DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 Febbraio 2023
TITOLO: L'incertezza della rana
AUTORE: Giorgio Bastonini
GENERE: giallo
EDITORE: Mondadori
TRAMA
Sembra una sera come tante a Latina, quando Paolo Santarelli, giovane pubblico ministero tanto sicuro nel lavoro quanto imbranato nella vita, deve correre ad accertare un omicidio spinoso: la vittima è infatti Gianluca, detto “Spaghetto”, il più giovane rampollo dei Romano, la famiglia mafiosa che tiene in ostaggio la città e a cui Paolo appena può mette i bastoni tra le ruote. L’ipotesi più ovvia è quella di un regolamento di conti, e invece no, come il piemme scopre dopo che incontra Raffaele, trentenne ricercatore scientifico con molti, troppi segreti, e molti, troppi nemici… Per sbrigliare la matassa di un mistero con le radici addirittura oltreoceano, Paolo dovrà usare tutto il suo ingegno e una dose di coraggio persino maggiore del solito – anche per sperimentare delle sostanze non esattamente legali…
BLOG TOUR: L'autore
Giorgio Bastonini è nato nel 1961 a Parigi, fa il commercialista fra Milano e Latina, dove vive da sempre, e di conseguenza scrive soprattutto sul treno. Fra gli altri ha vinto il premio “Esperienze in giallo” di Fossano, “Beer Book”, e “Giallo Latino” per racconti brevi, oltre a ricevere altri riconoscimenti. Ama scrivere sin da bambino; numeri e parole lo definiscono da sempre, gli uni lavoro e le altre passioni. Uno strano pubblico ministero è il suo romanzo di esordio con Mondadori.
- Un piemme non omologato in una storia di provincia – 2015, Ego Edizioni
Paolo Santarelli è un giovane pubblico ministero appena trasferito a Latina. Si muove in bicicletta, veste con maglioni extralarge e calza Sneakers, è imbranato con le donne ma sa affrontare i delinquenti, preferendo i modi spicci e gli interrogatori poco convenzionali. Gli vengono affidati due casi di omicidi irrisolti: quello di un giovane, smarritosi dietro un giro d'usura, estorsioni e spaccio di cocaina, e quello di un criminale incallito. Dalle indagini pare che il ragazzo sia finito sotto le grinfie del clan Romano, una famiglia di camorristi che tiene in scacco la città, perfettamente inserita nei suoi gangli sociali, tant'è che vanta la proprietà della squadra di calcio locale. Il clan usa l'arma del ricatto e l'arroganza per spadroneggiare in città: aiutato da un barista-tifoso, toccherà al piemme, tra imprenditori strozzati, nostalgici del Ventennio, magistrati pilateschi, maghrebini terrorizzati, cittadini omertosi, calciatori minacciati, risolvere una brutta storia di provincia.
- Il quadro sulla parete di dolore – 2017, Ego Edizioni
Uno spaccato di provincia come quello di Latina, coi suoi vizi e il suo crimine. È ancora il piemme Paolo Santarelli a indagare, il magistrato creato dalla penna di Giorgio Bastonini, che ci proietta in una torbida storia di provincia, dove niente sembra come appare, dove la superficialità domina e dove l’indagine avviene tra mille difficoltà, che cerca di scalfire una solida patina di omertà e complicità che si è consolidata nei rapporti tra gli uomini e le donne. Ma Paolo Santarelli non ama le cose semplici. Quando a Latina un noto commercialista viene assassinato e il colpevole confessa non riesce a porre la firma sulla chiusura delle indagini. Sarà che c’è un quadro d’autore appeso su una parete che non lo convince, dove si ostentano la ricchezza pacchiana e l’amicizia con il clan camorristico Romano. Santarelli scoprirà un poco alla volta la cappa di dolore che soffoca la città, scontrandosi con l’omertà delle imprese strozzate e con il silenzio complice delle donne
- Uno strano pubblico ministero – 2021, Mondadori
Paolo Santarelli è il sostituto procuratore che non ti aspetti: informale, allergico alle pressioni dall'alto, pronto a ricorrere a sistemi non convenzionali pur di risolvere i casi. Quando nella città di Latina, dove lavora, due tunisini vengono uccisi senza che emerga un collegamento fra gli omicidi, le indagini si rivolgono nei confronti della famiglia Romano, il burattinaio che regge i fili della criminalità organizzata locale. Ma Paolo non si ferma alle apparenze e cerca di comprendere due mondi per lui ugualmente alieni: gli immigrati tunisini e gli adolescenti. Intanto, anche il cuore di Paolo viene strattonato da due parti ma, come sempre, il giovane piemme è tanto deciso sul lavoro, quanto goffo e maldestro nella vita privata. Per fortuna c'è Livio, proprietario del bar che Paolo ha eletto a rifugio, gigante dal cuore tenero, che lo consiglia sulle faccende di cuore e lo mette al corrente sulle voci in città. Uno strano pubblico ministero segna l'esordio nei Gialli Mondadori di un protagonista e di un autore capaci di mescolare tensione e leggerezza e, tratteggiando contraddizioni e malesseri sottopelle di una città di provincia, raccontare di riflesso i grandi mali che affliggono l'Italia.
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