Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla di Black dog, il primo volume della serie Bannon's Gym di Cat Grant, uscito ieri con la Triskell Edizioni. Il destino porta Tom in una nuova famiglia e una nuova vita. Nulla è stato o sarà semplice per lui ma forse grazie ai suoi nuovi fratelli tutto potrà essere più facile.
TITOLO: Black dog
TITOLO ORIGINALE: Black dog
SERIE: #1 Bannon's Gym
AUTORE: Cat Grant
DATA D’USCITA: 19 Ottobre 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: vari pov in prima e terza persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Tom Delaney, inserviente; Eddie Roscoe, proprietario di una tavola calda; Danny Bannon, proprietario di una palestra.
TRAMA
Quale cane vince? Quello che sfami.
Danny Bannon e Eddie Roscoe si sono scontrati, sia sul ring sia fuori, per più di quindici anni. L’attrazione reciproca e i legami inevitabili che si formano nelle piccole città non permettono loro di allontanarsi l’uno dall’altro, seppure si sentano perseguitati dal ricordo di una tragedia che li ha toccati da vicino. La loro tenue relazione intermittente viene scossa dall’arrivo di Tom Delaney, un ragazzino in fuga dal padre violento, che dimostra di essere un prodigio della box. Ma suo padre, un uomo politicamente influente, non è purtroppo un ricordo lontano. Quando sua madre si presenta al ristorante di Eddie con un occhio nero e lo sguardo inquieto, Tom spera che qualcosa stia cambiando. Ma nel momento in cui quella speranza si spegne, viene travolto dalla rabbia ed è pronto a mettere a frutto le proprie capacità di combattimento in maniera letale: vendicarsi, o morire provandoci. A meno che i suoi fratelloni surrogati non riescano a mettersi il passato alle spalle e impedire al passato di risollevarsi per un altro round.
RECENSIONE
Questa è la storia di un giovane ragazzo, Tom che sta fuggendo dalla violenza della sua casa, che tanto ha dovuto vivere e subire prima di trovare un posto sicuro dove iniziare a guarire.
È la storia di due uomini con un passato in comune, un dolore che li lacera dentro ed un amore da cui fuggono, Eddie e poi successivamente Danny accolgono Tom nelle loro vite e parallelamente gli danno qualcosa per cui vivere e forse rimanere, una casa, una famiglia ed uno sport dove catalizzare la propria rabbia. È sicuramente una storia dai toni non facili sia per l'ambientazione in un quartiere dei bassifondi sia per il background dei protagonisti: violenza domestica, traumi del passato, perdite incancellabili, sensi di colpa e paura, omofobia e accettazione di sè. Tutti e tre stanno fuggendo dal dolore e cercano di andare avanti, tutti e tre hanno perso la speranza ma il loro incontro li porterà ad affrontare i propri demoni e forse a scacciarli. Tom è il fulcro di tutto, grazie a lui scopriamo la storia che lega Eddie e Danny e viviamo la loro storia d'amore tormentata. Grazie a Tom conosciamo persone che adottano un figlio ed un fratello donandogli una nuova famiglia ed un nuovo futuro. Devo dire che la storia come inizio mi è piaciuta e sono curiosa di leggere il seguito, la scrittura è realistica e dinamica, forse un po' troppo affrettata, molte azioni ma poche riflessioni o dettagli nell' approfondire temi ed eventi che erano importantissimi sia per delineare meglio tutti i protagonisti, sia per rendere questo libro davvero bello ed emozionante. Quella che poteva essere una storia con temi forti ed emozionanti e con personaggi di grande spessore si è persa a causa del poco approfondimento che spero di trovare nel prossimo libro perché tutti e tre i protagonisti hanno qualcosa di grande da poter dare ma che qui ho solo intravisto. Una cosa che davvero non sono riuscita a capire e che mi ha reso la lettura non piacevole decentrando il tutto è stato il pov alternato, Eddie in prima persona e Tom con Danny in terza, a mio avviso è una scelta poco felice perché spezza la fluidità narrativa decentrando l'attenzione. È un vero peccato perché davvero credo che Black Dog abbia un gran potenziale, è un libro positivo dove la generosità e l'empatia possono cambiare una vita, è una storia di riscatto e di perdono soprattutto verso se stessi, di accettazione, di amore e di come si possa essere una famiglia anche se non di sangue, quindi io incrocio le dita e non vedo l'ora di leggere il seguito.
È la storia di due uomini con un passato in comune, un dolore che li lacera dentro ed un amore da cui fuggono, Eddie e poi successivamente Danny accolgono Tom nelle loro vite e parallelamente gli danno qualcosa per cui vivere e forse rimanere, una casa, una famiglia ed uno sport dove catalizzare la propria rabbia. È sicuramente una storia dai toni non facili sia per l'ambientazione in un quartiere dei bassifondi sia per il background dei protagonisti: violenza domestica, traumi del passato, perdite incancellabili, sensi di colpa e paura, omofobia e accettazione di sè. Tutti e tre stanno fuggendo dal dolore e cercano di andare avanti, tutti e tre hanno perso la speranza ma il loro incontro li porterà ad affrontare i propri demoni e forse a scacciarli. Tom è il fulcro di tutto, grazie a lui scopriamo la storia che lega Eddie e Danny e viviamo la loro storia d'amore tormentata. Grazie a Tom conosciamo persone che adottano un figlio ed un fratello donandogli una nuova famiglia ed un nuovo futuro. Devo dire che la storia come inizio mi è piaciuta e sono curiosa di leggere il seguito, la scrittura è realistica e dinamica, forse un po' troppo affrettata, molte azioni ma poche riflessioni o dettagli nell' approfondire temi ed eventi che erano importantissimi sia per delineare meglio tutti i protagonisti, sia per rendere questo libro davvero bello ed emozionante. Quella che poteva essere una storia con temi forti ed emozionanti e con personaggi di grande spessore si è persa a causa del poco approfondimento che spero di trovare nel prossimo libro perché tutti e tre i protagonisti hanno qualcosa di grande da poter dare ma che qui ho solo intravisto. Una cosa che davvero non sono riuscita a capire e che mi ha reso la lettura non piacevole decentrando il tutto è stato il pov alternato, Eddie in prima persona e Tom con Danny in terza, a mio avviso è una scelta poco felice perché spezza la fluidità narrativa decentrando l'attenzione. È un vero peccato perché davvero credo che Black Dog abbia un gran potenziale, è un libro positivo dove la generosità e l'empatia possono cambiare una vita, è una storia di riscatto e di perdono soprattutto verso se stessi, di accettazione, di amore e di come si possa essere una famiglia anche se non di sangue, quindi io incrocio le dita e non vedo l'ora di leggere il seguito.
Lara
Nessun commento:
Posta un commento