venerdì 17 maggio 2019

RECENSIONE "Annegare" di Marni Mann, Gia Riley

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Annegare, il romanzo rosa dalle tinte dark delle autrici Marni Mann e Gia Riley uscito oggi con Quixote Edizioni. Un viaggio lontano dal dolore, una fuga per essere qualcun altro. Due cuori, un sentimento appena nato e sostenersi per non annegare.


TITOLO: Annegare
TITOLO ORIGINALE: Drowning
SERIE: autoconclusivo
AUTORI: Marni Mann, Gia Riley
DATA D’USCITA: 17 Maggio 2019
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo/ dark
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIAndi, vittima di abusi; Clay, fuggitivo.





TRAMA



Quando siamo insieme, non riesco a respirare

Ero in fuga.

Dalla mia famiglia, dalla mia carriera, da ogni sogno che avessi mai avuto. 
Mi sono fermato quando ho incontrato lei. 
Ma anche lei stava scappando. 
Ho cercato di proteggerla; dal crollo, dalle ferite. Da lui. 
Aveva conosciuto solo pugni. Aveva ricevuto solo abusi. 
A un certo punto, aveva iniziato a credere di meritarlo. 
Stavo per cambiare quella convinzione.
Stavo per renderla speciale. 
Perché, che lei mi volesse o no, io avevo bisogno di lei.
Della sua dolcezza. 
Del suo corpo.
Del suo desiderio. 
Proprio quando avevo ottenuto ciò che desideravo, sono dovuto scappare ancora. 
Ma questa volta, lo avrei fatto da solo.

RECENSIONE

Annegare, un titolo rivelatore, la sensazione di non respirare ed essere trascinati sempre più giù. Questa è la prima opera arrivata in Italia di due autrici molto quotate nel panorama romance. La trama è ermetica e non svela nulla ma instilla la curiosità di sapere rivelando un dettaglio fondamentale che è il fulcro del tutto: gli abusi, il dolore e la perdita di sé stessi. 
Due ragazzi in fuga che si nascondono dal mondo senza mostrare le proprie ferite e debolezze, ognuno con il proprio bagaglio di sofferenza e rassegnazione. Due giovani che il destino ha fatto incontrare, una serie di eventi incontrollabili e tutto il loro mondo cambia. Andi è ferita, terrorizzata, ha perso la sua dignità e la consapevolezza di sé per colpa di un amore malato. Lei, generosa e dolce, di un'ingenuità disarmante, conscia di quanto sia sbagliato subire la violenza perpetrata ma tra la rassegnazione al suo destino e la convinzione che merita ciò che le accade resta quasi immobile, si fa trascinare, si lascia annegare, finché aiutata da chi le vuole bene riesce a fuggire e riesce a restare a galla grazie ad uno sconosciuto. Clay si nasconde, ha perso tutto, fuggire e restare anonimo al mondo è la sua unica salvezza. Deluso e rassegnato protegge la sua libertà in ogni modo, fino a quando il bisogno di proteggere e di ridare vita ad Andi non cambierà i suoi piani. La storia ha un ritmo veloce, lo stile è semplice e diretto; è un instalove, un innamoramento e senso di appartenenza e bisogno reciproco istantaneo. L'evoluzione di questa avventura rocambolesca ci fa conoscere Andi e Clay, il loro passato e i motivi che li hanno condotti ad oggi, viviamo i loro pensieri e traumi, il loro stare insieme e la sinergia immediata che creano, i momenti di condivisione e di passione, fino ad arrivare a momenti di suspense e dolore, preoccupazione e incertezza per il futuro. In alcuni momenti sono rimasta un po’ perplessa per delle situazioni quasi irreali, le conseguenze e gli atteggiamenti per me un po’ assurdi, più di una volta mi sono posta la domanda se dovessi interpretare il tutto in una chiave favolistica per l'estrema ingenuità dei protagonisti e i risvolti affrettati.
Per questo motivo nonostante i temi affrontati siano importanti, dolorosi e forti la lettura ai miei occhi perde del giusto spessore e non mi ha fatto sentire totalmente coinvolta. Oltre ai protagonisti ben delineati ci sono dei personaggi chiave, importanti per la storia, alcuni rasentano il male puro e li odierete, altri personaggi che per l'aiuto e il sostegno, la generosità e l'affetto che trasmettono rappresentano il bene. Questa è una storia particolare, sofferta per il background dei protagonisti, delicata perché velata dai sentimenti buoni a tratti ingenui dei due protagonisti. Non è un vero dark se non per gli abusi di cui si parla. C'è un netto parallelismo tra la bontà, ingenuità e dolcezza dei protagonisti e le vicende che vivono, e invece la cattiveria, la violenza e il tradimento bieco di cui sono stati vittime Andi e Andrew. Un po’ è come se loro rappresentassero il bene che nonostante tutto deve sopravvivere e vincere il male. Se siete amanti gli instalove, se vi piacciono le storie positive che anche contenendo argomenti dolorosi mantengono una loro aurea di semplice ingenuità, di tanta dolcezza e buoni sentimenti, ve lo consiglio assolutamente.

Lara






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