Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Marcare il tempo, il primo volume fantasy della serie Immortal Descendants di April White uscito oggi con Quixote Edizioni. Un viaggio nel tempo dal presente al passato porta la protagonista Saira alla ricerca della sua identità e di sua madre. Verrete completamente risucchiati all'interno della storia e rimarrete incantati di fronte all'azione, al pericolo, alla magia e ai colpi di scena.
TITOLO: Marcare il tempo
TITOLO ORIGINALE: Marking Time
TITOLO ORIGINALE: Marking Time
SERIE: #1 Immortal Descendants
AUTORE: April White
DATA D’USCITA: 28 Giugno 2019
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: fantasy, Young Adult
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
GENERE: fantasy, Young Adult
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Saira, tagger.
TRAMA
La tagger diciassettenne Saira Elian può gestire qualsiasi cosa… una madre che scompare misteriosamente, uno sconosciuto che la segue in giro per Londra, e perfino la nobile nonna inglese che ha buttato fuori dalla famiglia lei e sua madre. Ma quando un vecchio tag graffito in una stazione della metropolitana la trasporta nel diciannovesimo secolo, e lei si trova faccia a faccia con Jack lo Squartatore, si rende conto di aver bisogno d'aiuto, dopotutto.
Incontra Archer, un affascinante studente, che la aiuta a mimetizzarsi per quanto possibile a un'adolescente statunitense moderna e molto alta finita nell'Inghilterra vittoriana. Lui le rivela l'esistenza degli Immortali: Tempo, Natura, Fato, Guerra e Morte. Poi le spiega che è possibile spostarsi tra i secoli... se si è discendenti di Tempo.
Saira scopre amicizie inaspettate in un collegio per discendenti degli Immortali, e un amore complicato con un giovane uomo del passato. Ma per sua madre il tempo stringe, e per salvarla lei deve abbracciare la sua nuova identità mentre nel frattempo nasconde ad Archer un segreto devastante riguardo al suo futuro, che gli potrebbe costare la vita.
RECENSIONE
April White ha un notevole talento nel creare personaggi forti e realistici, ambientazioni fantastiche e trame intriganti e sorprendenti e dalla capacità di combinare questi tre elementi in un unico libro. Per tutta la durata della storia sono stata completamente risucchiata al suo interno, non riuscivo a smettere di leggere di rimanere incantata di fronte all'azione, al pericolo, alla magia e ai colpi di scena.
Il personaggio principale Saira è una tagger cioè ha la capacità di viaggiare nel passato. È una ragazza che preferisce stare il più lontano possibile dagli altri, è spiritosa e sarcastica, è coraggiosa e abbastanza intelligente da capire cosa succede intorno a lei. Per tutto il tempo lei e sua madre sono sempre state insieme finché quest’ultima non scompare. Saira si ritrova improvvisamente indietro nel tempo, nel 1888, a combattere Jack Lo Squartatore e apprende che il mondo è molto più complicato di come appare. Sarà una corsa contro il tempo salvare sua madre. Quando Saira incontra per la prima volta Archer, non ha la minima idea di chi sia e di cosa voglia da lei. Non ci troviamo di fronte ad una storia paranormale poiché non è il fulcro della serie, ma ad un romanzo incentrato sui viaggi nel tempo e sulla vita di una ragazza che deve scoprire la sua identità. La protagonista matura nel romanzo, da diffidente comincia a fidarsi di chi le sta accanto e di chi cerca di aiutarla. Amo da sempre i viaggi nel tempo e vedere finalmente un libro che tratta questo tema, è per me una gioia immensa. Ho adorato anche i piccoli accenni di steampunk, l’autrice ha prestato attenzione ai dettagli, narrando il tutto con estrema cura. All’inizio avrete un po’ di difficoltà ad entrare nella storia ma lentamente capirete tutto. Mi è piaciuto viaggiare insieme a Saira nella Londra vittoriana e poi tornare alla scuola di magia per cercare di dare un senso a tutti gli indizi che ha scoperto. L’unica cosa che avrei preferito è che ci fosse uno sviluppo più lento della relazione tra Saira e Archer, desideravo che ci fosse più tensione e chimica tra i due. Sono dell’idea che il primo libro di ogni serie costituisce l’universo e stabilisce le regole per ciò che i personaggi possono e non possono fare. Sono rimasta completamente affascinata dal mondo che la White ha creato, dall’ingegno nel dar vita ad una storia che intreccia più generi e più creature soprannaturali. Essere nella Londra vittoriana per Saira significa trovarsi in un mondo in cui uomini e donne sono costretti a seguire l’etichetta e le rigide regole di quel tempo e sono rimasta sorpresa del fatto che lei non si adatta all’istante a quel mondo ma rimanere fedele a chi è: una ragazza moderna che indossa abiti maschili per avere la libertà di cui ha bisogno. Un altro aspetto che ho apprezzato è la volontà dell’autrice di non concentrare la storia sulla classe agiata del passato ma di darci uno sguardo delle vite precarie della gente povera di quel tempo. Spero che il secondo libro arrivi il prima possibile perché muoio dalla voglia di scoprire cosa succederà. Se state cercando una lettura Young Adult che interseca magia, avventura e romanticismo, allora questo è il romanzo giusto per voi.
Raffaella
Il personaggio principale Saira è una tagger cioè ha la capacità di viaggiare nel passato. È una ragazza che preferisce stare il più lontano possibile dagli altri, è spiritosa e sarcastica, è coraggiosa e abbastanza intelligente da capire cosa succede intorno a lei. Per tutto il tempo lei e sua madre sono sempre state insieme finché quest’ultima non scompare. Saira si ritrova improvvisamente indietro nel tempo, nel 1888, a combattere Jack Lo Squartatore e apprende che il mondo è molto più complicato di come appare. Sarà una corsa contro il tempo salvare sua madre. Quando Saira incontra per la prima volta Archer, non ha la minima idea di chi sia e di cosa voglia da lei. Non ci troviamo di fronte ad una storia paranormale poiché non è il fulcro della serie, ma ad un romanzo incentrato sui viaggi nel tempo e sulla vita di una ragazza che deve scoprire la sua identità. La protagonista matura nel romanzo, da diffidente comincia a fidarsi di chi le sta accanto e di chi cerca di aiutarla. Amo da sempre i viaggi nel tempo e vedere finalmente un libro che tratta questo tema, è per me una gioia immensa. Ho adorato anche i piccoli accenni di steampunk, l’autrice ha prestato attenzione ai dettagli, narrando il tutto con estrema cura. All’inizio avrete un po’ di difficoltà ad entrare nella storia ma lentamente capirete tutto. Mi è piaciuto viaggiare insieme a Saira nella Londra vittoriana e poi tornare alla scuola di magia per cercare di dare un senso a tutti gli indizi che ha scoperto. L’unica cosa che avrei preferito è che ci fosse uno sviluppo più lento della relazione tra Saira e Archer, desideravo che ci fosse più tensione e chimica tra i due. Sono dell’idea che il primo libro di ogni serie costituisce l’universo e stabilisce le regole per ciò che i personaggi possono e non possono fare. Sono rimasta completamente affascinata dal mondo che la White ha creato, dall’ingegno nel dar vita ad una storia che intreccia più generi e più creature soprannaturali. Essere nella Londra vittoriana per Saira significa trovarsi in un mondo in cui uomini e donne sono costretti a seguire l’etichetta e le rigide regole di quel tempo e sono rimasta sorpresa del fatto che lei non si adatta all’istante a quel mondo ma rimanere fedele a chi è: una ragazza moderna che indossa abiti maschili per avere la libertà di cui ha bisogno. Un altro aspetto che ho apprezzato è la volontà dell’autrice di non concentrare la storia sulla classe agiata del passato ma di darci uno sguardo delle vite precarie della gente povera di quel tempo. Spero che il secondo libro arrivi il prima possibile perché muoio dalla voglia di scoprire cosa succederà. Se state cercando una lettura Young Adult che interseca magia, avventura e romanticismo, allora questo è il romanzo giusto per voi.
Raffaella
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