Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de La bottega delle essenze, il romanzo di narrativa di Erica Bauermeister uscito oggi con Garzanti. Un romanzo incentrato sui segreti, sul crescere e sul trovare l’amore, sul dolore e sul ricominciare da capo. Una storia che associa i profumi a ricordi del passato che ritornano alla nostra mente.
TITOLO: La bottega delle essenze
TITOLO ORIGINALE: The Scent Keeper
TITOLO ORIGINALE: The Scent Keeper
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Erica Bauermeister
DATA D’USCITA: 27 Giugno 2019
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Emmeline, ragazza alla ricerca della sua identità.
TRAMA
In casa c’è una stanza in cui Emmeline ha sempre sbirciato con curiosità, senza mai osarvi entrare: lo studio del padre dove, su scaffali altissimi, sono custodite file e file di boccette. Nessuno può toccarle, perché non sono comuni ampolle di profumo. Al loro interno racchiudono una piccola pergamena su cui sono impresse rare essenze: l’odore della pioggia in una mattina di temporale, il sentore del fumo nell’istante in cui fuoriesce dalla pipa, la dolcezza del miele di cui profumano le promesse di una madre. Emmeline ne è ipnotizzata: vorrebbe saperne di più, vorrebbe che il padre le raccontasse le storie legate a ciascuna di esse e le insegnasse a catturare quei profumi. Ogni volta, però, è costretta a fare i conti con la reticenza del burbero genitore, che gli impedisce di condividere i segreti del mestiere e, soprattutto, di parlarle di una madre che lei non ha mai incontrato. Finché la sua improvvisa scomparsa non cambia tutto. Ormai sola, Emmeline inizia a interrogarsi sulle proprie origini e sente che è arrivato il momento di scoprire da dove viene e se ha altre radici oltre a quelle che ha imparato a conoscere. Per farlo deve, prima di tutto, trovare il modo di arrivare alle boccette che tanto la affascinano e dissipare il mistero che avvolge la creazione di quelle essenze. Solo uno di quei profumi, ne è certa, potrà indicarle la strada giusta da percorrere per capire chi è davvero. Per trovare e abbracciare quella madre che è sicura esistere da qualche parte là fuori.
RECENSIONE
I profumi possono portarci indietro nel tempo, riportarci alla mente i ricordi e in un luogo che abbiamo amato. Potrebbe essere un profumo o una colonia indossati da qualcuno che si ama o un dolce appena sfornato che ci ricorda l’infanzia o persino l’odore dell’aria dopo un temporale. Chi ha letto i precedenti libri dell’autrice sa che ci aspetta una storia che odora di profumi e di vita che abbraccia uno dei nostri sensi più importanti.
La protagonista Emmeline ci trasporta in un viaggio all’interno della sua vita, in un’isola remota da esplorare nella beata quiete della natura, isolata dalla società, dove vive con suo padre che le insegna come usare l’olfatto e che le racconta fiabe e storie. Improvvisamente una serie di eventi la costringono ad entrare nel mondo reale dove conosce il bene e il male e dove sperimenta in prima persona la violenza, il tradimento e il dolore. È determinata a tutti i costi a scoprire i segreti che suo padre le ha tenuto nascosto e a intraprendere una nuova sfida per scoprire la sua identità. È impossibile non rimanere incantati dalla scrittura dell’autrice che ci trasporta in luoghi lontani, che ci descrive un profumo o una fragranza accostata alla memoria tanto da portarci indietro nel tempo, magari nella cucina della nonna mentre cucinava o in quel campo estivo a cui abbiamo partecipato da bambini. Ho amato la protagonista, il suo essere dolce e vulnerabile, il suo amore per le essenze. Ogni personaggio che incontriamo nella storia è semplice ma al tempo stesso complesso. Adoro i libri emotivi che mi fanno riflettere poiché rimangono nella mia mente e nel mio cuore per molto tempo. L’autrice è un esperto paroliere, un’abile tessitrice di storie che esplorano la vita in tutte le sue sfumature, dai colori ai suoni, dalle forme alle emozioni e con quel pizzico di magia e speranza che rende tutto ancora più affascinante. Questa è una storia potente sull'amore, sulla fiducia, sulla famiglia e sul perdono. Un romanzo incentrato sui segreti, sul crescere e trovare l’amore, sul dolore e sul ricominciare da capo.
Raffaella
La protagonista Emmeline ci trasporta in un viaggio all’interno della sua vita, in un’isola remota da esplorare nella beata quiete della natura, isolata dalla società, dove vive con suo padre che le insegna come usare l’olfatto e che le racconta fiabe e storie. Improvvisamente una serie di eventi la costringono ad entrare nel mondo reale dove conosce il bene e il male e dove sperimenta in prima persona la violenza, il tradimento e il dolore. È determinata a tutti i costi a scoprire i segreti che suo padre le ha tenuto nascosto e a intraprendere una nuova sfida per scoprire la sua identità. È impossibile non rimanere incantati dalla scrittura dell’autrice che ci trasporta in luoghi lontani, che ci descrive un profumo o una fragranza accostata alla memoria tanto da portarci indietro nel tempo, magari nella cucina della nonna mentre cucinava o in quel campo estivo a cui abbiamo partecipato da bambini. Ho amato la protagonista, il suo essere dolce e vulnerabile, il suo amore per le essenze. Ogni personaggio che incontriamo nella storia è semplice ma al tempo stesso complesso. Adoro i libri emotivi che mi fanno riflettere poiché rimangono nella mia mente e nel mio cuore per molto tempo. L’autrice è un esperto paroliere, un’abile tessitrice di storie che esplorano la vita in tutte le sue sfumature, dai colori ai suoni, dalle forme alle emozioni e con quel pizzico di magia e speranza che rende tutto ancora più affascinante. Questa è una storia potente sull'amore, sulla fiducia, sulla famiglia e sul perdono. Un romanzo incentrato sui segreti, sul crescere e trovare l’amore, sul dolore e sul ricominciare da capo.
Raffaella
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