giovedì 29 settembre 2022

RECENSIONE "Quando le stelle vengono meno" di Antonella Frontani

 



TITOLO: Quando le stelle vengono meno
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Antonella Frontani
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Settembre 2022
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
FINALE: chiuso







TRAMA

Torino. Il buio della notte fa spazio al chiarore dell’alba, che timidamente ravviva i colori dell’elegante palazzo al numero 7 di via Armando Diaz. A quell’ora la strada è ancora silenziosa. Finché, attraverso le finestre, non arriva il suono struggente di un sassofono, che turba la quotidianità degli inquilini. O quasi. La musica, infatti, non ha svegliato la bella Gemma, abituata ormai a notti insonni, che si tormenta da ore chiedendosi dove sia Marcello, suo marito, che non è ancora rientrato. Anche il suo vicino di casa, Nevio, solleva le palpebre stanche e guarda il giovane vicino a lui con una tristezza profonda e ingiustificata. Almeno non è solo come Egle, già pronta per la sua corsa mattutina, l’unico modo per togliersi dalla testa un amore non corrisposto. Solo il figlio di Gemma, Tommaso, dorme profondamente, troppo stanco dopo una notte trascorsa girovagando a vuoto. Eppure quelle note stanno per cambiare la sua vita. Perché a suonare è un vagabondo, che vive per strada con la sola compagnia della sua cagnetta e della custodia del suo sax. Ma dietro il volto emaciato e la capigliatura incolta, c’è un uomo che ha conosciuto il dolore e forse nella musica ha trovato la via per la redenzione. Sarà lui, giorno dopo giorno, a far riscoprire a chi vive nel palazzo la bellezza delle piccole cose, come il profumo degli oleandri che circondano l’edificio. Antonella Frontani torna con un nuovo romanzo che tocca i cuori. Una storia di riscatto e speranza che invita a guardare la vita senza dare per scontato il suo splendore. Una storia che insegna a non fermarsi alle prime impressioni. Perché solo con il dialogo si creano ponti e si abbattono pregiudizi, ritrovando così la felicità.

RECENSIONE

Quando le stelle vengono meno è il nuovo romanzo di Antonella Frontani; una storia delicata che intreccia le vite di un senzatetto e degli abitanti di un elegante palazzo ottocentesco al numero 7 di via Armando Diaz che ha ospitato per secoli tante vite con le loro storie magnifiche e maledette. Il fiume ne ha scandito il ritmo con il suo scorrere lento. Con la sua prosa fluida e appassionante, Antonella Frontani ci conduce a poco a poco nelle vite di Gemma, Marcello, Tommaso, Gaia, Nevio, Egle e Batman, per conoscere le loro gioie e i loro dolori, ma soprattutto la loro inquietudine interiore. C’è Gemma, una donna che negli ultimi tempi si è accorta che tutto le sfugge di mano, persino la famiglia che è stato l’unico obiettivo nella vita. È svanita la sua gioia di vivere e non si sente più in sintonia con l’uomo che ha amato ma che oggi non le somiglia più. Sta annaspando e si rifugia nel pilates dove ritrova per poco il suo equilibrio emotivo. C’è Marcello, marito di Gemma, che da vent’anni è presidente e amministratore delegato di un’azienda di gioielli. Lavora per trasformare il vecchio laboratorio orafo, ereditato da suo padre, in un'azienda di prestigio internazionale. È un uomo sposato con il lavoro, che dedica poco tempo alla famiglia perché troppo concentrato a collezionare successi, a non perdere il controllo e a perseguire l’eccellenza, programmando il futuro dei figli. Ci sono Tommaso e Gaia, i figli di Gemma e Marcello. Tommaso è cresciuto all'ombra dello sguardo scontento del padre. Si muove negli abissi e nel buio che li domina. Ha bisogno di affrontare i suoi demoni e cerca aiuto per combatterli. Aiuto che però non arriva mai da parte del padre. Gaia ha le idee precise rispetto a quello che sogna ma i suoi sogni non coincidono con il futuro che hanno disegnato per lei: una bella e rassicurante vita borghese all'ombra di un uomo di successo come suo padre. Lei sogna di misurarsi con il mondo, vuole studiare con tutte le sue forze, vuole diventare libera, realizzata e indipendente. Vuole ereditare l'azienda di suo padre. Nessuno però crede che lei potrebbe essere brava come Marcello e che potrebbe superarlo. C’è Nevio, un vicino di casa, un uomo che gestisce una galleria d’arte. Il lavoro procede a gonfie vele ma da qualche tempo è stanco, demotivato e ha bisogna di solitudine per mitigare l’inquietudine che lo turba. E infine c’è Egle Bauman, una donna che fa strategie in una società di consulenza internazionale, ha ereditato il temperamento svizzero di suo padre che le ha insegnato il rigore, la precisione e l'affidabilità. Per scaricare la tensione accumulata dal lavoro va a correre. Alle vite di tutti questi personaggi si intreccerà quella di Batman, un senzatetto che ha conosciuto il dolore e che vive per strada con la sola compagnia della sua cagnolina Briscola e di un sax di costruzione francese dal quale non si separa mai. Le note struggenti del suo sassofono spezzerà la quieta assoluto di quel palazzo e cambierà la vita di tutti i personaggi. A fare da sfondo al romanzo c’è la città di Torino, con i suoi rumori, odori e colori. Antonella Frontani è riuscita a catturare ogni emozione che provano i personaggi, a caratterizzarli perfettamente in ogni loro sfaccettatura e a seguirli nel loro cambiamento. Quando le stelle vengono meno è un romanzo che probabilmente nasce dal bisogno dell’autrice di raccontare una parte di cui nessuno parla quasi mai, ma che è presente in ognuno di noi. Quante volte ci siamo sentiti incompresi, stanchi della vita monotona che conduciamo e avvolti da una tristezza che non riusciamo a superare? La Frontani ci delizia con una storia delicata che si dirama in varie direzioni, senza perdere mai di vista il punto focale della vicenda, e che ci insegna ad abbattere i pregiudizi, a cogliere la bellezza della vita e a inseguire ciò che conta davvero: la felicità.




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