mercoledì 13 marzo 2019

RECENSIONE "Across the stars" di Mew Notice





TITOLO: Across the stars
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Mew Notice
DATA D’USCITA: 25 Febbraio 2019
EDITORE: Galaxy publishing
GENERE: fantascienza
NARRAZIONE: pov vari in prima persona
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: robot.




TRAMA

Anno 3210. La terra non è più il luogo meraviglioso che era un tempo. Gli umani sono stati costretti a lasciare il pianeta. I boschi, i laghi, le città... è tutto completamente svanito. I cyborg vivono in mezzo a noi, ci aiutano nelle faccende domestiche, nello studio, nei lavori... Eppure ci sono androidi che non vogliono essere al nostro servizio. Vogliono creare un mondo nuovo, una nuova vita. Quello che credevate di conoscere, sarà spazzato via e una nuova vita nascerà dalle macerie di una terra arida e desolata. 



RECENSIONE



Da sempre sono innamorata dei libri e dei film di fantascienza ambientati in un futuro prossimo non molto lontano dal nostro. La tecnologia è il tema predominante su cui si basa l’intera vicenda, l’elemento che dà vita ai robot, i principali protagonisti di questa storia. La tecnologia che oggigiorno amiamo e odiamo allo stesso modo è diventata una parte fondamentale della vita degli esseri umani attraverso i robot. In questa storia ne conosciamo ben tredici ed ognuno di loro è speciale a modo suo. Ammetto di essermi trovata in difficoltà per la maggior parte della lettura per ricordare i nomi dei diversi robot e per i vari intrecci ma arrivata a metà libro sono riuscita a capire meglio la vicenda. Le dinamiche amorose le ho trovate troppo superficiali, avrei preferito che ci fosse un’evoluzione più lenta del sentimento d’amore, dei rapporti tra i vari personaggi che in questo libro non vengono affrontati bene, proprio perché troppo veloci. Manca anche la profondità dei personaggi, il loro trasmettere emozioni a noi lettori, il loro conoscersi lentamente e farci provare empatia. Un punto favorevole è sicuramente la precisione nel descrivere la tecnologia, i sistemi tecnologici e i termini tecnici utilizzati. Da ciò si evince uno studio accurato dell’autrice dei tecnicismi propri della tecnologia, ho apprezzato molto questo aspetto perché anche non capendoli fino in fondo, essi sono riusciti comunque a rendere la storia più coinvolgente e a farmi immedesimare meglio in questa realtà. Il personaggio che mi è piaciuto di più è William e la coppia Error 42-Starlight. Sono contenta di aver intrapreso la lettura interessante di questo fantascientifico intrecciato al romance, è un genere che adoro e che continuerò a leggere perché mi appassiona. L’autrice con il suo stile semplice ma ricco di tecnicismi ci trasporta all’interno di questa storia tenendoci incollati alle sue pagine.

Raffaella




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