Buongiorno lettori, Lara ci parla di I Am Fallen, il romanzo paranormal lgbt di Scarlet Blackwell uscito ad agosto con la Triskell Edizioni. La storia di un uomo e un angelo senza speranza alcuna. Un futuro segnato ed un passato maledetto. Anni e millenni di rimpianti e perdita.
TITOLO: I am fallen
TITOLO ORIGINALE: I am fallen
SERIE: autoconclusivo
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Scarlet Blackwell
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Agosto 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: paranormal romance lgbt
NARRAZIONE: vari pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Scozia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Jacob, scrittore; Arcangelo, Lucifero.
TRAMA
Lo scrittore per bambini Jacob Bailey si è rifugiato in Scozia per morire da solo, tormentato dalla scomparsa dell’amore della sua vita e con il desiderio che le sue sofferenze abbiano fine. Nella remota casa sulla scogliera in cui vive, riceve la visita di un angelo con la sua personale storia di dolore, una creatura che regalerà agli ultimi giorni di Jacob molto più di quanto lui avrebbe mai potuto sperare.
RECENSIONE
Devo essere sincera, non mi aspettavo assolutamente questa storia ed il suo sviluppo quando ho cominciato la lettura.
Mi ha totalmente spiazzato e siccome per me la lettura è stata accompagnata da un'angoscia costante nei confronti del protagonista, l'ho dovuto rileggere una seconda volta per essere più lucida e obiettiva. Ora a questo punto dovrei fare un riassunto ma non voglio assolutamente fare spoiler o farvi capire niente; dovete rimanere spiazzati come è successo a me perché credo che la spettacolarizzazione sia nell'intento dell'autrice. Vi basti sapere che ci troviamo in Scozia nel 1888, in una casa sulla scogliera e Jacob sta morendo in solitudine di cancro senza nessun conforto e con il rammarico di non aver vissuto realmente la sua vita e il suo amore. Ci troviamo al capezzale di un uomo che durante atroci sofferenze ha come unica consolazione la presenza di un angelo, non il proprio angelo custode, bensì colui che era il preferito di Dio, la Luce del mattino, l'angelo caduto. In un'atmosfera nebulosa e antica, la storia procede con diverse rivelazioni da far restare a bocca aperta e anche accigliare in alcuni punti.
La sofferenza del corpo e quella dello spirito predominano in tutta la storia. Ammetto di non essere affezionata allo stile dell'autrice, lo trovo sempre un pò troppo striminzito e frammentato ma devo dire che nonostante questo è riuscita nell'intento di creare molta angoscia e una buona dose di commozione. Tutti i personaggi, più che caratterizzati tramite pensieri o descrizioni, li scopriamo tramite le azioni del presente e quelle fatte nel passato. Questa è una storia di uomini e di angeli, anzi Arcangeli, di amori perduti e sofferenze millenarie. I parallelismi tra l'uomo e l'angelo vanno di pari passo e si intrecciano fino alla fine. Mi è piaciuto sicuramente come gli angeli sono stati umanizzati, mettendo l'accento sulla compassione, sui sentimenti, gli errori ed i peccati da cui neanche loro sono immuni. Il sesso non è mai descritto, solo intuito ma c'è. Sicuramente è un libro molto particolare che vi lascerà spiazzate e vi farà porre diverse domande ed anche chiedervi: è mai possibile? Potrebbe essere? Ripeto, io l'ho letto due volte e ho ancora la testa lì su quella scogliera ma più di tutto davanti ad un certo cancello.
Lara
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