TITOLO: Ti racconto una storia
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Lidia Giudice
DATA D’USCITA: 14 Febbraio 2019
EDITORE: Santelli Editore
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Nina, giovane ragazza che ritorna con la mente indietro nel tempo.
TRAMA
Ricordi e demoni affollano la vita di Nina. Lei, sarcastica e sorridente per natura, è cambiata, è tanto spaventata da Davide quanto ne è innamorata. È un riccio che tenta di difendersi dal dolore, punge con i suoi aculei chi le stai intorno, ma non ha mai dimenticato quanto è bello lasciarsi andare alla felicità. Non ha mai dimenticato Niccolò e il suo profumo di mare e vaniglia, i suoi ricci e il suo sguardo che si avvicina. Un amore giovane e insicuro, una rabbia pura e logorante. "Ti racconto una storia" è la storia di Nina e Niccolò. Di Nino e Davide. Dei 20 anni e dei 30 anni. È la storia di un sentimento, di una vita e dei mille sbagli che possiamo commettere, consapevoli che abbiamo sempre un modo e un motivo per risollevarci.
RECENSIONE
I rapporti sono dinamici e si trasformano nel tempo. Le persone cambiano, maturano, si trasformano, cambiano le loro idee, il loro carattere ma cambia anche il modo in cui vediamo le persone che ci circondano. Nel libro assistiamo alla nascita e all'evoluzione dei rapporti della protagonista Nina nell'arco di dieci anni, a partire dagli anni dell’università in cui siamo consapevoli delle difficoltà che possiamo incontrare fino alla vita adulta quando definiamo chi siamo e chi vogliamo avere accanto. Attraverso il punto di vista in prima persona della protagonista ripercorriamo insieme a lei i ricordi di dieci anni prima quando ha conosciuto alcuni degli amici e degli amori che hanno cambiato la sua vita. Questi dieci anni definiscono Nina e il suo carattere, il suo modo di vedere la vita come anche l’amore e l’amicizia fino al rendersi pienamente consapevole nel cuore e nella mente di tutto ciò che è cambiato. Lala, Mica, Niccolò, Sara, Federico, Diego e Davide sono coloro che entrano nella vita di Nina e che daranno il via ad una serie di cambiamenti. Conosceremo le amicizie vere che permangono nel tempo e che anche a distanza si rafforzeranno, i ricordi e i momenti vissuti rimarranno immutati nella nostra mente, a ricordarci quanto è stato bello essere piccoli e sognare ad occhi aperti. I sogni di quando siamo piccoli si scontrano con la dura realtà; nessuno ci insegna a vivere, a soffrire di meno, a riparare il cuore dai continui attacchi. Siamo noi che con le nostre esperienze impariamo ad affrontare tutto e Nina lo dimostra con la sua grande forza e con quella piccola dose di sarcasmo che mi ha fatta ridere di gusto. L’amore è il pilastro di questa storia ed è colui che più di tutti cambia Nina, nel bene e nel male. Conoscerà non solo il primo amore che resterà impresso sempre nel suo cuore e influirà sulle scelte future, ma anche quello vero, quello che ti osserva con gli occhi dei sentimenti, che ti rapisce l’anima e che entra nella sua vita silenziosamente. Il cambiamento è inevitabile come lo è lo scorrere del tempo e noi dobbiamo sempre stare al passo. Lidia Giudice è stata una scoperta bellissima, mi ha riportato indietro nel tempo ai miei primi anni di università quando ho conosciuto tra i banchi alcune delle amicizie che durano tutt’ora, altre invece se le ha portate via il vento. Alcune amicizie rimangono impresse nei cuori nonostante la distanza e il tempo, altre invece non se ne vanno mai perché queste sono quelle vere e ci danno dimostrazione che l’amicizia vera esiste, dobbiamo solo essere fortunati a trovarla. Con uno stile perfetto, magistrale e un po’ malinconico con una vena poetica l’autrice ci trasporta nella sua storia che profuma di libri, di tempi passati, di primi amori e prime amicizie ma soprattutto una storia di scelte che ci cambiano la vita, di domande che ci poniamo e che a distanza d’anni non sappiamo ancora darci risposta. Ho amato questa storia che mi ha trasmesso tanto emozioni, ho conosciuto Nina e penso che sarebbe una buona amica, sarcastica e solare come me, che affronta la vita di petto e non si arrende mai. Perché chi si arrende perde due volte.
Raffaella
Raffaella
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