mercoledì 16 febbraio 2022

RECENSIONE "Corpi minori" di Jonathan Bazzi

 



TITOLO:
 Corpi minori
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jonathan Bazzi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 8 Febbraio 2022
EDITORE: Mondadori
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso








TRAMA

I corpi minori sono corpi celesti di dimensioni ridotte: asteroidi, meteore, comete, ma in questo romanzo "minori" sono tutti i corpi osservati sotto la lente del desiderio. Desiderio che fa gravitare i personaggi attorno ai sogni e alle ambizioni di una vita, o solo di una stagione. Come accade al protagonista, che all'inizio della storia ha vent'anni, più di un talento ma poca perseveranza. Di una cosa però è sicuro, vuole andarsene da Rozzano, percorrere in senso inverso i tre chilometri e mezzo di via dei Missaglia, lasciarsi alle spalle l'insignificanza e la marginalità e appartenere per sempre alla città, dove spera di trovare anche l'amore, che sin dall'adolescenza insegue senza fortuna, invaghendosi di ragazzi tanto belli quanto sfuggenti. In una Milano ibrida e violenta, grottesca e straripante – che sembra tradire le promesse di quiete e liberazione immaginate da lontano –, il protagonista dovrà fare i conti con le derive del desiderio, provando a capire quale sia il suo posto nell'ordine geografico ed emotivo di questi anni irradiati di cortocircuiti tra reale e virtuale, tra immagine ed esperienza incarnata. Quando inizia una relazione con un ragazzo più giovane di lui e bellissimo, si sente finalmente dentro il cono di luce dorata della felicità: ama, ed è corrisposto. Eppure non basta trovarsi nel luogo che si è sempre sognato, non basta l'amore. Si è inchiodati a se stessi, in carne e ossessioni: per riuscire a occupare il proprio posto nel mondo non si può ignorarlo.

RECENSIONE

Corpi minori è il nuovo libro di Jonathan Bazzi che torna con una storia che ci parla di coloro che vivono un senso di esclusione e che si sentono gli ultimi. In astronomia, un corpo minore del sistema solare è generalmente un corpo celeste di secondaria rilevanza, come dimensioni, rispetto ai più notevoli pianeti o il Sole stesso. A questa categoria appartengono principalmente le comete e gli asteroidi. Il protagonista della storia è un ragazzo di vent’anni che vive a Rozzano, comune della periferia sud di Milano, e che ha una storia famigliare abbastanza difficile: suo padre è andato via quando aveva due anni e mezzo e sua madre ha lottato contro la depressione con gli psicofarmaci. Il protagonista ha voglia di scappare da questo luogo che gli va stretto e che spesso lo giudica, di costruirsi un futuro suo che prova a innalzare mattone dopo mattone, tra ambizioni, esitazioni e pensieri contorti. Si sente un corpo minore, come un perdente, che non riesce a stare in pace con se stesso. Milano incarna da una parte uno scenario feroce e dall’altra la libertà che Rozzano non permette. Le strade di Milano diventano delle vere e proprie protagoniste nella storia che permettono al protagonista di vivere, desiderare, soffrire e amare. La felicità è qualcosa di impalpabile e difficile da raggiungere, un desiderio che quasi mai si raggiunge, una ricerca di equilibrio cui si giunge attraverso mille contraddizioni. Corpi minori è un romanzo intimo e intenso che sa coinvolgere il lettore, descrivendo in modo vivido e con crudo realismo personaggi, luoghi e storie. Quello che ci descrive l’autore è un’ambiente duro e difficile fatto di luci e ombre, che offre scarse prospettive a chi ci vive. Ci narra dell’amore e delle sue conseguenze, delle ossessioni, dei sogni e dei desideri. Un libro da non perdere!





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