martedì 24 luglio 2018

RECENSIONE "Una canzone per te" di Emily Pigozzi

Buon pomeriggio lettori, oggi Raffaella ci parla di Una canzone per te, il nuovo romanzo rosa di Emily Pigozzi, uscito qualche settimana fa con la HarperCollins. Iris e Enea si amano da sempre, ma quando Enea trova la possibilità di inseguire il suo sogno di musicista, si allontana da lei. Dopo sei lunghi anni Enea ritorna nella meravigliosa Toscana perché dopo aver lasciato il suo paesino in campagna, sente di aver perso un pezzo del suo cuore che appartiene sempre alla sua amata Iris. Ora è pronto a riprendersela a tutti i costi, anche se Iris non sembra essere del suo stesso parere.


TITOLO: Una canzone per te
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Emily Pigozzi
DATA D’USCITA: 29 Giugno 2018
EDITORE: HarperCollins
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Toscana, Liguria
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Iris Certaldo, ragazza che ha sofferto per amore e per la perdita dei suoi cari; Enea Bastiani, musicista e primo amore di Iris.








TRAMA

Sono passati sei anni e la vita di Iris è stata completamente stravolta. Prima la morte del padre e poi quella del nonno l'hanno resa adulta di colpo, costringendola a mettere da parte i sogni e a lavorare sodo per non perdere la tenuta di famiglia in Toscana. Le manca tutto della sua spensierata adolescenza, le manca soprattutto Enea, che se n'è andato per inseguire la sua carriera di musicista senza guardarsi indietro, lasciandole solo ricordi e una canzone. Poi all'improvviso rieccolo Enea, il ragazzo della sua adolescenza, ma anche l'uomo affascinante e di successo che è diventato. E ha una nuova canzone per lei.


RECENSIONE

Chi è che non ha mai sofferto per il primo amore e non ha sperimentato con lui tutte le prime volte? Iris Certaldo è stata innamorata di Enea Bastiani per tanto tempo. Con lui ha sperimentato tutte le prime volte: il primo bacio, il primo sfiorarsi di mani, il primo battito incessante del cuore e la prima delusione. Ha amato e ha perso. Enea per inseguire il suo sogno di musicista si è allontanato da lei, ha scelto la musica piuttosto che l’amore di Iris. Dopo sei lunghissimi anni Enea torna nella verdeggiante Toscana e scopre di non aver mai smesso di amare Iris. I sentimenti per lei sono rimasti immutati come l’ultima volta che si sono visti e amati, l’ultima volta in cui si sono sfiorati e i loro cuori hanno battuto all’unisono.
Anche Iris non ha mai smesso di amare Enea, ma durante questi anni lei ha sofferto, ha sofferto per il loro amore e la sua lontananza, ha sofferto per la perdita di suo padre e di suo nonno che se ne sono andati troppo presto lasciandole l’incombenza di prendersi cura delle vigne e del buon vino che producono da sempre. È sempre troppo presto perdere qualcuno e lasciarlo andare via da noi. La perdita è una delle cose più difficili che un essere umano deve affrontare, non ci abitueremo mai a ciò perché è sempre troppo doloroso, troppo forte per il nostro cuore, troppo tutto. È difficile da accettare e da superare. Chi non riesce a superarla si crogiola nel dolore, mentre i più forti, quelli che si mostrano forti emotivamente, sono loro quelli che soffrono di più perché devono dare forza alla persona vicina e si fanno carico di tutto, cercando di soffocare il dolore in un angolo del cuore. Iris è una forte, una di quelle anime che rimangono forti nonostante il dolore nel cuore. Ha affrontato tutto troppo presto, la vita le è crollata addosso proprio nel momento in cui aveva più bisogno, ma lei è stata più forte del dolore, lei si è rimboccata le maniche e ha dato il meglio di sé e del suo coraggio, della sua volontà e della sua anima per dimostrare che tutto quello che la sua famiglia ha costruito in tutti quegli anni, frutto di fatica e impegno, non deve andare perso. Come farà a dimenticare tutto il dolore che Enea le ha procurato con la sua lontananza? Emily Pigozzi narra una storia dalle note dolci e lievi di seconde possibilità della vita. Perché quando tutto sembra perduto, la vita ti sorprende in meglio. Mi sono immedesimata in Iris, nel suo dolore, nella sua forza e nel suo andare sempre avanti.
Ho capito la delusione per Enea, lui l'ha abbandonata ma in realtà non l'ha mai dimenticata. Un amore forte come il loro, come le radici della vite che resistono al freddo dell'inverno non può mai finire. Enea fin dall'inizio del romanzo l'ho visto come un uomo dolce che sa quello che fa e vuole riprendersi Iris a tutti i costi, vuole che lei torni ad amarlo come prima, a guardarlo come tanti anni prima. Lei è sempre stata la sua musa ispiratrice, la bambina, la ragazza e la donna che lui ha sempre amato con tutto il cuore, ma non vuole neanche rinunciare al suo sogno di musicista. La musica fa parte di lui da sempre, scorre nelle sue vene, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare a Iris. Un romanzo sulle seconde possibilità della vita e dell'amore. Un romanzo che parla di dolore, perdite e lontananze. Un romanzo di speranza che insegna che esiste sempre una seconda possibilità per tutti per ritornare a vivere, a respirare e ad amare, nonostante le mille delusioni e le mille batoste della vita.

Raffaella



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