Vi presentiamo il nuovo racconto horror intitolato Seconda porta a sinistra del progetto Cose strane dell'autrice Alessandra Paoloni in uscita il 28 Febbraio con la Delrai Edizioni. Questo è il racconto di una porta dietro cui accadono fatti, una porta fisica, ma non solo, perché dentro ognuno di noi alberga qualcosa di davvero misterioso, non sempre comprensibile dalla ragione umana. Perché se la razionalità non può superare il limite impostole dal reale, cosa potrà mai farlo?
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Febbraio 2019
TITOLO: Seconda porta a sinistra
AUTORE: Alessandra Paoloni
PROGETTO: Cose strane
GENERE: horror
EDITORE: Delrai Edizioni
SINOSSI
Accadono
sempre Cose strane quando si sfidano
realtà sconosciute e insondabili. Tentare la sorte in un gioco macabro può
portare a conseguenze disastrose. Un gruppo di ragazzi, una casa fatiscente e
abbandonata al centro di un fatto di cronaca, una notte da superare e un gioco
a punti per chi affronta prove di coraggio… Così ha inizio la storia di Katy
Salsbury che, pronta a tutto, non ha intenzione di farsi sopraffare dalla
paura. Il male però è sempre in agguato e ha mutevoli forme, spesso confuse,
spesso indecifrabili. Questo è il racconto di una porta dietro cui accadono
fatti, una porta fisica, ma non solo, perché dentro ognuno di noi alberga
qualcosa di davvero misterioso, non sempre comprensibile dalla ragione umana.
Perché se la razionalità non può superare il limite impostole dal reale, cosa
potrà mai farlo?
ESTRATTO
Il male genera altro male. Alle
azioni malvagie seguono azioni altrettanto malvagie. Il male si prendeva ora la
sua vittoria sulle risa degli stolti e partoriva incubi dalle tenebre. Gli
ignari poi, quegli incubi, li vivevano.
Motivo
della data di uscita, l’autrice:
Seconda porta a sinistra esce il
28 febbraio 2019.
Ho scelto questa data perché il
28 febbraio del 1829 moriva Frances Keeling Allan, la madre adottiva di Edgar
Allan Poe. Poe è uno degli autori che maggiormente mi ha ispirato per la
composizione di questo progetto. Uno degli scrittori della mia infanzia, che mi
ha introdotta nel mondo e nella scrittura del soprannaturale. Edgar Allan Poe nacque a Boston nel 1809 come Edgar Poe. Il cognome Allan si aggiungerà soltanto quando la famiglia adottiva lo accoglierà con sé. La madre biologica morì quando lui aveva soltanto due anni. Il padre adottivo non lo riconobbe mai come suo figlio. Frances al contrario, amica della madre naturale, si preoccupò dell'educazione del piccolo Edgar insegnandogli a leggere e a scrivere.
Frances è stata per Poe probabilmente una delle figure più positive incontrate lungo il suo problematico cammino, e la morte della donna lo segnò tanto terribilmente da innescargli quella malinconia che sarebbe sfociata poi nell'alcolismo e dunque alla morte, molti anni dopo.
Mi piace pensare che se Frances fosse vissuta fino alla maturità di Poe, forse alcuni dei suoi scritti non avrebbero mai visto la luce poiché figli della tristezza e del buio, seppur bellissimi.
Questo ci insegna che la produzione di un autore è direttamente proporzionata agli accadimenti della sua esistenza poiché la scrittura non è soltanto arte, ma è soprattutto vita.
PROGETTO
Progetto: Cose strane
Titolo raccolta: High Wall
Autore: Alessandra Paoloni
Editore: Delrai Edizioni
Genere: narrativa
Sinossi ed estratto:
È la tua mente. Ecco dove sei giunta con il
tuo silenzio autoimposto e forzato. Ora sei dissennata, malata, odi e vedi
cose, persone che non dovresti né udire, né vedere. L’autolesionismo è stata la
tua più grande virtù, il rifiuto il miglior pregio. E con la sola compagnia di
te stessa hai aggravato la solitudine alla quale Dio ti aveva già condannata; è
la tua stessa mente a generare follia.
In questa raccolta si
trattano Cose strane. Tre racconti
gotici, dove la Morte e la Vita, il Reale e le Realtà, lo Spazio e il Tempo si
mescolano, si fondono e il loro confine diventa labile per creare delle trame
fugaci, ma ricche di interrogativi, che mettono l’uomo a confronto con se
stesso, con la propria vita e le scelte che compie. High Wall simboleggia la riflessione sull’inspiegabile tra il
rapporto dell’io con se stesso e con l’altro, dove il trapasso non è chiaro e
la normalità sfugge alla comprensione, per scoprire che niente è come sembra. Membra con membra è l’emblema delle
fragilità umane, dove mancanze, difetti e peccati definiscono le personalità le
cui vite si intrecciano e i cui sentimenti si mescolano. Vendetta esprime l’eterno viaggio dell’anima verso il suo
inevitabile punto di arrivo.
La sfida è leggerli e
capire a fondo quanto ci appartenga ogni parola scritta che può esserci d’aiuto
o spaventarci, ma di fatto rappresenta La Verità. Alessandra Paoloni torna a
sorprenderci con la sua penna che parla all’anima del lettore, che trafigge il
cuore dell’uomo.
Grazie mille, di cuore! <3
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