Buona sera lettori, Raffaella ci parla di Tracce profonde lungo il fiume, il quinto capitolo della serie The Orphanage dell'autrice Ornella De Luca uscito oggi in self. Questa è la storia di Igor e Marlena, due personaggi che vi faranno sorridere, divertire e commuovere. Un romanzo che insegna a perdonare se stessi.
TITOLO: Tracce profonde lungo il fiume
SERIE: #5 The Orphanage
AUTORE: Ornella De Luca
DATA D’USCITA: 10 Giugno 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Igor, ragazzo solitario; Marlena, ragazza appassionata del vintage.
Igor Krovopuskov è ancora, ostinatamente, single.
TRAMA
Igor Krovopuskov è ancora, ostinatamente, single.
Tutti i suoi amici sono andati avanti, hanno detto addio ai fantasmi del passato e, da orfani quali erano, hanno trovato una famiglia su cui poter contare. Ma Igor non ci pensa proprio.
L’amore è solo un’altra di quelle favole che non ha mai ascoltato da bambino, alle quali nessuno gli ha dato la possibilità di credere.
È ancorato con le unghie e con i denti alla sua vita da lupo solitario e a ciò che l’orfanotrofio ha sempre rappresentato per lui: l’unico luogo sicuro in cui abbia mai vissuto.
In lui convivono sia “l’Orso”, la testa calda più temuta di Boston, sia il ragazzino che mormora parole in russo durante la notte. Quale delle due parti prevarrà sull’altra? Ma soprattutto: a chi appartiene il nome che Igor evoca durante i suoi incubi peggiori? Chi è Nikolay?
Una matassa di capelli blu, occhiali da vista a fondo di bottiglia, piercing al naso e vestiti vintage: Marlena Zara Sharon è il risultato più improbabile dell’incontro fra antico e nuovo, una nerd mascherata da punk che ha smesso di vivere la sua vita dieci anni prima.
Quando ha perso tutto ciò che aveva ed è rimasta da sola ad arrancare nel mondo. “Arrancare” nel senso più letterale del termine, visto che Marlena è costretta a zoppicare ed è oggetto del più bieco bullismo da sempre.
Sarà una rapina nel negozio d’antiquariato dove lavora a darle la spinta a cambiare qualcosa e a lottare per la prima volta per ciò che non può sopportare di perdere. E il furto di un prezioso manufatto sarà la causa di un viaggio attraverso gli Stati Uniti con un’insolita compagnia…
Tracce profonde lungo il fiume è un contemporary romance “on the road”; a ogni tappa una nuova scoperta di sé, fino a una straordinaria, commovente, chiusura del cerchio.
Tracce profonde lungo il fiume è il quinto e ultimo romanzo autoconclusivo della serie The orphanage, che segue le vicende di cinque amici, cresciuti insieme nella spettrale “Villa Sullivan”.
RECENSIONE
Ornella De Luca torna con l’ultimo capitolo della serie The Orphanage in tutta la sua bravura. Devo ammettere che dopo aver letto l’intera serie posso affermare che quest’ultimo volume è il mio preferito non solo perché il mistero è dosato perfettamente ma anche perché c’è quel pizzico di azione e pericolo che rende il tutto ancora più coinvolgente. Sin dalle prime pagine entriamo nelle vite di Igor e Marlena, due personalità opposte che si scontrano più volte nel corso del romanzo per divergenza di opinioni. Marlena è una protagonista davvero insolita ma originale che sin dalle prime pagine mi ha affascinata. Come lei anch’io sono appassionata di vintage, della bellezza e dell’odore del vecchio che in un certo modo si scontra con la parte “nuova” di lei. Ho adorato il suo carattere, la sua testardaggine ma anche la sua tenacia e la sua perseveranza.
L’autrice l’ha descritta così bene da immaginarla nella mia mente e vederla davanti ai miei occhi. Anche Igor è un personaggio che appare reale con i suoi quasi due metri di altezza, ho immaginato durante la lettura che fosse il gigante buono che sembra incutere timore ma che in realtà ha un cuore grande desideroso di essere amato. Attraverso le pagine ho assaporato l’odore degli oggetti antichi, la passione di Marlena per l’antico, il suo desiderio di non lasciare la sua bottega che rappresenta un po’ il suo nuovo inizio, ho sentito il tormento interiore di Igor, le colpe che non riesce a perdonarsi e il suo essere un lupo solitario che si tiene alla larga da chiunque. La ricerca di un prezioso manufatto unirà le vite di questi due personaggi che faranno un viaggio non solo fisico ma soprattutto interiore. Igor e Marlena sono due personaggi che mi hanno emozionato, ho seguito con attenzione tutta la loro storia, dal loro primo incontro fino all'ultima pagina e quando ho chiuso il libro, ho desiderato leggere ancora di loro. Mi hanno fatto divertire con le loro battute, con il loro botta-risposta, con l’impertinenza di Marlena e la bontà d’animo di Igor che si scontra con lei. Nelle storie della De Luca non mancano i personaggi secondari che rappresentano il contorno che arricchisce e rende ancora più bella la storia. Conosciamo il divertentissimo Jerry e sua nipote Celine che aiuteranno Marlena con il loro supporto nella sua impresa per cercare il prezioso manufatto. Tracce profonde lungo il fiume è uno di quei romanzi profondi e intensi per il significato che vogliono trasmettere al lettore e l’autrice ci riesce con una semplicità e una delicatezza che fanno commuovere. L'autrice esalta le emozioni, entra pian piano nella vita di Marlena e Igor, ci fa scoprire le loro vite, il loro passato, ci fa sentire le loro emozioni, i loro sentimenti viscerali e profondi e ci fa annegare nel loro amore. Nelle sue storie c’è sempre qualcosa che mi affascina e qui tutto mi ha intrigato: dai personaggi alla trama, dal passato dei personaggi al loro presente. Ho letteralmente divorato questo libro senza rendermi conto di essere arrivata alla fine di questa serie che merita di essere letta e conosciuta dai lettori. Il suo stile semplice, quasi poetico, ci fa entrare lentamente nella storia fino ad essere trasportati nel ritmo che si fa sempre più veloce. I miei complimenti ad un'autrice talentuosa che ha saputo dimostrare ancora una volta di essere in grado di passare da un genere all'altro e di saper rapire il cuore di chi legge. Non vedo l'ora di leggere la sua prossima storia, chissà cosa ci riserverà.
Raffaella
L’autrice l’ha descritta così bene da immaginarla nella mia mente e vederla davanti ai miei occhi. Anche Igor è un personaggio che appare reale con i suoi quasi due metri di altezza, ho immaginato durante la lettura che fosse il gigante buono che sembra incutere timore ma che in realtà ha un cuore grande desideroso di essere amato. Attraverso le pagine ho assaporato l’odore degli oggetti antichi, la passione di Marlena per l’antico, il suo desiderio di non lasciare la sua bottega che rappresenta un po’ il suo nuovo inizio, ho sentito il tormento interiore di Igor, le colpe che non riesce a perdonarsi e il suo essere un lupo solitario che si tiene alla larga da chiunque. La ricerca di un prezioso manufatto unirà le vite di questi due personaggi che faranno un viaggio non solo fisico ma soprattutto interiore. Igor e Marlena sono due personaggi che mi hanno emozionato, ho seguito con attenzione tutta la loro storia, dal loro primo incontro fino all'ultima pagina e quando ho chiuso il libro, ho desiderato leggere ancora di loro. Mi hanno fatto divertire con le loro battute, con il loro botta-risposta, con l’impertinenza di Marlena e la bontà d’animo di Igor che si scontra con lei. Nelle storie della De Luca non mancano i personaggi secondari che rappresentano il contorno che arricchisce e rende ancora più bella la storia. Conosciamo il divertentissimo Jerry e sua nipote Celine che aiuteranno Marlena con il loro supporto nella sua impresa per cercare il prezioso manufatto. Tracce profonde lungo il fiume è uno di quei romanzi profondi e intensi per il significato che vogliono trasmettere al lettore e l’autrice ci riesce con una semplicità e una delicatezza che fanno commuovere. L'autrice esalta le emozioni, entra pian piano nella vita di Marlena e Igor, ci fa scoprire le loro vite, il loro passato, ci fa sentire le loro emozioni, i loro sentimenti viscerali e profondi e ci fa annegare nel loro amore. Nelle sue storie c’è sempre qualcosa che mi affascina e qui tutto mi ha intrigato: dai personaggi alla trama, dal passato dei personaggi al loro presente. Ho letteralmente divorato questo libro senza rendermi conto di essere arrivata alla fine di questa serie che merita di essere letta e conosciuta dai lettori. Il suo stile semplice, quasi poetico, ci fa entrare lentamente nella storia fino ad essere trasportati nel ritmo che si fa sempre più veloce. I miei complimenti ad un'autrice talentuosa che ha saputo dimostrare ancora una volta di essere in grado di passare da un genere all'altro e di saper rapire il cuore di chi legge. Non vedo l'ora di leggere la sua prossima storia, chissà cosa ci riserverà.
Raffaella
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