Buongiorno lettori, oggi Raffaella ci parla di E quando un giorno t'incontrerò, l'ultimo emozionante romanzo rosa di Rosy Milicia, uscito a Maggio in self. Questa è una storia d'amore che ha il sapore di tempi passati, di semplicità smarrita e di valori ai piccoli gesti di ogni giorno. Raffaele e Ginevra vi emozioneranno con la loro storia d'amore dolce e tenace che vince le paure, le incertezza, le fragilità e le difficoltà della vita.
TITOLO: E quando un giorno t'incontrerò
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Rosy Milicia
DATA D’USCITA: 28 Maggio 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Roma
FINALE: no cliffhanger
1990.
Ginevra Luciani ha vent’anni, un po’ di timidezza nel cuore ma tanta grinta. È cresciuta fra le macchine da cucire dell’atelier di famiglia, insieme a una madre anticonformista e a una zia forse strega che le racconta bizzarre leggende d’amore. Crea capi d’alta moda, disegna abiti d’epoca e… custodisce un triste segreto. Raffaele Medici ha ventidue anni, è bello, impertinente, ironico, ma dietro alla sua maschera da ragazzaccio si cela un’inaspettata malinconia. Studia legge, però lavora in un piccolo cinema. Sogna di diventare regista e anche lui custodisce un triste segreto. Fra incontri per nulla casuali, film, telefonate, passeggiate per le vie di Trastevere, Ginevra e Raffaele si conoscono, s’innamorano, si confidano, inconsapevoli che ben presto potrebbero essere separati: perché il destino è sempre imprevedibile.
Il primo amore, quello che non si dimentica mai, quello che ci fa battere il cuore, che ci cambia e ci sconvolge, che ci fa provare tante emozioni: le farfalle nello stomaco, la pelle che brucia, gli occhi lucidi e il petto che esplode di gioia e amore. Siamo negli anni '90 in una Roma incantata e piena di vita, la gente che passeggia e si tiene per mano, le telefonate d'amore tra due innamorati, i baci dolci e timidi in una vecchia Panda. Ginevra Luciani è cresciuta tra ago e filo, bottoni e vestiti da cucire, è una ragazza distratta, insicura, sensibile, creativa e paurosa, non ha sogni e si fa trasportare dalla corrente e si emoziona per le piccole cose. Vive tra i pregiudizi della gente che come coltelli la pugnalano alle spalle, ma lei continua ad andare avanti, a non cadere mai e a fare quello che ama da sempre. Raffaele Medici è un ragazzo riservato, premuroso e affettuoso e molto attento alle piccole azioni di ogni giorno. Sembra il tipico ragazzo impertinente dal sorriso mascalzone che ha tante avventure, ma in realtà nasconde un cuore buono e dolce.
Gli piace stare tra la gente, ma il giudizio degli altri gli scivola addosso, ha la passione per il cinema e l'anima da regista. Raffaele vacilla ma nn molla e non cade. Lui si regge sulle sue gambe, continua a tenere duro e aspetta il momento giusto per la sua rivincita. Ginevra e Raffaele si incontrano in una Roma degli anni '90, si innamorano, si vivono e ci trasmettono genuinità e dolcezza. Due ragazzi che tentano di crearsi un futuro, di inseguire i propri sogni e le proprie passioni con le incertezze e i problemi che li circondano. Mi sono innamorata di Raffaele, della sua dolcezza e tenacia, della sua vena romantica, del suo istintivo senso di protezione che quando ti avvolge tra le sue braccia, ti fa sentire a casa, protetta dal mondo esterno. Mi sono ritrovata in Ginevra, nella sua passione per gli abiti d'epoca, nella sua fragilità e nella sua forza. Vediamo i due protagonisti crescere, maturare, resistere alla forza del tempo e degli eventi e poi amarsi di quell'amore che vince la paura. E quando un giorno t'incontrerò è un romanzo vero, dolce e malinconico di tempi passati e un po' persi e dai sentimenti che ci cambiano e ci rafforzano. E Rosy Milicia ce lo racconta con una vena poetica, ce lo fa vivere istante per istante, pagina dopo pagina, assaporando lentamente ogni emozione, ogni sensazione, ogni più piccola sfaccettatura emozionale. L'autrice ci fa immergere in tempi passati nei valori di un tempo, nella semplicità smarrita, nelle emozioni dei gesti e delle piccole cose di ogni giorno come un bacio rubato, uno sfiorarsi di mani, uno sguardo che racchiude tante emozioni. Ho adorato tutti i personaggi secondari, in particolare la piccola Serena, la zia curiosona e consigliera, una mamma tenace, un migliore amico d'infanzia e una governante più mamma di tutte le mamme. Fatevi avvolgere dal calore di questa storia di altri tempi, dolce e romantica, dall'amore puro e vero di due ragazzi che scoprono di amarsi, nonostante le difficoltà e gli ostacoli lungo il cammino. Perché abbiamo una sola vita, ogni giorno, ogni momento è unico, nessuno ci offre una seconda occasione. Se ci si lascia sfuggire qualcosa tra le dita, è perduta per sempre. Amate e imparate ad amare con tutto l'affetto e la dolcezza che avete nel cuore.
Raffaella
Ginevra Luciani ha vent’anni, un po’ di timidezza nel cuore ma tanta grinta. È cresciuta fra le macchine da cucire dell’atelier di famiglia, insieme a una madre anticonformista e a una zia forse strega che le racconta bizzarre leggende d’amore. Crea capi d’alta moda, disegna abiti d’epoca e… custodisce un triste segreto. Raffaele Medici ha ventidue anni, è bello, impertinente, ironico, ma dietro alla sua maschera da ragazzaccio si cela un’inaspettata malinconia. Studia legge, però lavora in un piccolo cinema. Sogna di diventare regista e anche lui custodisce un triste segreto. Fra incontri per nulla casuali, film, telefonate, passeggiate per le vie di Trastevere, Ginevra e Raffaele si conoscono, s’innamorano, si confidano, inconsapevoli che ben presto potrebbero essere separati: perché il destino è sempre imprevedibile.
RECENSIONE
Il primo amore, quello che non si dimentica mai, quello che ci fa battere il cuore, che ci cambia e ci sconvolge, che ci fa provare tante emozioni: le farfalle nello stomaco, la pelle che brucia, gli occhi lucidi e il petto che esplode di gioia e amore. Siamo negli anni '90 in una Roma incantata e piena di vita, la gente che passeggia e si tiene per mano, le telefonate d'amore tra due innamorati, i baci dolci e timidi in una vecchia Panda. Ginevra Luciani è cresciuta tra ago e filo, bottoni e vestiti da cucire, è una ragazza distratta, insicura, sensibile, creativa e paurosa, non ha sogni e si fa trasportare dalla corrente e si emoziona per le piccole cose. Vive tra i pregiudizi della gente che come coltelli la pugnalano alle spalle, ma lei continua ad andare avanti, a non cadere mai e a fare quello che ama da sempre. Raffaele Medici è un ragazzo riservato, premuroso e affettuoso e molto attento alle piccole azioni di ogni giorno. Sembra il tipico ragazzo impertinente dal sorriso mascalzone che ha tante avventure, ma in realtà nasconde un cuore buono e dolce.
Gli piace stare tra la gente, ma il giudizio degli altri gli scivola addosso, ha la passione per il cinema e l'anima da regista. Raffaele vacilla ma nn molla e non cade. Lui si regge sulle sue gambe, continua a tenere duro e aspetta il momento giusto per la sua rivincita. Ginevra e Raffaele si incontrano in una Roma degli anni '90, si innamorano, si vivono e ci trasmettono genuinità e dolcezza. Due ragazzi che tentano di crearsi un futuro, di inseguire i propri sogni e le proprie passioni con le incertezze e i problemi che li circondano. Mi sono innamorata di Raffaele, della sua dolcezza e tenacia, della sua vena romantica, del suo istintivo senso di protezione che quando ti avvolge tra le sue braccia, ti fa sentire a casa, protetta dal mondo esterno. Mi sono ritrovata in Ginevra, nella sua passione per gli abiti d'epoca, nella sua fragilità e nella sua forza. Vediamo i due protagonisti crescere, maturare, resistere alla forza del tempo e degli eventi e poi amarsi di quell'amore che vince la paura. E quando un giorno t'incontrerò è un romanzo vero, dolce e malinconico di tempi passati e un po' persi e dai sentimenti che ci cambiano e ci rafforzano. E Rosy Milicia ce lo racconta con una vena poetica, ce lo fa vivere istante per istante, pagina dopo pagina, assaporando lentamente ogni emozione, ogni sensazione, ogni più piccola sfaccettatura emozionale. L'autrice ci fa immergere in tempi passati nei valori di un tempo, nella semplicità smarrita, nelle emozioni dei gesti e delle piccole cose di ogni giorno come un bacio rubato, uno sfiorarsi di mani, uno sguardo che racchiude tante emozioni. Ho adorato tutti i personaggi secondari, in particolare la piccola Serena, la zia curiosona e consigliera, una mamma tenace, un migliore amico d'infanzia e una governante più mamma di tutte le mamme. Fatevi avvolgere dal calore di questa storia di altri tempi, dolce e romantica, dall'amore puro e vero di due ragazzi che scoprono di amarsi, nonostante le difficoltà e gli ostacoli lungo il cammino. Perché abbiamo una sola vita, ogni giorno, ogni momento è unico, nessuno ci offre una seconda occasione. Se ci si lascia sfuggire qualcosa tra le dita, è perduta per sempre. Amate e imparate ad amare con tutto l'affetto e la dolcezza che avete nel cuore.
Raffaella
Non ho parole per ringraziarvi: sono totalmente emozionata e grata. <3
RispondiElimina