giovedì 9 giugno 2022

RECENSIONE "Ancora una fermata" di Casey McQuiston

 


TITOLO: Ancora una fermata
TITOLO ORIGINALE: One Last Stop
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Casey McQuiston
TRADUTTORE: Martina Del Romano
DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 Giugno 2022
EDITORE: Mondadori
GENERE: romance, New Adult
FINALE: chiuso





TRAMA

August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa. E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.

RECENSIONE

Ancora una fermata di Casey McQuiston è uno dei libri più attesi in Italia che ha avuto molto successo oltreoceano. Protagonista della storia è August Landry, una ragazza di ventitré anni che non ha ancora le idee ben chiare sul suo futuro. Ha provato a frequentare due università ma non ha ancora trovato quella giusta per lei. inoltre ha un rapporto conflittuale con sua madre e si è sempre sentita al secondo posto per lei tant’è che non ha mai trovato dei veri amici e ha imparato a convivere con la solitudine. Decide di trasferirsi a New York, una nuova città in cui ricominciare senza aspettative. Forse è la città giusta per lei. Trova l’annuncio di un appartamento con tre inquilini, Niko, Myla e Wes, che la fanno sentire a casa e che la accolgono fin da subito. Una famiglia che August ha sempre desiderato nel profondo di sé. Trova lavoro come cameriera in un Dinner e così sembra che la sua vita stia andando per il verso giusto. Durante un viaggio in metro incontra Jane, una ragazza che cattura da subito la sua attenzione e che incontrerà nei giorni a seguire. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. August così decide di scoprire perché Jane è bloccata nel tempo per poterla aiutare, anche se significa dover rinunciare a lei. Casey McQuiston ha creato una storia bellissima con un mistero che si intreccia con l’attrazione sempre più crescente che prova August per Jane. Il lettore si sente parte della famiglia di amici che trova August. Ogni scena che li vede presenti è scoppiettante di calore, elettricità e riferimenti alla cultura pop. L’autrice esplora il pregiudizio nei confronti della comunità lgbtq+ e la violenza vissuta dalle persone queer negli anni ’70. Lo stile narrativo è semplice, scorrevole e ironico, con personaggi ben caratterizzati e frasi molto comiche che ci fanno sorridere durante la lettura. Ancora una fermata è una lettura che offre importanti spunti di riflessione, una storia d’amore divertente, dolce e piena di angoscia con un tocco speculativo.




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