venerdì 18 febbraio 2022

RECENSIONE "L'eredità dei Maddox" di Christina Courtenay

 



TITOLO:
 L'eredità dei Maddox
TITOLO ORIGINALE: Echos of the runes
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Christina Courtenay
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Febbraio 2022
EDITORE: Newton Compton
GENERE: romance
AMBIENTAZIONE: Svezia
FINALE: chiuso







TRAMA

Mia si trova davanti a un dilemma. Ha appena ereditato dalla sua adorata nonna il cottage di famiglia in Svezia e, ancora affranta per il lutto, subisce la pressione del fidanzato Charles che le consiglia insistentemente di vendere quella vecchia casa e comprare un appartamento a Londra, dove vivono. Mia sa bene che i desideri di sua nonna sarebbero stati altri. L’avvio di uno scavo archeologico proprio nel giardino della proprietà le consente di prendere tempo: a quanto pare ci sono preziosissimi manufatti che potrebbero tornare alla luce. E Mia è sollevata di poter rimandare per un po’ quella scelta tanto difficile. Così parte per la Svezia, dove fa la conoscenza dell’affascinante archeologo Haakon Berger, responsabile dei lavori. Mentre lo scavo procede, tra i due sembra nascere un’intesa particolare… Cercando di resistere all’attrazione crescente, Mia e Haakon iniziano a ricostruire la storia di una nobildonna gallese, Ceri, e del misterioso vichingo noto come “Falco Bianco” che la portò via dal suo popolo. Può una storia d’amore antica di secoli condizionare due vite nel presente?

RECENSIONE

La scrittrice svedese Christina Courtenay ci catapulta nella sua bellissima terra per narrarci una storia avvolta da segreti e misteri da svelare. Protagonista della storia è Mia Maddox, Restauratrice del dipartimento di Preistoria europea che ha da poco ereditato dalla sua amata nonna il cottage di famiglia in Svezia, a Björketorp sulle rive del lago Mälaren, e un anello che reca inciso un serpente stilizzato, nonché un prezioso cimelio di famiglia. Il suo fidanzato Charles vorrebbe che Mia vendesse il cottage per comprare un appartamento a Londra, dove vivono, ma lei non è convinta poiché sente di essere legata a quel luogo. Ma l’incontro con Haakon Berger, un affascinante archeologo norvegese che lavora nel Museo storico di Stoccolma cambierà tutto. L’avvio di uno scavo archeologico nel giardino della proprietà di Mia porterà alla luce preziosi manufatti risalenti all’epoca vichinga e la storia di Ceri, una nobildonna gallese del IX secolo che fu portata via dal suo popolo dal misterioso vichingo noto come “Falco Bianco”. L’eredità dei Maddox è una storia coinvolgente e appassionante, dal ritmo perfetto e piacevole, che incolla il lettore dalla prima fino all’ultima pagina, grazie anche all’abilità della Courtenay di rivelare a poco a poco i misteri e gli eventi del passato, alimentando la curiosità del lettore. L’ambientazione e le atmosfere sono affascinanti e descritte in modo vivido. Ritrovarsi ad ammirare quei paesaggi suggestivi è un’esperienza piacevole che spero di fare dal vivo. L’autrice è riuscita a intrecciare perfettamente e senza forzature le due storie d’amore narrate, una nel presente e una nel passato, che si svolgono in parallelo e che tengono avvinghiato il lettore alle pagine. I personaggi sono tutti credibili, empatici e soprattutto umani, affrontano difficoltà lungo il cammino e lottano per amore. Dal romanzo traspare l’amore dell’autrice per la campagna svedese e si nota uno studio accurato della storia, religione e della cultura delle tribù vichinghe del IX secolo. Se avete voglia di leggere un libro in cui ci sono sentimenti, suspense e misteri, non perdetevi questo libro bellissimo!




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