venerdì 17 giugno 2022

RECENSIONE "Guerra" di Laura Thalassa

 



TITOLO:
 
Guerra
TITOLO ORIGINALE: War
SERIE: #2 I cavaliere dell'Apocalisse, autoconclusivo
AUTORE: Laura Thalassa
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Giugno 2022
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: urban fantasy - romance
FINALE: chiuso






TRAMA

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.
Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.
Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.
Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.

RECENSIONE

Guerra è il secondo volume della serie urban fantasy I cavaliere dell’Apocalisse di Laura Thalassa. Una serie ambientata in un mondo post-apocalittico che vive al buio e senza elettricità, a seguito della discesa sulla Terra dei quattro cavalieri dell’Apocalisse: Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte. Abbiamo letto di loro nelle profezie bibliche, nella tradizione cristiana, nella cultura medievale e in quella contemporanea. Quattro figure con fattezze spaventose e spettrali entrate a far parte dell’immaginario collettivo da comparire in film, telefilm, fumetti, ecc. La storia si svolge 13 anni dopo gli eventi di Pestilenza e il protagonista è Guerra, il secondo cavaliere dell’Apocalisse. Imponente, alto, oscuro, violento, dallo sguardo indecifrabile e animato dalla furia e dalla sete di sangue di spazzare via l’umanità e il genere umano. Sulla terra, per anni, ha seminato distruzione, morte e paura, è arrivato in ogni città e ha distrutto tutto. Gli umani non ricordano più com’era il mondo prima dell’arrivo dei cavalieri, compresa Miriam, una giovane donna che grazie al suo istinto di sopravvivenza è riuscita a badare a se stessa e a mantenersi grazie alla costruzione delle armi, che lei sa usare perfettamente. Guerra arriva anche nella sua città, Gerusalemme, distruggendola e facendola diventare solo un cumulo di macerie. Ma basta uno sguardo per intrecciare le loro vite per sempre. Il cavaliere vede in lei qualcosa che non ha mai visto in nessuna, tant’è che non la uccide ma la porta con sé e inizia a chiamarla “moglie”. Lei è colei che il padre, Dio, gli ha mandato sul suo cammino. A poco a poco che i due passano del tempo insieme mentre Guerra distrugge città dopo città, Miriam scopre un lato dolce e tenero di lui. Amore e guerra però non possono coesistere e così Miriam dovrà compiere prove lungo il cammino e delle scelte importanti, nonché una lotta tra cuore e mente. Laura Thalassa ha creato un libro coinvolgente, emozionante e ricco di tante sfumature e spunti di riflessione, con due protagonisti forti che si scontrano più volte e che calamitano l’attenzione del lettore. La scrittura dell’autrice è scorrevole e appassionante, il ritmo è lineare e ci tiene incollati alle pagine. L’ambientazione è cupa, spaventosa e sembra prendere spunto dalla realtà che stiamo vivendo. Ma al tempo stesso è rischiarata dalla purezza e dai sentimenti dei due personaggi, dalla speranza di un mondo migliore dopo l’Apocalisse. In conclusione vi invito a leggere questa serie se siete amanti del genere e se volete compiere un viaggio emozionante e doloroso.




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