozionante, ricostruendo in modo dettagliato e veritiero la scena politica di quel tempo. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, ci vengono descritti perfettamente grazie alla scrittura scorrevole dell’autore, in modo umano, attraverso la forza e la fragilità, e nei rapporti tra loro. Dove si nascondono le rondini è una storia profonda, introspettiva e delicata, ricca di amore, amicizia e speranza, che ci trasmette messaggi importantissimi: la vita è fatta di scelte e conseguenze, non si smette mai di imparare da prossimo, di migliorarsi, di crescere interiormente, di sentirsi liberi come rondini in volo, pronti a spiccare il volo verso ciò che non conosciamo. Vi invito a non perdervi questa storia bellissima ed emozionante!




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