RECENSIONE "Bullet" di Garrett Leigh

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Bullet, il primo volume della serie Blue Boy di Garrett Leigh uscito ieri con Triskell Edizioni. Una nuova serie interessante sul mondo particolare del porno. La storia dei ragazzi della Blue Boy e della loro vita non facile.

TITOLO: Bullet

TITOLO ORIGINALE: Bullet

SERIE: #1 Blue Boy

AUTORE: Garrett Leigh

DATA D’USCITA: 3 Maggio 2019

EDITORE: Triskell Edizioni

GENERE: contemporaneo m/m

NARRAZIONE: pov maschile in terza persona

AMBIENTAZIONE: Los Angeles

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTI: Levi, attore porno gay; Sonny, ballerino lap dance.

TRAMA

Levi Ramone era entrato nel mercato del porno gay per un motivo e uno soltanto: gli servivano soldi per pagare i vertiginosi debiti di gioco di sua madre.

Sette anni più tardi è diventato un veterano e ha la reputazione di essere uno dei top più spietati del Blue Boy Studio. Quando il suo capo lo avverte che è tempo di cambiamenti, però, Levi si ritrova a fissare la pistola dalla parte della canna. Per modo di dire, almeno.

Ed ecco Sonny Valentine, ballerino di lap dance al Silver, locale gemello della casa di produzione. Sono anni che Levi lo ammira da lontano e in segreto. C’è un unico problema però: non riesce a sopportarlo e il sentimento è chiaramente reciproco. Levi comincia a pensare che le cose non possano mettersi peggio, quando viene a sapere che Sonny parteciperà a un video a tre che lui considera il suo peggiore incubo.

Tuttavia, quando i preparativi per il video infernale si scontrano con i tragici eventi della sua vita personale, Levi scopre che la sua crescente, torrida attrazione per Sonny è l’unica cosa in grado di salvarlo.

RECENSIONE

Bullet è il primo volume della serie Blue Boy incentrata sui ragazzi della casa di produzione porno gay di Los Angeles. Ho letto diversi romanzi con la stessa ambientazione, alcuni leggeri, altri più profondi e molto dolci, alcuni davvero ben fatti e splendidi, molti meno belli. Bullet racconta di un determinato momento della vita di Levi, attore top della scuderia Blue Boy.

Sono passati sette anni da quando la sua vita è stata completamente ribaltata, sette anni in cui si destreggia tra il lavoro nella sua officina e quello di porno star. Levi è un ragazzo di ventisei anni eppure per come è caratterizzato, come vive e pensa sembra molto più adulto, durante la lettura diverse volte ho dovuto ricordare la sua età, vuoi per i pensieri a volte di rassegnazione, vuoi per la freddezza e cinismo che mostra agli altri. Levi è in un circolo che lo sta lentamente consumando, i soldi non bastano mai, la madre è una fonte costante di guai. Levi sul set è come una macchina, fa il suo lavoro, spegne la mente e va avanti, non ha problemi nel fare quel che fa, ma l'insoddisfazione per la sua vita è latente ormai da anni. Il suo equilibrio già instabile viene scosso da una proposta che non ha mai sognato di accettare, sarà disposto e riuscirà a superare i suoi limiti invalicabili? Abbiamo un personaggio abbastanza complesso con un background particolare, il punto di vista è totalmente suo, l'atteggiamento scontroso e chiuso verso gli altri, il suo approccio al suo lavoro, le mancanze che avverte, la destabilizzazione che prova è chiara e completa. Sonny è colui che gli farà da tutor, il 'ragazzino’, lo chiama così per tutto il libro nonostante i solo quattro anni di differenza, lo irrita e affascina allo stesso modo, lo allontana e lo vorrebbe più vicino, aumentando la confusione già esistente della sua vita. Questa è una storia breve, incentrata in un tempo limitato, lo stile è semplice e fluido, il mondo del porno è descritto con la freddezza che caratterizza Levi, il sesso è meccanico e finalizzato al lavoro, i comportamenti sono disinibiti e il linguaggio a tratti volgare.

I momenti tra Levi e Sonny sono pochi e incentrati sul disagio di Levi, ho trovato il rapporto tra i due molto ermetico. Sarà per l'atteggiamento di chiusura di Levi, sarà perché Sonny non è delineato e resta nascosto al lettore, sarà perché è tutto finalizzato ad un certo tutoraggio che Levi rifiuta ed odia, sono stata tutta la lettura ad aspettare una scintilla, un qualcosa di più intimo e appagante. Tutto scorre velocemente e vediamo un Levi che affronta momenti drammatici, il rapporto con la madre è forse la parte più intensa ma anche qui c'è qualcosa che mi ha lasciato dei dubbi sull'evoluzione, leggiamo di Levi che si trova a desiderare non sa neanche lui come un 'ragazzino’ in modi diversi e non sa come comportarsi o cosa vuole, un tipo di attrazione e di legame inspiegabile ma forte. Se non fosse stata una storia autoconclusiva avrei potuto accontentarmi delle mancanze nell'evoluzione del rapporto tra Levi e Sonny, della velocità di risoluzione di certi eventi ma per essere uno stand alone l'ho trovato troppo breve e incompleto. È una storia piacevole, a tratti interessante da leggere e ve la consiglio per farvi una vostra opinione ed apprezzare comunque una storia particolare.

Lara