Buongiorno, in occasione del blog tour di Quando arrivi, chiama di Anna Mittone edito Mondadori vi elencheremo cinque motivi per leggere il romanzo.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 Giugno 2019
TITOLO: Quando arrivi, chiama
AUTORE: Anna Mittone
GENERE: narrativa contemporanea
GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Mondadori
TRAMA
Tra madre e figlia si alternano momenti di grande complicità ed epiche sfuriate - la normalità, insomma - fino al giorno in cui Emma parte con la sua classe per un viaggio di studio che la terrà lontana da casa per un anno, in Canada.
Silvia l'accompagna all'aeroporto insieme a Luca, il suo ex marito e, proprio quando pensa che quella giornata non potrebbe contenere più emozioni di così, un drammatico imprevisto la inchioda alle sue peggiori paure: un attentato terroristico sconvolge l'aeroporto Charles de Gaulle durante lo scalo dei ragazzi.
In preda al panico, Silvia decide su due piedi di partire per Parigi insieme a Michele, il padre di un compagno di Emma, conosciuto poche ore prima all'aeroporto.
I due salgono in macchina diretti in Francia e, in un clima di dolorosa incertezza, dandosi il cambio alla guida tra una lacrima e una battuta per sopravvivere, durante quel lungo on the road avranno l'occasione di conoscersi.
Anna Mittone racconta con ironia l'amore e le incomprensioni che caratterizzano il rapporto madre-figlia, mettendone in luce con coraggio anche i lati oscuri e i sensi di colpa, dal punto di vista di una mamma incasinata e impaurita quanto brillante e adorabile.
5 MOTIVI PER LEGGERE IL LIBRO
1. L’autrice con la sua scrittura scorrevole e con quel pizzico di ironia riesce a calamitarci alla sua storia e a far instaurare un legame tra il lettore e la protagonista.
2. Il romanzo ci parla del rapporto genitori e figli, un tema molto importante che personalmente ho amato. Ci insegna che non c’è un modo per imparare a fare i genitori, lo si impara crescendo i figli, sperimentando con loro le prime esperienze, sperando sempre di fare la cosa giusta, anche se i figli molto spesso non apprezzano nulla di quello che i genitori fanno per loro e al contrario i genitori non riescono a capire i loro figli.
3. La vita reale non è semplice e leggere un libro che parla della quotidianità è un qualcosa che ci spinge a riflettere molto su noi stessi e su ciò che ci circonda.
4. Perché ci parla di un altro tema fondamentale ovvero quello degli attentati terroristici, un tema assai attuale, come anche il trovarsi senza volerlo al posto sbagliato nel momento sbagliato e l’imprevedibilità della vita.
5. La protagonista Silvia è una donna forte ma soprattutto una madre che farebbe qualsiasi cosa per proteggere sua figlia. Chi leggerà il romanzo si ritroverà nei suoi panni a vivere in prima persona le sue preoccupazioni, la sua ansia, la sua angoscia e l’amore infinito che prova per sua figlia. Tutte noi un giorno diventeremo madri e proveremo tutto ciò che la protagonista ci racconta in questo romanzo.
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