RECENSIONE "Arrivederci Stellina" di Vera Demes

Buongiorno lettori, oggi Raffaella ci parla di Arrivederci Stellina, il nuovo romanzo rosa di Vera Demes uscito ieri in self. Sullo sfondo dell'affascinante Venezia e della caotica San Francisco si svolge la storia di Penelope, una giovane donna con tanti sogni nel cassetto che incontra due uomini così diversi l'uno dall'altro: Braxton e Jamie. Il primo è un immobiliarista disinvolto, abituato a condurre il gioco e ad avere il mondo ai propri piedi; il secondo invece è un frontman di una band dall'animo tormentato che vuole vivere solo con le proprie forze. Penelope dovrà compiere delle scelte, scelte di vita e scelte di cuore che cambieranno per sempre la sua vita. 

TITOLO: Arrivederci stellina

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Vera Demes

DATA D’USCITA: 28 Giugno 2018

EDITORE: self publishing

GENERE: rosa contemporaneo

NARRAZIONE: pov femminile e maschili in terza persona

AMBIENTAZIONE: Venezia - San Francisco

CATEGORIA: seconde possibilità

FINALE: no cliffhanger

COPPIA: Penelope, giovane cameriera con grandi sogni; Braxton Ward, immobiliarista americano; Jamie, frontman di una band indie-rock. 

TRAMA

La vita di Penelope, giovane cameriera piena di sogni e di speranze, cambia repentinamente una mattina di gennaio, quando il bellissimo Braxton Ward, immobiliarista americano a Venezia per motivi di lavoro, le rivolge la parola in modo fortuito. Da quel momento tutto cambia. E non solo in meglio. Attrazione, dubbio, repulsione, e poi ancora attrazione. Penelope entra in un frullatore di emozioni contrastanti che la portano a sbagliare, forse irreparabilmente. Ora Penelope ha un problema da risolvere, molti dubbi da chiarire, un cuore spezzato da curare, innumerevoli ferite da rimarginare. Partita per un viaggio nell'ignoto, forse senza ritorno, Penelope crede davvero di aver perduto tutto. E poi, nella sua travagliata solitudine irrompe Jamie, giovane front man di una band indie-rock, spavaldo e passionale. Lui è amicizia e sostegno ma anche mistero, tormento e introversione struggente.
Tra Venezia e San Francisco, il percorso di Penelope sarà impervio e doloroso e tuttavia meravigliosamente appassionante. E, alla fine del viaggio, forse lei ritroverà sé stessa e qualcuno da amare davvero.

RECENSIONE

Penelope è una giovane cameriera con grandi aspettative e grandi sogni. Non si accontenta di quel poco che ha,  non si accontenta della solita routine quotidiana: lei sogna in grande, sogna qualcosa di eccezionale e di mutevole, qualcosa che la faccia vivere, respirare emozioni, intraprendere nuovi percorsi e nuovi mondi e realizzare desideri nascosti.

Proprio nel momento in cui meno se lo aspetta, nella sua vita piomba Braxton Ward, un affascinante immobiliarista americano a Venezia per motivi di lavoro, che sembra interessato a lei. Penelope è incredula, non è convinta che un uomo del suo calibro possa essersi invaghito di lei, una umile cameriera che punta a realizzare i suoi sogni. Braxton incarna in modo perfetto l'ideale maschile che ha sempre sognato: l'uomo fiero, forte, pieno di fascino e di seduzione. Inizia così una relazione fatta di attrazione, avversione e istinto dove non contano le parole ma il rumore del desiderio e del piacere. Ma non è ancora finita per Penelope. La sua strada incrocia quella di Jamie, un giovane frontman di una band di San Francisco. Jamie è cosi diverso da Braxton: è dotato della capacità di trovarsi bene ovunque, è più razionale, empatico, misterioso e tormentato. Ora Penelope deve scegliere la sua strada, deve capire per chi dei due il suo cuore batte più forte, chi è disposta ad amare. Perché la vita è fatta di scelte, di scelte difficili da compiere, di scelte che cambiano per sempre la vita. Vi ho mai detto quanto amo i romanzi di Vera? Vera Demes è una delle migliori narratrici italiane in grado di caratterizzare personaggi complessi, di descrivere emozioni e di regalarci delle descrizioni mozzafiato dei nostri luoghi e dei nostri paesaggi incantevoli. In questo romanzo ci regala descrizioni della nostra amata Venezia, una città elegante e immortale dotata di un suo incanto e fascino. Ci porta anche oltreoceano nella caotica San Francisco ad ammirare le sue inconfondibili coste ed il fascino dei suoi quartieri. La storia narrata in terza persona dal punto di vista dei tre personaggi, entra sin da subito nelle loro vite, nei loro drammi, nelle loro difficoltà e nei loro sogni. Penelope è una protagonista interessante che trasmette forza e determinazione.

Lei vuole realizzare a tutti i costi i suoi sogni, il lavoro da cameriera è solo una fase di preparazione al meglio che deve ancora venire. Nonostante i consigli sbagliati di sua madre, lei cerca di non arrendersi mai, di desiderare sempre il meglio per se stessa. Perché la vita deve essere vissuta fino in fondo, non ci si deve mai accontentare, si deve desiderare sempre il meglio, sempre di più per migliorare se stessi e la propria condizione. Penelope mi ha trasmesso la forza di continuare a lottare per i propri sogni, di sognare in grande perché chi ci crede veramente realizza i propri desideri. Braxton l'ho odiato all'inizio ma poi fino alla fine ho cambiato idea. E' un tipo troppo arrogante, troppo presuntuoso. E' abituato a condurre il gioco e ad avere il mondo ai propri piedi, soprattutto le donne. Pian piano scopriamo il suo passato, i suoi turbamenti, il suo costante affanno e le sue vane speranze di accontentare suo padre, di renderlo orgoglioso e di dimostrargli che anche lui vale qualcosa. Anche lui ha le sue debolezze, anche lui cerca di vivere la vita come meglio può, utilizza le donne per soddisfare i suoi piaceri carnali. Forse ha bisogno di trovare la donna giusta, la donna che cambi il suo modo di vedere il corpo femminile, la donna che gli faccia perdere la testa e il cuore. Infine Jamie, ma non per ultimo, mi è piaciuto fin dalla sua entrata nella storia. Ho amato il suo animo umile, tormentato dal passato. Ho adorato la sua determinazione nel cavarsela sempre da solo, di contare solo sulle sue forze, di sbagliare e rialzarsi sempre. Tutti i tre protagonisti dovranno superare il dolore, compiere delle scelte, sperimentare l'amore. Arrivederci Stellina è un inno alla forza di Penelope che come donna dimostra di credere sempre in se stessa, alla forza dell'amore che riesce a sciogliere anche l'animo più oscuro, al perdono e al dolore sempre pronto ad abbatterci. Una storia all'insegna dei sogni, della scoperta di se stessi e dei propri sentimenti.


Raffaella