domenica 22 settembre 2024

RECENSIONE "La villa sulla collina" di Elizabeth Hand

 



TITOLO: La villa sulla collina
TITOLO ORIGINALE: A Haunting on the Hill
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Elizabeth Hand
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Settembre 2024
EDITORE: Astoria
GENERE: gotico
AMBIENTAZIONE: America
TRADUTTORE: Raffaella Maria Arnaldi Scarsini
FINALE: chiuso





TRAMA

Siete pronti ad aprire quella porta? Per sessant'anni è rimasta disabitata, ma ora la villa sulla collina ha nuovi ospiti... ignari del loro destino. Che cosa c'è di meglio di una villa enorme, isolata e disabitata per mettere in scena un testo teatrale ispirato alla caccia alle streghe? È quello che pensa Holly, l'autrice, ed è quello che pensano anche gli attori che ha convocato lì per le prove e che adesso ne occupano, affascinati e incuriositi, le stanze cavernose, cariche di segni del tempo. Esaltata da quell'atmosfera irreale, Holly non bada all'inquietudine della sua ragazza, Nisa, che invece ha la netta sensazione che la casa emani un'energia minacciosa. E non cambia idea neppure quando una serie di strani avvenimenti coinvolgono tutti gli ospiti: voci misteriose – e maligne – sembrano riecheggiare nei corridoi, spifferi gelidi si alternano a folate caldissime, macchie rosse si allargano a dismisura, ombre dalle strane forme appaiono in giardino... Ma cosa sta succedendo davvero a Hill House? In una lotta violenta tra la razionalità e il terrore, mentre l'impossibile diventa sempre più reale e la realtà sembra scivolare via, un pensiero si fa strada in tutti gli abitanti della villa sulla collina: abbandonarla, tornare alla normalità, potrebbe rivelarsi impossibile...

RECENSIONE

Hill House è una dimora signorile dallo stilo gotico vittoriano in cima alla collina, nei dintorni di Hillsdale, nello Stato di New York. Una grande casa disabitata in campagna, circondata da boschi di querce e pini maestosi. È proprio a Hill House che Holly, insegnante in una scuola privata e drammaturga intende mettere in scena una riscrittura in chiave femminista di un episodio della caccia alle streghe. È l'occasione per Holly di inseguire il suo sogno e intraprendere finalmente la sua carriera di drammaturga. Insieme alla sua compagna Nisa e agli attori Stevie e Amanda si trasferiscono nella villa per dedicarsi alle prove. Circondati da un'atmosfera irreale, i quattro ospiti si perdono tra gli oscuri corridoi della villa e le stanze abbandonate fino a quando iniziano a sentire voci sinistre provenire dalla viscere della casa, a sentire folate calde alternate a spifferi gelidi e a vedere ombre dalle strane forme. La villa è viva. Osserva e non dorme mai. Elizabeth Hand rievoca perfettamente le atmosfere inquietanti dell'incubo di Hill House di Shirley Jackson, conducendo il lettore in un'antica dimora infestata e terrificante. Lo stile scorrevole guida il lettore in un crescendo di tensione e ansia che ipnotizza e coinvolge. La paura e il terrore provati dai personaggi emergono dalle pagine, insieme ai loro punti deboli e ai loro lati nascosti. Una storia affascinante quanto inquietante che indaga le zone più nascoste e profonde dell’animo umano.

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