lunedì 10 gennaio 2022

RECENSIONE "Il duca bugiardo" di Jess Michaels

 


TITOLO: Il duca bugiardo
TITOLO ORIGINALE: The Duke who Lied
SERIE: #8 Il club del 1797
AUTORE: Jess Michaels
TRADUTTORE: Isabella Nanni
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Gennaio 2022
EDITORE: self publishing
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso





TRAMA

Hugh Margolis, Duca di Brighthollow, da mesi tiene nascosto un segreto che lo divora dentro. La sua amata sorella è stata sedotta e quasi rovinata da un uomo malvagio. A causa del trauma la giovane ha preferito restare in esilio in campagna e, per proteggere la sua reputazione, Hugh non ha mai fatto nulla nei confronti del farabutto che le ha spezzato il cuore. Ma ora il “gentiluomo” è tornato in società e recentemente si è fidanzato con un’altra donna.

La signorina Amelia Quinton è al settimo cielo. Dopo un corteggiamento lampo, si è appena fidanzata e ora non vede l’ora di sposarsi per amore. Solo che tutti i suoi piani subiscono una brusca frenata quando suo padre le annuncia che dovrà sposare invece il Duca di Brighthollow, perché è venuto in possesso dei debiti di suo padre.

Amelia è inorridita, perché Hugh non è affatto il ragazzo dolce e gentile che voleva sposare. Solo dopo aver pronunciato i loro voti, la passione divampa e lei comincia a conoscerlo meglio. A poco a poco, i muri di entrambi cadono e i sentimenti crescono. Finché lei non scopre che lui ha mentito. Hugh le dirà mai la verità, e avrà ancora importanza alla fine?

Grado di sensualità: non per i deboli di cuore!

RECENSIONE

Jess Michaels torna in Italia con l’ottavo volume della serie Il club del 1797 interamente tradotta dalla bravissima traduttrice Isabella Nanni. Il libro può essere letto benissimo come autoconclusivo, poiché ogni volume ha una storia a sé stante. Ci troviamo in Inghilterra, nel 1812. Hugh Margolis, duca di Brighthollow, è un uomo con la testa sulle spalle che all’età di ventun anni ha ereditato il ducato e tutte le responsabilità che questo ha comportato. Si è preso cura di sua sorella Lizzie, le ha fatto da tutore e tutto è andato per il meglio, fino a quando quest’ultima è stata quasi rovinata da Aaron Walters, un uomo malvagio e cacciatore di dote. Da quell’episodio sua sorella si è chiusa in se stessa e si è autoesiliata in campagna, mentre Hugh è diventato cupo, tormentato dai suoi demoni interiori e si nasconde nel suo castello o nelle sue stanze a Londra. La sua colpa e la sua vergogna lo hanno portato a prendere le distanze dai suoi amici più cari, coloro che appartengono al Club del 1797. Hugh si è pentito di non aver fatto mai nulla nei confronti di quell’uomo per amore di sua sorella, ma quando scopre che il farabutto ritorna in società, Hugh decide che è arrivato il momento di salvare la sua prossima vittima. Amelia Quinton è una giovane donna del suo tempo. Gentile, intelligente, spiritosa e brillante, si è appena fidanzata per amore e non vede l’ora di sposarsi. Ma tutto si spezza nel momento in cui suo padre le annuncia che deve sposarsi con il duca di Brighthollow, poiché ha comprato i debiti di suo padre e lo rovinerà se lei rifiuta. Hugh è sconvolto dalle bugie che ha raccontato, ma per salvare Amelia accetterà l’odio di quest’ultima, sperando che alla fine possano avere un matrimonio felice. Dopo il matrimonio i due inizieranno a conoscersi, Amelia proverà attrazione per suo marito e pian piano impareranno anche ad amarsi. Ma quando Amelia scoprirà che Hugh le ha mentito, cosa succederà? Il duca bugiardo è una lettura piacevole e deliziosa che si legge in poche ore, scritta e tradotta perfettamente. Lo stile di scrittura è semplice, scorrevole e appassionante. L’autrice ci catapulta nell’epoca regency, fatta di regole, costumi e dettami, di matrimoni di convenienza e altri d'amore. Attorno ai protagonisti ruotano i duchi e le duchesse del club del 1797, che abbiamo già conosciuto nei precedenti volumi. Il duca bugiardo è una storia di bugie, segreti, amore e passione, con un po' di angoscia e un dolcissimo happy ending. 


Raffaella






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