venerdì 16 settembre 2022

RECENSIONE "Finché non aprirai quel libro" di Michiko Aoyama

 


TITOLO: Finché non aprirai quel libro
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Michiko Aoyama
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Settembre 2022
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
TRADUTTORE: Daniela Guarino
AMBIENTAZIONE: Giappone
FINALE: chiuso





TRAMA

Giappone. Per prima cosa si entra in biblioteca. Poi bisogna trovare la signora Komachi, dalla pelle candida e con uno chignon fissato da uno spillone a fiori. Infine, aspettare che ci chieda: «Che cosa cerca?». Sembra una domanda banale, ma non lo è. Perché la signora Komachi non è come le altre bibliotecarie. Lei riesce a intuire quali siano i desideri, i rimorsi e i rimpianti della persona che le sta di fronte. Così, sa consigliare il libro capace di cambiarle la vita. Perché in fondo, come dice Borges, «il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini». È così per Tomoka che, fagocitata dalla vita di città, ha smarrito la serenità; per Ryō, che ha un sogno, ma è in eterna attesa del momento giusto per realizzarlo. Poi ci sono Natsumi, che ha visto arenarsi la propria carriera dopo la gravidanza e non ha più la forza di lottare per riavere quello che ha perso; e Hiroya, troppo concentrato su sé stesso per cogliere nuove opportunità. Ognuno di loro esce dalla biblioteca stringendo tra le mani un libro inaspettato, e tra quelle pagine troverà il coraggio di cambiare prospettiva e non arrendersi. A volte è facile smarrire la strada e farsi domande sbagliate che non dissipano la nebbia che si ha davanti. Allora, bisogna guardare oltre e scorgere il raggio di sole che filtra dalle nuvole. La signora Komachi è lì per indicare la strada grazie al potere mai sopito dei libri.

RECENSIONE

Ogni volta che mi approccio a un libro ambientato in Giappone so già che verrò avvolta dalle atmosfere rilassanti della cultura giapponese che mi lasciano un senso di pace interiore. Leggere libri giapponesi vuol dire ritrovare le atmosfere calde e accoglienti che ci fanno sentire a casa. Finché non aprirai quel libro è un romanzo che intreccia più storie e che ci parla del potere dei libri. In Giappone esiste una biblioteca particolare dove la signora Komaki sembra sempre intuire ciò che le persone si aspettano. Con poche e semplici domande cattura l’essenza della persona che ha di fronte e fa in modo di indirizzarla verso il libro di cui ha bisogno. La signora Komaki è una donna fuori dal comune, all’apparenza eccentrica, capace di aiutare chiunque incroci il suo cammino e di regalare serenità. Insieme a lei i protagonisti del romanzo sono appunto coloro che entrano nella sua biblioteca e che hanno bisogno di cambiare vita. C’è Hiroya, troppo concentrato su sé stesso per cogliere nuove opportunità. C’è Natsumi che è stanca di lottare per riavere quello che aveva prima della gravidanza. C’è Ryō che ha un sogno ma è in eterna attesa del momento giusto per realizzarlo. Un libro per ognuno di loro spronerà tutti loro a trovare la forza per voltare pagina, vedendo tutto in modo più chiaro e attento. Perché, a volte, abbiamo solo bisogno di una prospettiva diversa per renderci conto che la vita può offrirci tante possibilità. Michiko Aoyama ci dona una storia densa di emozioni e sensazioni, avvolta dalle atmosfere magiche e misteriose giapponesi. Un libro che entra nel cuore e lì rimane. La narrazione è fluida e appassionante, ci fa riflettere su tematiche importanti che ci riguardano tutti da vicino e ci offre insegnamenti importanti e preziosi che spesso diamo per scontato. Se amate i romanzi ambientati nelle librerie/biblioteche e che parlano del potere dei libri, non perdetevi questa bellissima storia!




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