giovedì 29 giugno 2023

RECENSIONE "L'ultimo unicorno" di Peter S. Beagle

 


TITOLO: L'ultimo unicorno
TITOLO ORIGINALE: The Last Unicorn
SERIE: #1 The Last Unicorn
AUTORE: Peter S. Beagle
DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 Giugno 2023
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy
TRADUTTORI: Manuela Capriati, Gabriele Giorgi






TRAMA

Narrato con sottile ironia, L'ultimo unicorno è uno dei più bei romanzi fantasy mai scritti; un grandioso racconto di amore, rimpianto, meraviglia, adorato da milioni di lettori in tutto il mondo.
«L'unicorno viveva in un boschetto di lillà, completamente sola.» Nella sua foresta incantata, dove è sempre primavera, non giungono notizie dal mondo, non sa che fuori tutto è cambiato. Un giorno però, ascoltando per caso la conversazione di due cacciatori, viene a sapere che gli unicorni sono spariti. È l'ultima della sua specie. Cos'è successo ai suoi simili? Per scoprirlo, decide di partire e inizia un viaggio che la porterà attraverso villaggi e città, aride lande e prati fioriti, montagne rocciose e infinite pianure. Incontrerà una strega cattiva e un mago gentile, una donna coraggiosa e un principe leale, e tanti altri personaggi. Imparerà cosa significhino le gioie e i dolori dell'essere mortali, fino a giungere al castello di un re triste e crudele, dove si compiranno tutti i destini.

RECENSIONE

L’ultimo unicorno è un fantasy d’altri tempi, affascinante e appassionante. Se avete già visto il film d’animazione vi consiglio comunque di leggere il romanzo. Per una volta penso sia una storia più bella da vedere che da leggere, perché la parte visiva e uditiva danno una “spinta” in più creando un insieme molto più gradevole. Tutti gli unicorni sono spariti, sono anni che non ne vede uno. L’unicorno è l’ultima della sua specie. Decide di lasciare il suo amato bosco e le creature che protegge per incominciare un lungo viaggio. Una bizzarra farfalla racconta all’unicorno una storia inquietante. Il Toro Rosso catturò tutti gli unicorni per ordine del crudele re Haggard. Il Toro Rosso è una creatura spaventosa e Re Haggard, non sembra meglio. Lungo il cammino incontra personaggi che la ritengono una semplice puledra, solo Schmendrick, un maldestro mago che lavora nel Circo della Mezzanotte di Mamma Fortuna, riesce a vederla per ciò che è realmente. Questo perché la gente normale non è in grado di vedere la magia per quella che è. Anche se hanno davanti un vero unicorno, vedono solo una cavalla bianca, almeno finché Mamma Fortuna non le mette sulla fronte un corno falso. Il mago e l’unicorno riprendono il viaggio, li attendono terre insidiose e una nuova aggiunta: Molly Grue, la donna di un famoso brigante. Il romanzo è raccontato da un narratore fuori campo, ma sono presenti molti discorsi diretti i quali rendono dinamica e fluida la lettura. Ogni personaggio vive con ciò che la natura gli ha offerto e decide di spingersi oltre perché ha la necessità di cercare una nuova versione migliore di se stesso.




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