venerdì 16 settembre 2022

RECENSIONE "La schiava ribelle" di Eleonora Fasolino

 



TITOLO: La schiava ribelle
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Eleonora Fasolino
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Agosto 2022
EDITORE: Newton Compton
GENERE: retelling
AMBIENTAZIONE: Grecia
FINALE: chiuso






TRAMA

Troia è sotto assedio. Ogni giorno gli attacchi dei greci si abbattono implacabili contro le sue alte mura e nessuno sembra in grado di opporsi alla furia dei più valorosi tra loro, i micidiali guerrieri mirmidoni. Si dice che il loro re, il nobile Achille, sia il combattente più forte mai esistito. Il più veloce, il più impavido. E il più spietato. Quando viene privata della libertà e condotta al suo cospetto, Briseide sa di non essere più una principessa, ma una schiava. E, non aspettandosi clemenza, si aggrappa all’unica cosa che le resta: la sua dignità. Con il trascorrere delle giornate nell’accampamento di Achille, però, si accorge che la fama oscura che circonda il leggendario eroe non tiene conto dell’umanità che ogni tanto lascia trasparire, specialmente nei confronti dell’inseparabile Patroclo, il valoroso principe che lo affianca in ogni battaglia. E che il suo onore è pari alla sua abilità con la spada. Forse, nonostante il fato li abbia resi nemici, Achille e Briseide non sono poi così diversi. Forse uno spietato invasore e una principessa ridotta in schiavitù possono cambiare il corso della storia.

RECENSIONE

La schiava ribelle è un romance storico dalla trama ben strutturata grazie allo stile e all’attenzione che l’autrice dedica ai personaggi e ai dettagli. Se siete appassionati di mitologia e di rivisitazioni in chiave quadi moderna, non potete sicuramente perdervi questo bel libro! Il libro parte dalle vicende narrate nell’Iliade di Omero ma racconta una storia nuova e in parte inventata. Chi non ha mai sentito parlare di Achille e Patroclo e della relazione profonda che li legava? Il lettore viene condotto in una delle storie più conosciute al mondo, ovvero nella leggenda della città dalle mura impenetrabili, Troia, messa a ferro e fuoco da Agamennone che cerca vendetta dopo il troiano Paride ha rapito sua moglie, Elena. In questo clima di tensione e guerra si sviluppa la storia di tre personaggi che intrecceranno un triangolo amoroso raccontato con una sensualità misurata e dolce, senza mai essere volgare. C’è Briseide, la coraggiosa e fiera principessa di Lirnesso, resa schiava da Achille, il più forte guerriero acheo. La giovane non riesce a rassegnarsi alla sua nuova condizione, preferirebbe morire piuttosto che non avere voce e essere usata come un oggetto. Durante quelli che dovrebbero essere i giorni più bui della sua vita conosce l’amore e la passione. Il primo che le farà battere il cuore sarà Patroclo, l’amore e debolezza di Achille. Un ragazzo che con gentilezza aiuterà Briseide a farla sentire a suo agio, rispetta i suoi tempi e la sua volontà. Il secondo sarà Achille, re dei Mirmidoni, bello come un dio, ama la gloria e le battaglie. Achille è all’apparenza freddo, incute timore a chi non lo conosce, ma nel profondo cela i suoi punti deboli, in primis Patroclo con il quale è cresciuto e per seconda Briseide che lo fa innamorare del suo coraggio, della sua capacità di tenergli testa. Il legame che unirà Briseide ad Achille e Patroclo sarà particolare e molto profondo, li ama entrambi in modo diverso e non potrebbe rinunciare a nessuno dei due. Nel libro non troverete grandi racconti di guerra e battaglia, ma una storia di amore e condivisione, di fragilità e desideri. L’ambientazione è molto suggestiva e parte integrante della storia. Ciò che risaltano sono sicuramente i personaggi, perfettamente caratterizzati nell’introspezione dall’autrice che è riuscita a non stravolgere il mito classico. La scrittura dell’autrice è evocativa, fluida e in perfetta armonia con il contesto storico in cui la trama è ambientata. La schiava ribelle è un libro emozionante, delicato e intenso, una versione più fresca del mito classico.





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