Buona sera lettori, Giulia ci parla di Back. Un bacio alla luce del sole, la novella 2.5 della serie Liar Liar di Tania Paxia edito Newton Compton. Jay e Frankie si sono finalmente ritrovati ed hanno deciso di passare due settimane come una coppia normale, lontano dai paparazzi, dai brutti pensieri e dai conti da saldare. Ma girare per Chicago, soprattutto per una star del calibro di Jay non è facile ed il continuo nascondersi sta diventando estenuante per entrambi...
TITOLO: Back. Un bacio alla luce del sole
SERIE: #2.5 Liar Liar series
AUTORE: Tania Paxia
DATA D’USCITA: 15 Ottobre 2018
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Chicago
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Franklyn, giovane ragazza amante della musica; Jayden, giovane star della musica blues.
TRAMA
Parole proibite, da non pronunciare. Niente discorsi su padri, madri, nonni e famiglia. Nessuna effusione in pubblico per non alimentare i pettegolezzi. Una chitarra per due, a costo di giocarsela. Questi erano i presupposti su cui Jay e Frankie avevano deciso di basare quella loro “vacanza” da tutto e tutti. Quindici giorni lontani dalla musica, dagli studi di registrazione, dai social. Non per Frankie che continua a lavorare al bar-ristorante. Per Jayden, però, il dolce far niente diventa insostenibile già dai primi giorni. Quando Frankie non c’è si distrae facendo la spesa al supermercato, andando a passeggiare in giro per i mercatini dell’usato e leggendo recensioni online non troppo… simpatiche. Questo lo porta ad architettare un piano “di svago” top secret, almeno fino a quando i paparazzi ci mettono lo zampino…
RECENSIONE
Jayden ha finalmente trovato Frankie e non è disposto a tornarsene a casa senza la sua Orange. Chicago non è niente male, se non fosse che, deciso di vivere queste due ultime settimane in città senza parlare di lavoro, genitori e bugie, la noia inizia a prendere il sopravvento su Jay. Basteranno i mercatini dell’antiquariato a distrarlo dalle pesanti critiche dei giornalisti?
In Back ritroviamo la coppia Frankie-Jay che non avevamo insieme dal primissimo libro. Tra pizze a domicilio, passeggiate nei mercatini dell’antiquariato e qualche litigata, i due fidanzatini finalmente vivono la loro storia a trecentosessanta gradi, lasciandosi tutti i problemi alle spalle e preparandosi al loro ritorno a New York. Qui troviamo una Frankie che inizia ad accusare il colpo di stare con una rockstar di fama mondiale: l’eterna paura di essere riconosciuti e venir paparazzati in qualsiasi momento inizia a stancare ad entrambi, anche se Jay non vede l’ora di dichiarare al mondo intero la loro relazione, così da non doversi più nascondere. Dei libri letti finora della serie Liar Liar, questo è quello che mi è piaciuto meno di tutti. È indubbiamente un proseguo del libro precedente, ma con nessun risvolto fondamentale; l’ho inteso più come se fosse un tramite tra Gone ed il prossimo libro, ma con poca rilevanza. Come sempre la narrazione è lineare e scorrevole, la storia è ben scritta e coerente con i libri precedenti, ma in molti momenti mi ha quasi annoiata. Di questo non do sicuramente la colpa alla grandissima autrice, Tania Paxia, che molto probabilmente ha dato un senso a questo libro che io non sono riuscita a cogliere, ma mi è sembrato tutto come qualcosa di “già visto”.E sicuramente questo mio punto di vista non mi scoraggerà dal leggere il prossimo volume, Liar; anzi, mi aspetto tantissimo.
Giulia
In Back ritroviamo la coppia Frankie-Jay che non avevamo insieme dal primissimo libro. Tra pizze a domicilio, passeggiate nei mercatini dell’antiquariato e qualche litigata, i due fidanzatini finalmente vivono la loro storia a trecentosessanta gradi, lasciandosi tutti i problemi alle spalle e preparandosi al loro ritorno a New York. Qui troviamo una Frankie che inizia ad accusare il colpo di stare con una rockstar di fama mondiale: l’eterna paura di essere riconosciuti e venir paparazzati in qualsiasi momento inizia a stancare ad entrambi, anche se Jay non vede l’ora di dichiarare al mondo intero la loro relazione, così da non doversi più nascondere. Dei libri letti finora della serie Liar Liar, questo è quello che mi è piaciuto meno di tutti. È indubbiamente un proseguo del libro precedente, ma con nessun risvolto fondamentale; l’ho inteso più come se fosse un tramite tra Gone ed il prossimo libro, ma con poca rilevanza. Come sempre la narrazione è lineare e scorrevole, la storia è ben scritta e coerente con i libri precedenti, ma in molti momenti mi ha quasi annoiata. Di questo non do sicuramente la colpa alla grandissima autrice, Tania Paxia, che molto probabilmente ha dato un senso a questo libro che io non sono riuscita a cogliere, ma mi è sembrato tutto come qualcosa di “già visto”.E sicuramente questo mio punto di vista non mi scoraggerà dal leggere il prossimo volume, Liar; anzi, mi aspetto tantissimo.
Giulia
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