venerdì 14 aprile 2023

RECENSIONE "La ragazza di Portofino" di Siobhan Daiko

 


TITOLO: La ragazza di Portofino
TITOLO ORIGINALE: The Girl from Portofino
SERIE: #2 Le ragazze della Resistenza Italiana, autoconclusivo
AUTORE: Siobhan Daiko
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Aprile 2023
EDITORE: Dream Translations
TRADUTTORE: Stefy Ma
GENERE: narrativa storica
FINALE: chiuso





TRAMA

Dopo La Ragazza di Bologna, Siobhan Daiko torna con La Ragazza di Portofino, una lettura epica che vi condurrà nella meravigliosa riviera ligure e sulle aspre montagne del suo entroterra. La Ragazza di Portofino è la storia di una perdita straziante, di incredibile coraggio e di segreti mai confessati.
Nel 1970 Gina Bianchi ritorna nella bellissima Portofino per partecipare al funerale di suo padre, accompagnata da Hope, la problematica figlia ventiquattrenne. Lì, Gina è assalita da vividi ricordi della Seconda Guerra Mondiale, un periodo in cui lei si era unita alla Resistenza mentre sua sorella Adele lavorava per i tedeschi. Nella sua vecchia camera, Gina legge il diario che Adele aveva scritto durante la guerra. Quando Gina apprende la verità sconvolgente, è costretta ad affrontare la dura realtà del suo passato. Riuscirà finalmente a placare i suoi fantasmi o continueranno a tormentare sia lei che le persone che ama?

RECENSIONE

La ragazza di Portofino è un romanzo storico che, seppur romanzato e con personaggi inventati, narra di eventi realmente accaduti. Siamo nel 1970. Protagonista della storia è Gina, una donna che gestisce insieme a suo marito Vinnie il George and Dragon, un pub in Inghilterra. La loro figlia Hope non è più la stessa da quando è tornata da una casa dalla comune hippy del Dorset, dove era andata a vivere dopo aver abbandonato gli studi di architettura. Quando Gina riceve una telefonata che le annuncia che suo padre è venuto a mancare, fa le valigie e torna nella terra in cui è nata, Portofino. Sono passati venticinque anni dall'ultima volta che è stata in Italia, anni in cui è accaduto di avere nostalgia di casa, della sua terra che profuma del glicine che si arrampica sui lati degli edifici, della salsedine del mare, di pesto alla genovese, della focaccia di Recco. La vista dell'entroterra montuoso che digrada verso una sottile striscia di costa rocciosa le fa battere il cuore. Ed è proprio a Portofino che si troverà a fare i conti con il suo passato, con i troppi segreti sepolti che minacciano di riaffiorare. Un passato che la riporta indietro nel tempo, durante la Seconda Guerra Mondiale, quando lei combatteva con i partigiani contro i nazifascisti e sua sorella, scomparsa da venticinque anni, lavorava per i tedeschi. È arrivato per Gina il momento di affrontare i fantasmi del passato. Con una scrittura semplice e scorrevole, Siobhan Daiko ci dona una storia intensa e struggente sul legame tra sorelle, con personaggi vividi e ben caratterizzati e con un'ambientazione vivida e fedele alla realtà. È evidente l’accurata ricerca storica fatta dall’autrice che ci restituisce quegli anni difficili e incerti, non tralasciando le emozioni dei personaggi del presente e del passato. Leggendo questo libro ho sentito il rumore delle onde del mare che si infrangono sulla riva, ho ammirato la bellezza del mare turchese, delle case colorate, degli uliveti e dei vigneti che circondano le antiche case coloniche sulle colline e dei fiori di glicine che drappeggiano i pergolati. Ho sentito il profumo dei sapori della cucina del luogo e dei fiori primaverili nell'aria, ho camminato tra le vie di Portofino e scoperto una delle località più belle d'Italia che spero un giorno di visitare. Se avete voglia di leggere un romanzo storico che parla di amore e sorellanza, di famiglia e radici, orrore e coraggio, vita e morte, immergetevi tra le pagine di questo libro emozionante!




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