RECENSIONE "La custode di parole" di Alric & Jennifer Twice

 

TITOLO: La custode di parole

TITOLO ORIGINALE: La Passeuse de mots

SERIE: #1 La custode di parole

AUTORI: Alric & Jennifer Twice

DATA D’USCITA: 4 Aprile 2023

EDITORE: Mondadori

GENERE: fantasy - Young Adult

TRADUTTORE: Gioia Sartori

TRAMA

«Non ho mai visto nessuno amare le parole come te. E quando dico “amare”‘ parlo di vero amore. Tu parli ai libri. Ma è ora che tu scopra il mondo fuori dalle pagine, che lo guardi con i tuoi occhi. Parti all’avventura. Il mondo ti aspetta a braccia aperte. Ma per questo dovrai spiccare il volo, assumerti dei rischi. Staccati da ciò che ti trattiene. Trova la tua strada, non solo quella che vogliono scrivere per te.»

RECENSIONE

La custode di parole è il primo volume di una trilogia scritta da Alric e Jennifer Twice. Protagonista della storia è Arya, una ragazzina e lettrice appassionata che ama immergersi tra le pagine dei libri, perdendo così la cognizione del tempo. Arya aiuta la madre al mercato e, a corte, per presenziare come cameriera agli eventi. Si discute molto delle decisioni del re, soprattutto per quanto riguarda il Trattato di Galizia e l’esclusione del figlio minore ai consigli, di conseguenza l’impossibilità per Aïdan di esporre le proprie idee o partecipare alle cerimonie ufficiali. Il principe, esortato dal padre a unirsi all’esercito, decide di allontanarsi da Hélios mettendo al corrente la sua migliore amica Arya. Quando la sicurezza del Trattato viene meno, è alla ragazza che viene affidato il compito di richiamare il potere salvifico delle Parole, l'unico tipo di magia in grado di riequilibrare la situazione. In un mondo fantastico dove le Parole hanno un peso, Arya diventerà la nuova Custode di parole; la missione però è trovarne una a una e carpirne il significato, l’essenza, il potere magico che può salvare l’umanità. La custode di parole è un fantasy affascinante e intrigante, narrato dal punto di vista di Arya. Alcune parti del libro sono molto descrittive e piuttosto lente, altre invece sono più scorrevoli, mentre altre ancora sono un po’ confuse. I luoghi della storia non vengono descritti abbastanza, aspetto piuttosto importante in un fantasy. La parte fantasy infatti ha un ruolo marginale. La custode di parole è un libro che ci parla del potere delle parole che sono in grado di ferire, perdonare, distruggere e guarire. Tutti dovremmo imparare a dosarle e a saperle usare in modo corretto.