mercoledì 22 marzo 2023

BLOG TOUR "Chimere" di Sara Vallefuoco: L'AUTRICE

 



DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 Marzo 2023

TITOLO: Chimere

AUTORE: Sara Vallefuoco

GENERE: giallo storico
EDITORE: Mondadori

TRAMA

È la notte di San Silvestro, l'ultima dell'Ottocento, e Roma saluta l'arrivo del secolo nuovo. Dopo il distaccamento in Sardegna, non privo di giorni dolorosi, il vicebrigadiere Ghibaudo ha accettato la proposta di Amelia di trasferirsi a Roma, dove un matrimonio di facciata può garantire a lei la possibilità di iscriversi alla tanto desiderata facoltà di Medicina, e a lui di continuare a nascondere il suo segreto. Ma ciò che in teoria è la soluzione perfetta non sempre regge la prova della vita, e anche a causa di una società in cui la parità di genere è un orizzonte remotissimo, bugie e non detti si sono infilati negli interstizi della loro quotidianità, minandone le basi. Il destino torna a bussare alla porta di entrambi quando una giovane sposa viene ritrovata morta nella vasca da bagno, all'apparenza affogata. Si tratta di una tragica fatalità o di un indecifrabile omicidio? Ghibaudo inizia a indagare insieme al collega Moretti, sempre più appassionato alle nuove tecniche investigative, senza sapere che tutto sta per cambiare, dalle sue convinzioni professionali alla relazione con Amelia, complice l'entrata in scena di un giornalista che sembra conoscerlo come mai nessuno prima.

Dopo il fortunato Neroinchiostro, Sara Vallefuoco si conferma una delle voci più autentiche del giallo italiano, e in questa nuova prova torna a riunire una detection polifonica e spiazzante a un raro talento per la ricostruzione di un mondo passato troppo simile al nostro, ancora una volta raccontato con una lingua mai scontata.



BLOG TOUR: L'autrice



Sara Vallefuoco è nata a Roma ma vive in provincia di Trento, dove insegna materie letterarie in una scuola secondaria. Neroinchiostro, prima avventura del vicebrigadiere Ghibaudo e suo esordio assoluto, verrà presto pubblicato anche in Francia.




Neroinchiostro

È l’estate del 1899, e l’Italia è più unita sulle mappe che nel cuore dei suoi abitanti. Il giovane vicebrigadiere Ghibaudo viene trasferito nell’entroterra sardo con un gruppo di carabinieri provenienti da tutto il Regno per fondare un avamposto nella lotta al brigantaggio. Il mondo che lo attende è profondamente diverso dalla Torino in cui è cresciuto: i crimini sono tanti, ma poche le denunce, a dimostrazione che lì i torti vengono raddrizzati non dalla legge ma dai coltelli. È dunque una sorpresa quando la popolana Lianora si rivolge ai carabinieri per un caso di furto. Nelle stalle della donna, però, il vicebrigadiere scopre qualcosa che cambia totalmente il volto dell’indagine: il cadavere di un collega dell’Arma. I sospetti ricadono su Anania, bracciante di Lianora, ma alcuni indizi spingono Ghibaudo a sospettare che la verità sia più complicata – e scura – di così. E mentre il carabiniere cerca di fare i conti con i sentimenti inconfessabili che si accorge di provare, un assassino prende di mira i poeti al volo, rimatori di strada che girano di paese in paese denunciando i torti subiti dalla loro gente.

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