mercoledì 3 luglio 2019

RECENSIONE "Ti avrei dato tutto" di Nicolas Paolizzi

Buongiorno lettori, Francesca ci parla di Ti avrei dato tutto, il romanzo di Nicolas Paolizzi uscito un mese fa con Rizzoli. Una storia d'amore a distanza, con un tema delicato.


TITOLO: Ti avrei dato tutto
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Nicolas Paolizzi
DATA D’USCITA: 4 Giugno 2019
EDITORE: Rizzoli
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Nicole, quindicenne abruzzeseMarco, diciassettenne romano.





TRAMA


Nicole ha 15 anni e gli occhi quasi neri, è ormai assuefatta alla solitudine e vive in Abruzzo con una madre che a stento si ricorda di lei. Marco di anni ne ha 17, gli occhi azzurri come il mare e un sorriso timido, vive a Roma e i genitori la loro presenza la fanno sentire eccome, limitandogli al massimo libertà e spostamenti. Si sfiorano in spiaggia per caso in un giorno d'estate solo con uno sguardo fugace, si ritrovano su Facebook e da quel "Ciao, posso disturbarti?" scritto da Nicole la loro vita cambia per sempre. Cominciano a sentirsi ogni giorno, a sognare insieme, si innamorano fino a non poter più fare a meno l'uno dell'altra neppure per un minuto. E cosa può esserci di più vero e più sconvolgente di un amore a distanza? Cosa può restituire la stessa gioia e lo stesso dolore di veder partire e tornare ogni volta la persona che desideriamo? Nel caso di Nicole e Marco, non c'è nemico più grande dei 313 chilometri che li separano, e lo combattono mettendo in gioco tutto ciò che hanno. Oppure forse un nemico più grande c'è ed è la paura che improvvisamente prende Nicole: la paura di non essere abbastanza per Marco, la paura che lui voglia accanto una persona diversa, più bella. Iniziano così le scuse, le bugie, le incomprensioni e i silenzi. Qualcosa dentro Nicole si spezza e Marco si troverà a un bivio: perderla per sempre oppure riportarla a casa, rendendo il loro amore finalmente perfetto.


RECENSIONE


Una storia d'amore a distanza, con un tema delicato. Questa storia narra di una conoscenza estiva, una storia d'amore che profuma di fresco, un fiore che sboccia.
Nicole vede Marco e se ne innamora subito, ma finite le vacanze, ci sono 313 chilometri di distanza che li separano. Perché Nicole è abruzzese, mentre Marco vive nella Capitale. Comincia tutto da un semplice messaggio, e da lì nulla riuscirà a fermarli. Una parente di Nicole che organizza una gita proprio a Roma, e Nicole ne approfitta inventando una scusa per staccarsi dal gruppo, raggiungerlo, e rivederlo dopo mesi, gioiosa. La parte più toccante che mi ha colpita di più, è quando si rivedono la volta successiva: Marco nota qualcosa di strano in Nicole, ma decide di non farci caso, e lei fa finta di niente. Ma Nicole nasconde un segreto molto profondo. Mentre il loro amore cresce, il peso di Nicole continua a calare, lei vuole essere perfetta agli occhi di Marco, ma lui decide che fin quando lei non vorrà bene a se stessa, lui non potrà amarla. Personalmente non ho trovato i personaggi così descritti, ma il romanzo rimane comunque carico di una dolcezza incredibile. Niente scene sensuali, ma solo tenerezza allo stato puro. 
A questo meraviglioso romanzo, mi sento in dovere di dare cinque stelle super meritate, nonostante il finale che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, mi è seriamente dispiaciuto che sia finito così. La parte del romanzo dove sono riuscita ad immedesimarmi di più è la storia a distanza che io personalmente sto vivendo. Se potessi dare un titolo alla recensione sarebbe: "mamma mia!", solo per non scrivere "porca pupazza!" appena terminato. L'ho letto tutto d'un fiato, mi complimento con l'autore e lo ringrazio per essere riuscito a regalarmi determinate emozioni, quali un battito del cuore che avrebbe fatto saltare in aria l'elettrocardiogramma, per aver scritto un romanzo che arriva dritto al cuore, usando uno stile di scrittura divino, sublime e perfetto. Nel romanzo sono presenti, oltre a dialoghi e narrazione, anche alcune frasi d'amore veramente veramente belle e poetiche. Libro assolutamente consigliato!


Francesca


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