DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Febbraio 2022
TITOLO: L'occhio del pettirosso
AUTORE: Giuliana Altamura
GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Mondadori
TRAMA
Ossessionato dall'idea di raggiungere una visione quantica, Errico Baroni, fisico ricercatore al CERN, nonostante la lunga lista d'attesa riesce a farsi ricevere da Egon Meister nel suo elegante studio di Ginevra. Meister sembrerebbe essere in grado di vedere il presente, il passato e il futuro di chi gli si siede di fronte, di accedere a una visione d'insieme della realtà, oltre i confini del tempo. Da quando è alle prese con la progettazione di un computer quantistico, Errico sente solo i limiti dei suoi studi, non gli basta capire, vuole poter vedere come Meister. L'incontro con quell'uomo, che lo congeda con una frase criptica, lo sconvolge al punto tale da fargli decidere di lasciare il lavoro per qualche giorno e concedersi una vacanza in montagna con la moglie Greta nella baita di famiglia, dove aleggiano i fantasmi di un passato irrisolto. Fino a qualche tempo prima, la relazione tra lui e la moglie lo faceva sentire vivo ma ora anche con lei qualcosa ha smesso di funzionare. Tra quelle mura Greta si sente in gabbia, non riesce a scrivere i suoi versi, si fa sempre più inquieta, mentre Errico trascorre molto tempo nel bosco. Ed è proprio in quei sentieri sperduti che verrà a conoscenza di un mistero destinato a capovolgere ogni sua convinzione. Tra fisica quantistica, alchimia e bitcoin, Giuliana Altamura, giovane scrittrice apprezzata dalla critica, ci consegna una nuova opera originalissima, che racconta con voce intimista l'inquietudine e la complessità del mondo contemporaneo. In un'atmosfera gotica che si fa sempre più onirica e lynchiana, la tensione cresce, impercettibile ma costante, finché ci troviamo completamente coinvolti nell'ossessione del protagonista.
BLOG TOUR: 5 motivi per leggere il libro
1. Perché L’occhio del pettirosso è un romanzo che ci spinge a riflettere, a porci domande sul senso della vita, sul passato e sui limiti. Ci proietta a un livello di profonda coscienza in cui tutti ci muoviamo lentamente, tra incubi e pensieri sfuggenti.
2. Perché il protagonista è un uomo che ha vissuto una tragedia familiare che lo ha segnato e che non riesce a superare. È un fisico con una devozione al lavoro che rasenta l’ossessione, che lavora alla progettazione di computer quantistici al CERN. Per buona parte della sua vita ha sacrificato tutto, compresa la sua vita sentimentale, pur di raggiungere il risultato a cui ha sempre aspirato, ha studiato la materia, l’ha analizzata e divisa nelle componenti più infinitesimali. Ma negli ultimi tempi ogni cosa nel suo lavoro si è fatto ossessivo e pressante, e ha paura di aver sbagliato strada. Si sente oppresso dalla consapevolezza di non conoscere tutte le risposte e rincorre il segreto celato dietro la scienza. Baroni appartiene a quella schiera che desidera certezze e immagina che dietro ciò che appare inspiegabile, si nasconda l’incapacità analitica e la pochezza degli strumenti. Ma cosa succederà quando guarderà oltre la porta oscura della sua vita?
3. Per l’ambientazione. All’inizio del romanzo siamo a Ginevra, una città inghiottita da una coltre buia, con il suo viale alberato che fiancheggia il lago e i suoi palazzi austeri, che aiutano la mente del protagonista a non essere distratta e a rimanere concentrata nel suo lavoro. La storia poi si sposta sulle Dolomiti, nella baita di montagna di famiglia, in un ambiente montano che profuma di terra e fango, erba e fiori e in una dimensione ombra, incombente e impalpabile.
4. Perché la scrittura dell’autrice ci incolla alle pagine e ci trasmette un senso di tensione, impercettibile ma costante, che cresce man mano che leggiamo. La sua voce fresca, originale e coraggiosa ci porta in un’atmosfera onirica e gotica, che ci affascina e ci ripugna allo stesso tempo e in egual modo, ci costringe a guardare fino in fondo, fino al momento in cui dovremo decidere se approvare o condannare l’esperienza che abbiamo appena vissuto. L’utilizzo della narrazione in prima persona ci consente di immergerci nella mente del personaggio e vivere le emozioni che lui stesso prova attraverso le esperienze che vive.
5. Perché Giuliana Altamura ci regala una visione grandiosa della nostra epoca e ci racconta l’inquietudine e la complessità del mondo contemporaneo, tra fisica quantistica, alchimia e bitcoin. La scienza è il faro che l’uomo odierno sembra inseguire. La fisica quantistica è una materia molto complessa ma al suo interno ha le chiavi per risolvere i misteri della vita.
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