RECENSIONE "Bello e arrogante" di T.L. Swan

 

TITOLO: Bello e arrogante

TITOLO ORIGINALE: The Takeover
SERIE: #2 The Miles High Club
AUTORE: T.L. Swan
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Aprile 2023
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo

TRADUTTORE: Valentina Chioma
FINALE: chiuso

TRAMA

Ho conosciuto Tristan Miles quando ha cercato di acquisire la compagnia del mio defunto marito.

Era potente, arrogante e tremendamente attraente, e l’ho subito detestato con tutta me stessa.

Sono rimasta sconvolta quando mi ha chiamata tre giorni dopo per invitarmi a uscire.

Preferirei morire anziché frequentare un uomo come lui, anche se devo ammettere che il suo invito ha fatto bene alla mia autostima. Rifiutarlo è stata una delle gioie più grandi di quest’anno.

Sei mesi dopo, lo rivedo a una conferenza in Francia a cui è stato invitato a parlare.

È sempre arrogante e irritante, ma questa volta sembra anche sorprendentemente affascinante.

Quando mi guarda, sento un brivido corrermi giù per la schiena.

Ma non posso cedere.

È un playboy in completo elegante, e io sono una vedova con tre figli scapestrati.

Devo solo arrivare alla fine della conferenza.

Perché sanno tutti che Tristan Miles ottiene sempre ciò che vuole… e ora vuole me.

RECENSIONE

Tristan Miles è il responsabile delle acquisizioni della società di famiglia. È bellissimo, freddo e spietato. Tenta di acquisire una compagnia della concorrenza in difficoltà ma Claire Anderson non vuole cedergliela: l’ha fondata suo marito e anche se adesso è vedova gli ha fatto delle promesse e nonostante i problemi economici non venderà mai. Già dal primo incontro volano scintille, tuttavia l’affare non si conclude e la donna non accetta nemmeno un appuntamento. Claire però ha bisogno di una vacanza per ricaricarsi e decide di approfittare di una conferenza in Francia, dove purtroppo scopre che Tristan è l’oratore di punta. L’attrazione sospesa torna prepotente e lontani chilometri da casa, scoprono aspetti dei loro caratteri che li avvicina ancora di più. Ma la magia delle ferie viene distrutta dal ritorno alla realtà. Claire ha tre figli maschi molto possessivi che creeranno scompiglio e anche se Tristan è determinato, la donna dovrà fare i conti con la propria coscienza. T. L. Swan mantiene la scrittura piacevole, scorrevole e soprattutto ironica, con scene esilaranti e "botta e risposta" tra i protagonisti: l’incontro tra Tristan e i figli di Claire è incredibile, esattamente come lo sono alcuni sviluppi tra loro, complimenti all’autrice, anche se a un certo punto ho odiato la protagonista. Claire ha una pessima opinione di Tristan e per lei la società ha un significato. Quando scopre che Tristan è divertente è sorpresa e entrambi scherzano e si prendono in giro. Anche se le viene naturale stare insieme a lui, ha messo dei confini e non vuole varcare quella linea. Nonostante il dolore della perdita del marito sia sempre presente, è tornata a sentirsi donna. Ma è combattuta: le piacciono due uomini diversi caratterialmente e quando si lascia andare prova sensi di colpa. Tristan si rende conto che lei è diversa da tutte le ragazze che ha frequentato e pur non piacendosi, per lui è una sfida. Quando iniziano a frequentarsi ci prova nonostante i sabotaggi anche se teme di arrivare sempre per ultimo, sentendosi stupido e ferito: quelle sono pagine molto profonde. Tuttavia ci crede, si impegna ed è fenomenale nel conquistare i ragazzi. Tra i personaggi minori i più incisivi sono i figli di Claire, Fletcher, Harry e Patrick, ognuno con il proprio carattere, giocando dei ruoli molto impattanti: sono selvaggi, incredibili, amorevoli, possessivi e arrabbiati. Rincontriamo i fratelli Miles, sempre molto legati: Jameson con Emily, Elliot e Christofer. C’è tanta tensione sessuale che sfocerà in sesso segreto in vacanza e alchimia che continuerà per tutto il libro, ma diventando qualcosa di più intimo e profondo. La storia ha due protagonisti che sono in fasi diverse della vita e non potrebbero funzionare, ma se c’è chi è disposto a lottare, la situazione cambia. Con ironia e tanta complicità un rapporto che sulla carta è sbagliato può diventare talmente importante da non poterci più rinunciare.

Ester