venerdì 15 luglio 2022

RECENSIONE "Ebonwilde" di Crystal Smith

 



TITOLO: Ebonwilde
TITOLO ORIGINALE: Ebonwilde
SERIE: #3 Bloodleaf
AUTORE: Crystal Smith
DATA D’USCITA: 5 Luglio 2022
EDITORE: Mondadori
TRADUTTORE: Valentina Daniele
GENERE: fantasy - Young Adult
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: chiuso







TRAMA

Desiderosa di sapere cosa è accaduto a Conrad, Zan e Kellan dopo i fatti avvenuti a Greythorne, Aurelia segue le tracce che i tre hanno lasciato nella foresta. All'improvviso, però, si ritrova intrappolata in una fitta trama di magie, intrighi, passione e tradimento che ha radici nei secoli passati e che in lei vede l'ultimo tassello di un piano apocalittico che è in procinto di compiersi di lì a pochi giorni.

Tutto ciò che Aurelia vuole è riprendere in mano la propria vita e ricongiungersi con coloro che ha amato e perso; ma con l'incombere della fine del mondo, per poter riuscire nell'intento è costretta a riportare in superficie le ombre di un lontano passato.

Con il destino dell'umanità sulle proprie spalle, Aurelia dovrà perciò avventurarsi nel cuore di Ebonwilde e prepararsi ad affrontare le parti più oscure della foresta... e di se stessa.

RECENSIONE

Dopo Fiore di sangue e Greythorne, arriva in Italia l’ultimo volume della trilogia di Crystal Smith, nonché la rivisitazione di una delle fiabe dei fratelli Grimm intitolata La guardiana delle oche. È stata davvero una scoperta per me leggere questa storia e conoscere la fiaba a cui si è ispirata e devo ammettere che l’autrice è riuscita allo stesso tempo a renderla fedele alla fiaba e ad aggiungere la sua fantasia contornando la storia di magia. Con Ebonwild l’autrice ci presenta la storia divisa tra le vite separate dei vari personaggi con sbalzi temporali tra passato e presente un po’ confusionari. Ci sono quindi capitoli su Aurelia, Zan, Kellan, Rossella e Conrad, il fratellino di nove anni di Aurelia. Ognuno di loro vive il suo percorso e porta avanti la propria battaglia senza mai incontrare gli altri e senza essere a conoscenza dei piani dei loro amici. Aurelia si sveglia dopo un lungo periodo di assenza, in un mondo completamente cambiato, e deve mettere insieme i pezzi di ciò che si è persa. Intenzionata a trovare suo fratello, non esita a mettersi sulle sue tracce. Sulle spalle grava una grande responsabilità e ancora una volta verrà messa a dura prova. Aurelia rimane il personaggio principale sempre pronta a lottare prima per le persone che ama e successivamente per il suo regno. Come in un buon fantasy ci saranno delle perdite dolorose, ma anche ritorni inattesi, colpi di scena e risvolti inaspettati. Con Ebonwilde si chiude una trilogia iniziata col botto e che nel secondo volume si è un po’ persa, riprendendosi poi in questo terzo capitolo sia a livello di trama che di narrazione. Sicuramente non sarà semplice per il lettore abituarsi ai cambi temporali e di narrazione da un personaggio all’altro, ma affrontate le prime cento pagine sarà poi più facile godersi la lettura e i colpi di scena che ne seguiranno. Se avete voglia di leggere una trilogia fantasy godibile in cui ci sono le streghe, la magia e gli intrighi, immergetevi tra le pagine di Bloodleaf.




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