mercoledì 5 luglio 2023

RECENSIONE "The first girl child" di Amy Harmon

 


TITOLO: The first girl child
TITOLO ORIGINALE: The first girl child
SERIE: #1 The Chronicles of Saylok
AUTORE: Amy Harmon
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Giugno 2023
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: fantasy
TRADUTTORE: Chiara Polimeni






TRAMA

Bayr di Saylok è perseguitato da una maledizione scagliata dalla madre morente. Disdegnata, abbandonata e mai amata, la donna maledisse la sua terra con queste parole: da oggi in poi, Saylok non avrà più figlie.
Cresciuto tra i Guardiani sulla Collina del Tempio, Bayr possiede una forza sovrumana. Ma è anche provvisto di un cuore che batte per un solo scopo: proteggere Alba, la prima bambina femmina nata dopo quasi due decadi, salvezza di un paese in pericolo.
Adesso il destino di Saylok è nelle mani di Alba e Bayr, il cui legame diventa più profondo man mano che il caos si avvicina. Con il compito di combattere i nemici del loro popolo, sia dentro che fuori la loro terra, l’animo di Bayr è alimentato ulteriormente dall’amore di una ragazza che ha sfidato il flagello di Saylok.
Quello che Bayr e Alba non sanno è che entrambi costituiscono una minaccia per il re, un uomo avido che ha costruito il suo regno su bugie, omicidi e tradimenti. C’è solo un modo per difendere la loro terra dalla corruzione che ha preso il sopravvento. Spezzando la maledizione, potrebbero sconfiggere il re… ma potrebbero anche distruggere sé stessi.

RECENSIONE

Amy Harmon mi ha spiazzato ancora una volta con la sua scrittura ipnotica che permette di entrare nella storia fin dalla prima pagina, di assaporare ogni emozione e sensazione. Quando cominci a leggere le sue storie, entri totalmente nella vicenda, assapori la bellezza di ogni paesaggio, osservi ogni colore, vivi ogni sensazione, come se tu stesso fossi il protagonista della storia. Il mondo magico creato dall’autrice in questa storia è vivido e coinvolgente e si basa sulla mitologia norrena che tanto ci affascina. Sono rimasta con il fiato sospeso durante tutta l’evoluzione del romanzo e mi sono chiesta più volte cosa mi aspettava. L’ambientazione ci conduce a Saylok, un regno suddiviso in 6 clan, ognuno dei quali è rappresentato da un animale. Il re viene eletto a rotazione tra i diversi clan. Ad affiancare il re ci sono i Guardiani del Tempio che hanno il potere di mettersi in contatto con gli dei e il compito di custodire i segreti del Tempio. Alla nascita di Bayr, sua madre dopo essere stata abbandonata dal padre del bambino, in punto di morte scaglia una maledizione sulla propria terra: suo figlio Bayr sarà il più forte, ma nel regno non nasceranno più figlie femmine. Bayr viene cresciuto dallo zio Dagmar, un Guardiano del Tempio molto saggio, e rivela di possedere non solo una forza sovrumana, ma anche un cuore grande e la balbuzie. Anni dopo, come per miracolo, nasce Alba con la quale Bayr instaura un legame fortissimo fin dal primo istante che cresce col passare degli anni fino a sbocciare nel sentimento puro dell’amore. Sarà compito di Bayr proteggerla a ogni costo, i loro destini sono intrecciati. Bayr e Alba sono una minaccia per il re Banruud, un uomo avido che si è servito di tradimenti, bugie e omicidi per costruire il suo regno. Tutti i personaggi della storia sono caratterizzati perfettamente e svolgono ruoli vitali, influenzando il corso della narrazione. La scrittura di Amy Harmon è coinvolgente e le sue abilità narrative sono a dir poco eccezionali. La componente romance non ha un ruolo centrale a differenza della parte fantasy, ma è molto incisiva. The first girl child è un fantasy ben riuscito e se con questa recensione vi ho incuriosito almeno un po', preparatevi a immergervi in un mondo affascinante quanto pericoloso.




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