lunedì 17 aprile 2023

BLOG TOUR "La fredda guerra dei mondi" di Valerio Evangelisti: L'AUTORE

 



DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 Aprile 2023

TITOLO: La fredda guerra dei mondi

AUTORE: Valerio Evangelisti

GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Mondadori

TRAMA

Pochi autori nella storia della narrativa italiana contemporanea hanno saputo coniugare qualità, quantità e spessore umano come Valerio Evangelisti. "Scrittore totale e militante" - così l'ha definito la rivista "doppiozero" all'indomani della sua scomparsa -, Evangelisti ha sempre difeso con orgoglio la letteratura di genere, troppo spesso colpevolmente relegata al rango di narrativa di serie B, dimostrando che a fare la differenza non sono gli scaffali delle librerie su cui finiscono gli autori, ma la passione, il talento, l'estro creativo e l'anima che vengono profusi in ogni parola. Curata da Franco Forte, direttore di Urania, questa raccolta di racconti e romanzi brevi ormai difficilmente reperibili persino nelle biblioteche abbraccia un arco temporale di quasi vent'anni, e pescando nella ecletticissima opera di Evangelisti rende onore alla sua capacità unica di spaziare tra generi e registri diversi, dalla fantascienza al romanzo storico, passando per il racconto di cronaca e quello speculativo, arrivando alla satira e persino al racconto erotico, senza mai per questo smarrire la propria distintiva voce, lo slancio autentico e meravigliosamente controcorrente: che navighiamo nel Mar dei Caraibi o ci svegliamo in una Terra avvolta da perenni fumi rossastri, la cifra stilistica è sempre quella, limpidissima, di chi scrive letteratura. In chiusura al volume, delle pagine preziosissime: Day Hospital, l'autobiografia delle settimane di chemioterapia seguita dall'autore, in cui emerge in maniera definitiva il suo splendido spirito anticonformista, e La fredda guerra dei mondi, i primi capitoli del romanzo inedito, purtroppo rimasto incompiuto, che Evangelisti stava scrivendo a partire dall'omonimo racconto apparso in una raccolta Millemondi Urania nell'estate del 2020. Perché come ebbe a dire Evangelisti stesso "se ignoro la fantascienza, il mio mondo sarà più ristretto e smetterà di coincidere con ciò che mi circonda. E sfido chiunque a dimostrare il contrario".




BLOG TOUR: L'autore





Valerio Evangelisti è stato un grande autore popolare che ha rivoluzionato la letteratura di genere. Venuto a mancare nell'aprile dello scorso anno, ci lascia romanzi che mescolano in modo audace e controllato al contempo, storia e fantastico, mito e fantascienza. Questo mix di generi, questo gioco di prospettive e differenti livelli temporali, trova la sua prova più riuscita nei romanzi su Eymerich, l’inquisitore domenicano realmente esistito e usato dall’autore come protagonista di un ciclo di titoli recentemente accorpati in volume dalla collana Oscar Fantastica. Tuttavia sarebbe un errore madornale identificare Evangelisti solo con Eymerich, perché davvero l’autore bolognese ha scritto tantissimo e da varie prospettive. Qui di seguito vi proponiamo una lista di dieci titoli per cominciare a conoscere quello che forse è stato il più grande autore italiano di genere degli ultimi trent’anni, sicuramente il meno limitato nel delineare scenari geografici e temporali e nel far lavorare la fantasia (cosa rara in un Paese dove tutti sembrano volersi rintanare in commissariati di provincia).


Noi saremo tutto



È un romanzo stupendo che regge il confronto con tante crime novel americane come Il padrino di Puzo o American Tabloid di Ellroy. È la storia di Eddie Florio (personaggio realmente esistito qui rielaborato in chiave finzionale), gangster che prospera nell'ambiente corrotto dei sindacati portuali d'America e incrocia i protagonisti di Cosa nostra. È uno dei romanzi non fantastici dell'autore, ma ben documentato e forte di una grande tensione narrativa. La storia non è solo quella di Eddie ma dell'America corrotta, specie quella degli anni '20 e '30, preda di personaggi senza scrupoli, mafiosi, industriali, sindacalisti, politici. Un mucchio selvaggio che non risparmierà al lettore sparatorie, omicidi e varie efferatezze.



Metallo urlante


Omaggio alla musica heavy metal di cui l'autore era un appassionato, il libro è un'antologia i cui racconti sono intitolati come quattro grandi band: Venom, Pantera, Sepultura e Metallica. Troviamo un Evangelisti in cui, in modo sfrenato, mescola fantastico a realtà storica, facendoci conoscere un pistolero stregone all'epoca del vecchio West, una New Orleans del futuro divisa tra bianchi cristiani e neri musulmani, Indios in grado di evocare spiriti eccetera. Un manifesto dell'"Evangelisti-pensiero" che mescola la tecnologia del metallo alla magia delle antiche popolazioni e che vede la letteratura come terreno di scontro in difesa degli ultimi.



Trilogia dei pirati


Chi ama Salgari non può farsi sfuggire questa trilogia composta da romanzi i cui titoli sono un chiaro riferimento geografico: Tortuga, Veracruz e Cartagena. Quello temporale è l'inizio del XVIII secolo che segna il tramonto della pirateria nei Caraibi. La saga racconta di abbordaggi, rapimenti, episodi di ferocia e di abnegazione, passioni amorose divoranti, cameratismo e rivalità su vascelli sovraccarichi in cui il sangue si mescola al sudore. Il tutto contenuto in una rigorosa e documentata cornice storica.



Nicolas Eymerich, inquisitore (presente nell'antologia Eymerich - Libro uno)



Il primo romanzo di Evangelisti, pubblicato nel 1994 e vincitore del Premio Urania. Fu un successo, fin dal suo comparire nelle edicole, e non solo nazionale. Ricordiamo che Evangelisti è stato tradotto in varie lingue e nel 1999 vinse nella categoria “Romanzo straniero” il Grand Prix de l'Imaginaire, prestigioso riconoscimento dedicato alla letteratura scifi e fantastica. Il romanzo procede su differenti piani storici che finiranno col congiungersi nel finale: abbiamo Eymerich, inquisitore chiamato a indagare su una setta neopagana nella Spagna del Trecento; abbiamo uno scienziato che agli inizi del XXI secolo getta le basi per il viaggio interstellare; infine, spostandoci due secoli in avanti, abbiamo un'astronave che viaggia verso un pianeta dimenticato. Forse il migliore del ciclo, questo romanzo mescola in modo originale fantascienza, mito e storia con una prosa serrata da thriller.




Magus


Il romanzo è in realtà una trilogia composta dai libri Il presagio, L'inganno, L'abisso e narra la storia di Nostradamus, nato in Provenza nel 1503, studioso di medicina che ben presto si appassionerà all'astrologia. Evangelisti segue le peripezie biografiche del protagonista attraverso l'Europa, tra la Venezia dei dogi e la corte del re di Francia, narra le relazioni con i potenti e i numerosi nemici che egli si guadagnò, e s'interroga sul mistero della sua figura di profeta. Attraverso Nostradamus, Evangelisti coglie le profonde trasformazioni dell'Europa del tempo. La saga fu un successo che vendette oltre centomila copie.


Cherudek (presente nell'antologia Eymerich - Libro uno)


È forse il romanzo più atipico dei ciclo di Eymerich. Come lui stesso dichiarò, Evangelisti lo scrisse influenzato dalla lettura di Philip K Dick, in particolare dei romanzi Ubik e Le tre stimmate di Palmer Eldricht. La sua atipicità è dovuta all'atmosfera fumosa, fuorviante che copre la prima parte della trama e che suggerisce al lettore l'impressione di stare leggendo il resoconto di un incubo. Come nel primo romanzo, si parla di divinità pagane e di opposizione tra maschile e femminile. Il lato onirico della storia permette al lettore di scendere più in profondità nella personalità complessa dell'inquisitore, scissa tra una sete di giustizia che sfiora il sadismo e una compassione per le sorti umane che egli sente come un intralcio al suo operato.


Il sole dell'avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo


Valerio Evangelisti è stato uno scrittore di genere e popolare, ma non privo di una sua visione politica del mondo. Anzi, la formazione di sinistra condiziona la sua narrativa conferendo un messaggio etico e politico preciso. Ciò traspare particolarmente nella trilogia del Sole dell'avvenire. In questo primo capitolo, l'autore narra le vicende di alcune famiglie di braccianti e contadini romagnoli, dall'epoca post-risorgimentale alle soglie del 1900. L'affresco che se ne ricava è quello di una Regione - e di un Paese - attraversata da una grande trasformazione, prima di tutto quella agricola - la bonifica di territori malsani - e poi l'affermarsi del movimento cooperativo socialista, con i suoi contrasti, i conflitti per una lenta conquista della democrazia.


Il collare di fuoco


La nascita del Messico narrata in chiave avventurosa con un romanzo di ampissimo respiro. Dalla rivolta dei messicani in Texas nella metà dell'Ottocento la vicenda si dilata, spostandosi in Messico per abbracciare la lotta di Benito Juárez contro Massimiliano d'Austria, la dittatura di Porfirio Díaz, la modernizzazione. Una grandiosa epopea raccontata attraverso occhi e azioni di tantissimi personaggi, tutti realmente vissuti.


Il fantasma di Eymerich


Anno 1378, fuggito dalla prigione in cui il re d'Aragona lo aveva fatto rinchiudere, Eymerich va Roma, dove papa Gregorio XI ha trasferito la sede pontificia. Il papa è in fin di vita, ha inizio la contesa che condurrà al Grande Scisma d'Occidente. L'inquisitore si accorge che le faide tra cardinali nascondono un culto pagano bizzarro e dimenticato che minaccia la purezza dell'alto clero. Solo Eymerich, alle prese con un fantasma che gli è identico, saprà fare giustizia. Ultimo romanzo sull'inquisitore che riassume ed estremizza i tratti caratteriali e le tematiche affrontate nei capitoli precedenti.


Day Hospital


Questo non è un romanzo, ma il resoconto di una malattia - linfoma non Hodgkin di tipo B a grandi cellule - che a Evangelisti venne diagnosticata nel 2009, a seguito di un controllo dal dentista. La prosa è scarna e informativa, sia nelle parti che riguardano gli esami in ospedale, sia in quelle che mettono a nudo lo stato d'animo. Con distacco viene da dire clinico, l'autore ci racconta la sua vita, la sua attività di scrittore che prende forma in modo quasi parallelo alla malattia, la quotidianità fatta di visite all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, le ore spese nella sala d'attesa. È un bel libro che affronta un tema delicato, quello della malattia che apre una regione grigia tra la vita e la morte, con la giusta distanza e ci fa capire quanto sia unica e preziosa l'esperienza di vivere.

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