martedì 11 giugno 2019

RECENSIONE "La mia estate indaco" di Marco Magnone





TITOLO: La mia estate indaco
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Marco Magnone
DATA D’USCITA: 11 Giugno 2019
EDITOREMondadori
GENERE: Young Adult
NARRAZIONEpov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Viola, ragazza adolescente.





TRAMA

Viola ha quattordici anni e custodisce un segreto legato al giorno peggiore della sua vita, che lei chiama il Giorno in Cui Ho Toccato Il Fondo. Finora ha sempre passato le vacanze in montagna, in roulotte con i suoi adorati nonni e in compagnia della sua migliore amica. Quest'anno però il nonno è in ospedale e Viola si è appena trasferita con i genitori in una città di provincia dove non conosce nessuno e la vita è grigia anche in pieno agosto. Si preannuncia un'estate da dimenticare, ma un pomeriggio tutto cambia, quando Viola si imbatte in un gruppo di ragazzi e ragazze che giocano a pallavolo e che potrebbero diventare i suoi nuovi amici. Tra loro c'è l'indecifrabile e magnetico Indaco, che sembra nascondere molti misteri e ben presto spinge Viola a sfidare le regole, costringendola a superare le sue più grandi paure. Età di lettura: da 10 anni.


RECENSIONE



Premetto che questo libro è uno Young Adult e come tale si rivolge principalmente ad un pubblico di giovani lettori o di lettori adulti che come me vogliono riscoprire l'età della giovinezza, assaporare quegli anni spensierati di gioia, amicizia e di primi amori sbocciati proprio dietro quei banchi di scuola tanto odiati ma di cui in futuro sentiremo la mancanza. L'adolescenza è quella fase della vita in cui si vive con maggiore coinvolgimento, tutto ciò che accade intorno a noi diventa difficile da gestire: amici, drammi familiari, prime cotte e prime emozioni che scaturiscono gesti inaspettati. È l'età dei sogni, delle prime aspettative dal futuro, delle esperienze, delle scelte sbagliate e di quelle che possono cambiarti la vita. È l'età della scoperta dell'amore che si vive con una maggiore intensità, piena di speranze e di idealizzazioni ma anche con sofferenza per gli amori non ricambiati, per la perdita di un amore e la fine di una storia. Tutto ciò favorisce anche un processo di autonomia dai genitori, dai conflitti per i desideri diversi da loro. I problemi all'interno delle famiglie provocano dei disagi con i figli, spingono i figli a compiere gesti sconsiderati, a sentirsi soli e diversi, a non sentirsi amati come desiderano. In questo periodo di vita gli adolescenti distinguono con occhio attento le differenze tra la propria famiglia e quella di un altro amico, si sentono diversi da loro e desiderano avere ciò loro non hanno. È il periodo delle incertezze, dei dubbi costanti, del non sentirsi accettati e del fare il modo di esserlo. Vi sono inoltre i profondi mutamenti a livello fisico, psichico e relazionale: il corpo va trasformandosi progressivamente assumendo le sembianze di un corpo adulto. In una società che investe sull'apparire e sulla bellezza trascurando l'interiorità, gli adolescenti vengono sballottati tra questi falsi miti e il loro sentirsi se stessi. Cambia profondamente anche il modo di vivere gli affetti e le amicizie. La protagonista Viola attraverso il suo punto di vista in prima persona ci accompagna mano a mano nella sua vita, nelle sue paure e soprattutto nell’estate che sconvolgerà la sua vita. è una protagonista simpatica e interessante che incarna un po’ tutti noi nel periodo più delicato della nostra vita. Cate, Sofi, Bomba, Chiacchiera, Mirko e soprattutto Indaco saranno i promotori di questo cambiamento. Indaco è il protagonista misterioso della storia, colui che rappresenta la ribellione, che spronerà Viola ad affrontare le sue paure e che rappresenta l’amore che arriva nel momento inaspettato. L’autore con il suo stile semplice riesce a scavare nelle paure degli adolescenti, a mostrarceli nelle loro fragilità ma anche nella loro forza. Ci parla di amicizia, di amore, del rapporto conflittuale tra genitori e figli e ci farà ritornare indietro nel tempo quando eravamo delle piccole anime sperdute alla ricerca del proprio io.

Raffaella


Nessun commento:

Posta un commento