mercoledì 26 giugno 2019

RECENSIONE "Una nuova alba" di Lia Carnevale

Buongiorno lettori, Mara ci parla di Una nuova alba, il secondo volume della serie Notti d'oriente di Lia Carnevale uscito a inizio Giugno in self. Siete pronte per ritornare nella mistica e affascinante città di Gerusalemme per scoprire la storia di Hana e Hassan? Riuscirà Hana a conquistare il cuore dell’uomo che ha sempre amato? Per Hassan non sarà facile ricostruirsi una vita dopo essere stato tradito il giorno del suo matrimonio dal grande amore della sua vita, né tantomeno riuscire ad innamorarsi nuovamente. Sono sicura che questo romanzo vi catturerà come è successo a noi.


TITOLO: Una nuova alba
SERIE: #2 Notti d'Oriente
AUTORE: Lia Carnevale
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Giugno 2019
EDITOREself publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Gerusalemme, Tel Aviv
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Hana, giovane ragazza di Gerusalemme; Hassan, potente uomo politico di Gerusalemme.





TRAMA



Un Paradiso amaro, è questo quello che troverà Hana, dopo essere arrivata a Tel Aviv e aver sposato l’uomo che ama... da sempre. Hassan è un uomo che ha perso la donna che ama poco prima di sposarsi. Cosa ci si può aspettare da uno come lui? Può sperare Hana che Hassan possa innamorarsi di lei, quando il cuore dell'uomo sembra occupato da un'altra donna? Ben presto si accorgerà che la sua ingenuità le ha giocato un brutto scherzo.

Segreti, intrighi e pericoli nascosti nell'ombra faranno da sfondo a una storia passionale e fuori dagli schemi che sarà per molti il risveglio di una nuova alba.

RECENSIONE

Una nuova alba è il sequel di Dove sorge il sole, ma per correttezza, miE care lettrici, vi assicuro che entrambi i romanzi sono autoconclusivi. Hana è una giovane donna di Gerusalemme, innamorata fin da ragazzina di Hassan, un uomo molto più maturo di lei.
E’ la più piccola di una famiglia integralista e molto severa. Proprio per questo motivo, tutti pensano sia la più calma, la più docile e la più influenzabile. Ma scopriremo presto che dentro di lei vive il demone della ribellione. Nel suo sangue scorre il fuoco e l’ardore, le regole imposte dalla tradizione della sua famiglia le staranno ben presto strette. Il suo sogno è quello di emanciparsi, di avere l’indipendenza che vede nelle donne occidentali. Sogna di girare il mondo per poter visitare posti nuovi come Londra o New York. Sogna un futuro diverso per le donne islamiche, dove le parole indipendenza e parità di diritti sono alla base delle relazioni tra uomo e donna. L’amore per Hassan e la sua giovane età la porteranno a compiere scelte istintive e poco sagge per una ragazza islamica. Attraverso i pov alternati dei due protagonisti il lettore entra subito nel vivo della storia. Hassan è un uomo con molte sfaccettature, sentimentalmente distrutto. Leggeremo quanto ancora il tradimento e l’umiliazione subita lo stiano divorando e quanto la rabbia che è in lui emerga in ogni suo atteggiamento. Il suo sguardo scuro e penetrante ha il potere di una lama insanguinata, soprattutto quando davanti ai suoi occhi c’è una giovane donna come Hana. Eppure Hassan non è soltanto questo, i suoi pov ci raccontano di un uomo ferito, deluso dall’amore, ma molto generoso. E’ cresciuto in una società dove anche l’affetto per la madre viene negato ai ragazzi perché considerato da deboli. Il suo ruolo all'interno della città di Gerusalemme è di primissima importanza sia a livello politico sia a livello imprenditoriale. Tutti lo conoscono, lo rispettano e lo temono. Tutti tranne una persona, colei che lo ha lasciato il giorno del suo matrimonio, Laila. Hana durante il romanzo subisce una grande maturazione che la trasformerà in una donna forte e sicura di sé. Sarà grazie alla sua dolcezza d’animo che Hassan cambierà, Hana riuscirà a smussare gli spigoli del suo cuore e gli regalerà il dono di saper amare nuovamente. Una nuova alba è un romanzo profondo, toccante, dolce, sensuale che si è preso un pezzo del mio cuore. 
Questo libro tratta temi importanti e d’attualità in chiave romanzata, come i diritti delle donne islamiche nel ventunesimo secolo, le guerre di potere nella striscia di Gaza, le regole delle famiglie musulmane. L’ambientazione del romanzo è da mille e una notte, favolosa. La sfarzosità di Tel Aviv e il rigore di Gerusalemme. Resterà indimenticabile nei miei ricordi la passeggiata sui tetti di Gerusalemme, dalla Porta di Giaffa fino alla Cupola D’oro, se chiudo gli occhi riesco ad immaginarmi tutta la scena. Durante la lettura dentro di me prendevano piede mille emozioni, dalla disperazione alla commozione, dalla speranza al sospetto. In questo romanzo di Lia Carnevale ho riscontrato una grande maturazione stilistica dell’autrice, se avessi potuto assegnare più di cinque stelle a questo romanzo l’avrei fatto senz'altro. Le scene di passione sono descritte con estrema delicatezza, che a mio avviso ritrovo appropriata allo stile del libro e alle caratteristiche dei personaggi. Questo non è solo un libro d’amore bensì una storia d’amicizia, di riscatto sociale e di rinascita. L’autrice è stata molto brava a raccontarci della situazione femminile al giorno d’oggi senza mai appesantire la lettura, mantenendo il suo classico stile romanzato. Sono sicura che Una nuova alba vi catturerà come è successo a me. Buona lettura.

Mara




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